Economia
Come Bitcoin può migliorare la sicurezza dei protocolli blockchain Proof-of-Stake
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il professore di Stanford, David Tse, ha ideato un metodo per utilizzare Bitcoin per rafforzare la sicurezza delle blockchain Proof-of-Stake.
David Tse, professore all’Università di Stanford, ha sviluppato un metodo innovativo per utilizzare Bitcoin per migliorare la sicurezza dei protocolli blockchain Proof-of-Stake (PoS). Il suo progetto, chiamato Babylon, mira a utilizzare Bitcoin per rafforzare la sicurezza delle reti e incentivare i detentori di Bitcoin a partecipare a questa nuova metodologia.
Babylon: Bitcoin per la sicurezza delle reti PoS
Babylon utilizza il linguaggio di scripting di Bitcoin per collegare un meccanismo di “slashing” basato su PoS alla rete Bitcoin. Questo permette la creazione di smart contract che possono stabilire specifiche condizioni di spesa. Tse afferma che il protocollo di staking di BTC di Babylon consente a BTC di garantire la sua rete senza modificare o biforcare la blockchain di Bitcoin. Questo permette anche ai detentori di BTC di guadagnare ricompense per aver contribuito alla sicurezza delle reti PoS mettendo in staking i loro BTC.
Massimizzare la sicurezza delle blockchain
La semplicità dell’approccio di Babylon massimizza la sicurezza delle blockchain evitando potenziali vulnerabilità associate ai ponti cross-chain. Tse sostiene che i protocolli come Babylon espandono l’utilità di Bitcoin oltre ad essere un semplice deposito di valore o mezzo di scambio, condividendo la robusta sicurezza di Bitcoin con altre catene e applicazioni.
Nuovi approcci al consenso blockchain
L’ecosistema delle criptovalute continua a sviluppare nuovi approcci al consenso blockchain. Le catene Proof-of-Stake stanno rapidamente adottando nuovi approcci come le prove a conoscenza zero (ZK-proofs). Eli Ben-Sasson, co-fondatore di StarkWare e pioniere della tecnologia, ritiene anche che le ZK-proofs potrebbero beneficiare notevolmente la blockchain di Bitcoin basata su Proof-of-Work.
Economia
Russia e Cina: HPC, criptovalute e CHIP sfidano i leader globali
Tempo di lettura: 3 minuti. Russia e Cina avanzano con server HPC, criptovalute e semiconduttori avanzati, sfidando il dominio tecnologico di Intel, AMD e Nvidia.
Russia e Cina puntano a sfidare il dominio occidentale nel settore tecnologico attraverso server HPC, criptovalute e semiconduttori avanzati. Questi sviluppi evidenziano ambizioni di indipendenza tecnologica in un contesto geopolitico complesso.
Server HPC in Russia: tecnologie domestiche con componenti esteri
La società russa Graviton ha lanciato il primo server per intelligenza artificiale e HPC basato su processori locali, anche se l’uso di GPU estere rimane inevitabile. Il sistema Graviton S2124B è alimentato da due CPU a 48 core da 2 GHz, probabilmente modelli Baikal BE-S1000. Questi processori utilizzano architettura Arm Cortex-A75, ma con una frequenza ridotta rispetto al design originale, probabilmente per aumentare la resa produttiva e ridurre il consumo energetico.
Il sistema supporta fino a otto GPU, con prestazioni simili alle Nvidia H100. Tuttavia, l’assenza di supporto diretto da Nvidia limita l’efficienza massima del sistema. Il server integra inoltre fino a 12 unità SATA o SSD NVMe U.3, garantendo elevate capacità di archiviazione per carichi di lavoro complessi.
Nonostante il suo potenziale, il progetto evidenzia la dipendenza della Russia da componenti esteri per sostenere la competitività tecnologica. Tuttavia, Graviton mira a consolidare il proprio ruolo con soluzioni per calcoli complessi basate su tecnologie domestiche.
Bitcoin come risorsa strategica per la Russia
Di fronte alle sanzioni occidentali, la Russia ha adottato Bitcoin e altre criptovalute per facilitare i pagamenti internazionali. Secondo il ministro delle Finanze Anton Siluanov, il paese utilizza criptovalute minate localmente per transazioni transfrontaliere, grazie a una legislazione sperimentale che le riconosce come proprietà per il commercio internazionale.
Le criptovalute offrono un’alternativa ai canali bancari tradizionali, compromessi dalle sanzioni imposte dopo l’invasione dell’Ucraina. La legislazione approvata nel 2024 esenta il mining e le vendite di criptovalute dall’IVA, incentivando ulteriormente il loro utilizzo.
