Sommario
Vivo introduce tre smartphone che delineano l’intero spettro della sua strategia mobile: dal nuovo entry-level Y19e, pensato per il mercato indiano e caratterizzato da un’ottima autonomia e resistenza, al midrange V50 Lite 5G, che porta con sé il chip Dimensity 6300 e una batteria da 6.500 mAh con ricarica ultra rapida da 90W. Il vertice della gamma è invece rappresentato dall’atteso X200 Ultra, il prossimo top di gamma atteso per aprile in Cina, dotato di fotocamera da 200 megapixel con lenti co-ingegnerizzate e un display 2K+ AMOLED micro-curvo. La casa cinese conferma così la volontà di presidiare ogni segmento con proposte diversificate e tecnologicamente avanzate.
Vivo V50 Lite 5G: ricarica a 90W, 6.500 mAh e chip Dimensity 6300
Il nuovo Vivo V50 Lite 5G è un’evoluzione diretta del modello 4G lanciato all’inizio del mese, e porta con sé connettività 5G, un comparto batteria notevolmente potenziato e prestazioni migliorate grazie al passaggio dal Qualcomm Snapdragon 685 al MediaTek Dimensity 6300. Il processore è affiancato da 8 o 12 GB di RAM LPDDR4X e 256 o 512 GB di memoria UFS 2.2, ma non è presente slot microSD.
Il display è un OLED da 6,77 pollici Full HD+ con picco di luminosità di 1.800 nit e refresh rate fino a 120 Hz. Il sensore per le impronte digitali è integrato sotto al display. La fotocamera anteriore da 32 MP è ospitata in un punch-hole centrale, mentre sul retro si trova un modulo dual camera con sensore principale Sony IMX882 da 50 MP e un’ultra-wide da 8 MP. Completano il comparto fotografico il sistema Aura Light, un anello LED posto sotto i due moduli, pensato per migliorare la resa nei ritratti.
Uno dei punti di forza principali è la batteria da 6.500 mAh, con supporto alla ricarica rapida da 90W, che consente di ottenere una carica completa in meno di 53 minuti. Vivo promette una durata residua dell’80% dopo cinque anni di utilizzo. Il dispositivo è anche certificato IP65, resistente a polvere e schizzi, ed è dotato di altoparlanti stereo.
Il prezzo di lancio in Europa è di 400 euro per la versione 12+512 GB. Disponibile in Titanium Gold e Phantom Black, arriveranno a breve anche le varianti Fantasy Purple e Silk Green.
Vivo Y19e: robustezza e autonomia a meno di 100 euro
Vivo amplia la sua presenza nel mercato indiano con Y19e, un entry-level economico che si distingue per alcune specifiche tipiche di dispositivi più costosi. Il modello è dotato di certificazione IP64 per la resistenza a polvere e spruzzi, e shock resistance militare certificata SGS, un unicum nella sua fascia di prezzo.
Lo smartphone integra un display LCD da 6,74 pollici con refresh rate a 90 Hz e risoluzione HD+ (1600×720). Il processore è un UNISOC T7225 octa-core, affiancato da 4 GB di RAM LPDDR4X con ulteriori 4 GB virtuali disponibili, e 64 GB di memoria eMMC 5.1 espandibile fino a 2 TB via microSD.
Il comparto fotografico prevede una dual camera da 13 MP + 0,8 MP, mentre la fotocamera frontale è da 5 MP. Il tutto è alimentato da una batteria da 5.500 mAh con ricarica a 15W.
Tra le caratteristiche aggiuntive figurano: lettore di impronte laterale, supporto dual SIM, Wi-Fi dual-band, Bluetooth 5.2, FM Radio e OTG. Il sistema operativo è FunTouch OS 14 basato su Android 14. Il prezzo ufficiale in India è di 7.999 rupie, pari a circa 88 euro, con disponibilità tramite Flipkart e il sito ufficiale Vivo.
Vivo X200 Ultra: fotocamera da 200 MP, sensore LYT-900 e schermo micro-curvo 2K+
Al vertice della gamma Vivo 2025 si colloca il Vivo X200 Ultra, flagship attualmente in fase di testing e previsto al debutto in Cina per aprile 2025. Il dispositivo raccoglie l’eredità del X100 Ultra migliorandone l’architettura ottica, il design e le prestazioni, e si posiziona come competitor diretto di Galaxy S25 Ultra e Xiaomi 15 Ultra.
Il comparto fotografico rappresenta il punto centrale della proposta. Sul retro troviamo un sensore principale LYT-900 da 1 pollice con risoluzione da 200 MP, sviluppato in collaborazione con Sony e Zeiss. A completare il sistema sono presenti:
- Teleobiettivo periscopico da 200 MP con zoom ottico fino a 5x e digitale fino a 120x
- Ultra-grandangolare Sony IMX890 da 50 MP
- Sensore ToF per profondità avanzata
Il modulo principale sarà co-ingegnerizzato con lenti Zeiss T*, come già accaduto nei modelli precedenti della serie X, ma in questa versione sarà integrato un processore ISP dedicato per la gestione in tempo reale dell’HDR e della fotografia computazionale a 14 bit.
Lo schermo è un AMOLED micro-curvo da 6,8 pollici con risoluzione 2K+, refresh rate a 144 Hz, luminosità di picco da 3.000 nit e supporto per contenuti HDR10+. Il pannello, prodotto da BOE, dovrebbe vantare la più bassa riflettanza del mercato secondo leak interni, con un vetro protettivo sviluppato su base Kunlun.
Il cuore del dispositivo sarà il chip Snapdragon 8 Gen 4, affiancato da fino a 24 GB di RAM LPDDR5X e fino a 1 TB di storage UFS 4.0. Il comparto energetico includerà una batteria da 5.300 mAh con ricarica cablata da 120W e wireless da 80W.
La disponibilità internazionale è attesa entro il secondo semestre 2025, ma i dettagli ufficiali saranno forniti al momento del lancio in Cina.
Tre fasce, un solo obiettivo – presidiare il mercato mobile in ogni segmento
Con il rilascio dei modelli Y19e, V50 Lite 5G e X200 Ultra, Vivo conferma una strategia orientata a coprire l’intera piramide del mercato smartphone, con dispositivi ottimizzati per esigenze e budget differenti, ma accomunati da attenzione al design, autonomia e innovazione fotografica. La casa cinese dimostra la volontà di rafforzare la propria presenza internazionale, con un mix di accessibilità e alta gamma capace di competere sia nei mercati emergenti che in quelli premium.
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Il posizionamento aggressivo dei prezzi, unito a funzionalità come ricarica a 90W, batterie ad alta densità, certificazioni IP e sensori fotografici evoluti, permette al brand di proporre una lineup tecnologicamente solida e aggiornata, pronta a sfidare rivali come Samsung, Xiaomi e OnePlus su più fronti contemporaneamente.