Sommario
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha pubblicato un nuovo dossier su Jeffrey Epstein, contenente una lista di contatti, registri di volo e prove raccolte dalle autorità. Tuttavia, il materiale non ha rivelato nuove informazioni significative, includendo prevalentemente nomi già noti.
Chi compare nella lista di contatti di Epstein?
Tra i nomi inclusi nel documento ci sono celebrità, politici e uomini d’affari di alto profilo, tra cui:
- Mick Jagger (Rolling Stones)
- Michael Jackson
- Alec Baldwin
- Ethel Kennedy (madre di Robert F. Kennedy Jr.)
- Andrew Cuomo (ex governatore di New York)
- Naomi Campbell (supermodella)
- Courtney Love (rocker)
- Bob Weinstein (fratello di Harvey Weinstein)
- David Koch (industriale)
- Ted Kennedy (ex senatore)
- Alan Dershowitz (avvocato)
- John Kerry (ex segretario di Stato)
- Dustin Hoffman (attore)
- Jon Huntsman (imprenditore)
- Ivana e Ivanka Trump
- Liz Hurley (modella e attrice)
Il documento chiarisce che questa non è una lista di clienti di Epstein, ma piuttosto un elenco di contatti presenti nella sua rubrica personale. I numeri e gli indirizzi dei contatti sono stati censurati per motivi di privacy.
Registri di volo e altri dettagli
Il materiale include anche registri dei voli del jet privato di Epstein, noto come “Lolita Express”, che erano già stati parzialmente pubblicati in passato. I nomi delle vittime presenti nei documenti sono stati oscurati per protezione. Quello che sappiamo già è la presenza di Bill Gates, costatagli la separazione da Melinda, e Bill Clinton il cui quadro della famosa copertina di Hillary con il suo volto era esposto nelle abitazioni di Epstein ed il principe Andrea che è stato degradato dei titoli reali dalla monarchia inglese.
La pubblicazione è stata definita la “Fase 1” di una serie di rilasci pianificati, suggerendo che ulteriori documenti potrebbero essere divulgati in futuro.
Reazioni e controversie
L’uscita del dossier ha generato reazioni contrastanti. Alcuni legislatori e giornalisti hanno espresso frustrazione per la mancanza di rivelazioni significative.
Rep. Anna Paulina Luna (R-Fla.), leader di un gruppo della Camera sulla trasparenza governativa, ha criticato il rilascio, definendolo deludente. L’FBI ha ricevuto una scadenza entro venerdì per rilasciare ulteriori documenti ancora non resi pubblici. Secondo il direttore dell’FBI Kash Patel, l’obiettivo è garantire trasparenza totale, senza occultamenti di informazioni.
Cosa aspettarsi in futuro?
La pubblicazione di questi documenti segna un primo passo nella diffusione di materiale su Epstein da parte delle autorità federali. Tuttavia, resta da vedere se nelle fasi successive emergeranno informazioni più compromettenti.
Epstein, arrestato nel 2019 con accuse di traffico sessuale, è stato trovato morto in prigione mentre era in attesa di processo. La sua ex collaboratrice Ghislaine Maxwell sta attualmente scontando una pena di 20 anni per il suo coinvolgimento. L’attenzione ora è puntata su eventuali nuovi rilasci di documenti e su possibili connessioni tra Epstein e altre figure di spicco ancora non divulgate.
L’aspetto che fa temere che ci sia poco da scoprire in futuro è l’aderenza sospetta tra Epstein ed il Mossad, rapporto consolidato negli anni tra l’agenzia di intelligence Israeliana ed il padre della Maxwell e, visti i rapporti ottimi tra Trump e Netanyahu, il rischio che le informazioni siano filtrate in favore di un patto di non belligeranza tra i due stati, mai così vicini nonostante la tragedia di Gaza, è alto.
Quello che però ci tiene a precisare Matrice Digitale, è stato l’utilizzo improprio di foto con Trump ed Epstein, che dimostrano nulla visto che è noto a tutti che l’attuale presidente USA si sia slegato in tempi celeri da Epstein ed il sospetto che ne abbia capito in tempo la sua funzione di “spia” e corruttore-ricattatore è molto più ampio di un suo eventuale coinvolgimento nel giro di sfruttamento sessuale che i media vicini all’area DEM vogliono far passare.