Dal 2025, tuttavia, il governo russo limiterà il mining in dieci regioni chiave per affrontare problemi energetici. Questo approccio bilancia l’espansione delle risorse tecnologiche con la gestione delle infrastrutture locali.
Semiconduttori cinesi: la sfida a Intel e AMD
La società cinese Loongson Technology ha annunciato progressi significativi nello sviluppo di processori ad alte prestazioni. La serie Loongson 3C6000 include modelli con 32 e 64 core, progettati per competere con i processori Intel Xeon e AMD EPYC. Il modello più avanzato, il 3C6000/Q, sarà lanciato nel 2025 e supporterà fino a 128 thread, rendendolo ideale per applicazioni server e calcoli complessi.
Il modello 3C6000/S è progettato per competere con lo Xeon 4314, mentre il 3C6000/D si posiziona come alternativa allo Xeon 6338. Grazie all’architettura avanzata e al supporto per acceleratori hardware e applicazioni GPGPU, Loongson mira a soddisfare le esigenze di elaborazione intensiva, tra cui intelligenza artificiale e analisi di grandi dati.
Nonostante le restrizioni commerciali degli Stati Uniti, la Cina continua a sviluppare tecnologie avanzate nel settore dei semiconduttori. La serie 3C6000 rappresenta un passo importante verso la creazione di un ecosistema indipendente e competitivo nel mercato globale.
Le iniziative di Russia e Cina nel campo delle tecnologie emergenti sottolineano ambizioni comuni di ridurre la dipendenza dai fornitori occidentali e rafforzare le capacità tecnologiche interne. Mentre la Russia sfrutta Bitcoin e server domestici per aggirare le sanzioni, la Cina punta su semiconduttori avanzati per sfidare leader come Intel e AMD.
Economia
Russia: server al Polo Sud e divieto mining criptovalute
Tempo di lettura: 2 minuti. La Russia innova e regola: server RUVDS nel Polo Sud per test estremi e divieto di mining di criptovalute dal 2025 per gestire le risorse energetiche.
La Russia continua a essere un attore significativo in ambiti tecnologici e energetici, con iniziative che spaziano dall’installazione di server nel Polo Sud ai divieti sul mining di criptovalute. Questi sviluppi evidenziano il ruolo crescente del Paese nelle innovazioni tecnologiche e nella gestione delle risorse energetiche.
RUVDS e l’installazione di un server in Antartide
La società di hosting russa RUVDS ha annunciato un progetto ambizioso: portare un server ad alte prestazioni nella regione del Polo Sud. Questo esperimento segue il successo del “data center in a box” testato nell’Artico presso il campo di ghiaccio di Barneo. L’obiettivo è dimostrare la possibilità di fornire accesso a dati e internet anche nelle condizioni climatiche più estreme, contribuendo alla ricerca scientifica e aprendo nuove prospettive per le comunicazioni in regioni inaccessibili.
Il server, costruito con materiali resistenti al freddo e alimentato da sistemi di backup avanzati, sarà trasportato tramite aerei e navi progettati per affrontare le difficoltà logistiche dell’Antartide. La connessione si baserà su satelliti a bassa orbita come lo StratoSat TK-1, già utilizzato nei test artici.
Implicazioni e futuro dell’infrastruttura remota
Se il progetto avrà successo, potrebbe rappresentare una svolta per lo sviluppo di data center in aree remote, non solo per scopi scientifici ma anche per applicazioni commerciali. La missione includerà un test beta per verificare l’uso commerciale del server.
Il divieto di crypto mining in Russia dal 2025
A partire dal 1° gennaio 2025, la Russia introdurrà un divieto di mining di criptovalute in diverse regioni chiave, in risposta a problemi di carenza energetica e sovvenzioni incrociate tra le aree. Questa misura, valida fino al marzo 2031, si applicherà a regioni come Dagestan, Cecenia e le Repubbliche Popolari di Donetsk e Luhansk.
La regolamentazione prevede:
- Stop al mining durante i periodi di picco del consumo energetico, tra gennaio e marzo 2025 e successivamente da novembre a marzo.
- Obbligo per le società di registrarsi presso il Servizio Fiscale Federale e fornire dettagli sui wallet e sulle risorse utilizzate.
La legalizzazione del mining in Russia, avvenuta nel 2024, ha regolato un’attività precedentemente diffusa in modo informale, ma ha anche evidenziato i suoi impatti sulle infrastrutture elettriche locali. Con il nuovo regolamento, il governo mira a bilanciare l’uso energetico tra regioni centrali e periferiche.
Prospettive globali e locali
Mentre le restrizioni mirano a stabilizzare il sistema energetico, la Russia punta a mantenere un ruolo nel settore crypto, promuovendo un quadro normativo che consenta un’operatività sostenibile e controllata per le attività di mining.
Dai test tecnologici estremi di RUVDS in Antartide al controllo del mining di criptovalute, la Russia dimostra il suo impegno a bilanciare innovazione e sostenibilità. Questi sviluppi rafforzano l’importanza di un approccio strategico nel gestire risorse e tecnologie in un panorama globale sempre più competitivo.
Economia
USA sfidano Cina sui chip e l’Europa mira alla sostenibilità dei data center
Tempo di lettura: 2 minuti. Competizione tecnologica globale: gli USA innovano nei chip mentre i data center europei rivalutano la sostenibilità per affrontare sfide energetiche ed economiche.
La tecnologia continua a evolversi in risposta a sfide globali, con gli Stati Uniti che affrontano la competizione con la Cina nel settore dei semiconduttori e l’Europa che deve rivedere i propri obiettivi di sostenibilità per i data center a causa dell’aumento dei costi energetici. Questi sviluppi evidenziano come economia, tecnologia e sostenibilità siano interconnesse nel panorama globale.
Gli Stati Uniti e la competizione con la Cina sui semiconduttori
La Segretaria al Commercio degli Stati Uniti, Gina Raimondo, ha recentemente dichiarato che tentare di frenare il progresso della Cina nella produzione di chip è “un’impresa futile”. L’attenzione degli Stati Uniti, secondo Raimondo, dovrebbe concentrarsi sull’innovazione domestica piuttosto che su sanzioni e divieti.
L’amministrazione Biden ha introdotto il CHIPS and Science Act, che rappresenta un investimento senza precedenti nell’infrastruttura dei semiconduttori. Tuttavia, nonostante gli sforzi per limitare l’accesso cinese a tecnologie avanzate, come chip americani attraverso il mercato nero, la Cina continua a innovare e trovare soluzioni alternative per superare gli ostacoli imposti dalle sanzioni.
Queste dichiarazioni arrivano in un contesto politico turbolento, con il possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, il quale ha espresso critiche al CHIPS Act, preferendo invece tagli fiscali e deregolamentazione per attrarre investimenti tecnologici. Questo clima di incertezza potrebbe influenzare il futuro dell’industria dei semiconduttori, spingendo le aziende ad accelerare la richiesta di sussidi federali prima del cambio di amministrazione.
I data center europei tra sostenibilità e realtà economica
In Europa, i data center, tra i maggiori consumatori di energia, stanno affrontando difficoltà nel raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione a causa della volatilità dei costi energetici e dell’instabilità delle reti. Un rapporto di Aggreko rivela che oltre il 90% degli operatori di data center ha rinviato i propri obiettivi di sostenibilità, con molti che optano per soluzioni energetiche decentralizzate per ridurre la dipendenza dalla rete tradizionale.
Queste soluzioni, che includono modelli di energia-as-a-service e accordi di acquisto di energia (PPA), consentono ai data center di mantenere la stabilità operativa pur contenendo i costi. Tuttavia, le catene di approvvigionamento rimangono un ostacolo significativo, con ritardi nella fornitura di tecnologie necessarie per le transizioni a basse emissioni di carbonio.
Nonostante queste difficoltà, l’80% degli amministratori delegati dei data center prevede di aumentare gli investimenti in soluzioni energetiche sostenibili, adottando un approccio graduale e in linea con le realtà economiche.
Dagli Stati Uniti, impegnati a superare la Cina nella produzione di chip, all’Europa, che cerca di bilanciare sostenibilità e stabilità economica nei data center, il panorama tecnologico globale evidenzia l’importanza di innovazioni strategiche e collaborazioni mirate per affrontare sfide complesse.
-
Economia1 settimana ago
Sanzioni per violazioni del GDPR per Meta e Netflix
-
Sicurezza Informatica5 giorni ago
Minacce npm, firewall Sophos e spyware su Android
-
L'Altra Bolla1 settimana ago
ChatGPT su WhatsApp, policy di YouTube e Discord a 64 bit
-
Sicurezza Informatica5 giorni ago
Aggiornamenti Fortimanager e CISA per ICS e vulnerabilità note
-
Sicurezza Informatica1 settimana ago
NodeStealer e phishing via Google Calendar: nuove minacce
-
Sicurezza Informatica1 settimana ago
HubPhish, targeting politico e vulnerabilità critiche
-
Sicurezza Informatica1 settimana ago
Windows, rischi Visual Studio Code, file MSC e kernel
-
Sicurezza Informatica1 settimana ago
Nvidia, SonicWall e Apache Struts: vulnerabilità critiche e soluzioni