Economia
Axie Infinity: un gioco di scambio e combattimento basato su blockchain
Axie Infinity è un gioco di scambio e combattimento basato su blockchain che è parzialmente di proprietà e gestito dai suoi giocatori. Per saperne di più su questo progetto, dai un’occhiata al nostro approfondimento su Axie Infinity. Ispirato a giochi popolari come Pokémon e Tamagotchi, Axie Infinity consente ai giocatori di collezionare, allevare, allevare, combattere e scambiare creature basate su token note come Axies. Questi assi possono assumere varie forme e sono disponibili più di 500 diverse parti del corpo, tra cui parti acquatiche, animali, uccelli, insetti, piante e rettili. Le parti di ogni classe di tipo sono disponibili in quattro diverse scale di rarità: comune, rara, ultra rara e leggendaria e le Axies possono avere qualsiasi combinazione di parti del corpo, rendendole altamente variabili e spesso rare e uniche.
Ogni Axie è un token non fungibile (NFT) con attributi e punti di forza diversi e può essere inserito in battaglie 3v3, con la squadra vincente che guadagna più punti esperienza (exp) che vengono utilizzati per aumentare di livello le statistiche di un Axie o far evolvere le sue parti del corpo. Questi Axies possono essere allevati insieme per produrre una prole nuova e unica, che può essere utilizzata o venduta sul mercato Axie. L’ecosistema Axie Infinity ha anche il suo token di governance unico, noto come Axie Infinity Shards (AXS). Questi sono usati per partecipare ai voti chiave di governance e daranno ai titolari voce in capitolo su come vengono spesi i fondi del Tesoro comunitario di Axie.
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Chi sono i fondatori di Axie Infinity?
Axie Infinity è stato creato nel 2018 da Sky Mavis, uno sviluppatore di giochi incentrato sulla tecnologia con un team con sede principalmente in Vietnam. È stato co-fondato da Trung Nguyen e Aleksander Larsen. Trung Nguyen è l’attuale CEO della piattaforma. Nguyen si è laureato in ingegneria del software per computer e ha lavorato come ingegnere del software presso Anduin Transactions prima di fondare Axie Infinity. L’ex giocatore competitivo Aleksander Larsen è anche accreditato come co-fondatore e COO della piattaforma. Larsen lavora nel settore dei giochi blockchain dal 2017. In precedenza ha lavorato come responsabile esecutivo della sicurezza per l’Organizzazione per la sicurezza del governo norvegese e tuttora è segretario del consiglio di amministrazione della Blockchain Game Alliance. In totale, il team di Axie Infinity è composto da 25 dipendenti a tempo pieno, molti dei quali hanno esperienza con lo sviluppo di giochi.
Cosa rende unico Axie Infinity?
Ogni Axie possiede sei delle centinaia di diverse potenziali parti del corpo, ognuna delle quali ha la propria mossa di battaglia. Questo produce una varietà praticamente infinita tra gli Axies, con la maggior parte degli Axies con statistiche relativamente deboli, mentre quelli con la combinazione più forte di parti del corpo possono avere statistiche incredibili. A differenza di altri giochi di combattimento e allevamento basati su blockchain, ogni Axie può essere riprodotto solo un totale di sette volte per aiutare a controllare la popolazione di Axie. Axie Infinity ha il suo centro di accoppiamento per aiutare i giocatori a trovare un abbinamento adatto con cui allevare il loro Axie per avere le migliori possibilità di produrre una prole rara o potente. Costa 0,005 ETH oltre ai token Small Love Potion (SLP) per allevare Axies. I possessori di token AXS saranno presto in grado di puntare i propri token per ricevere ricompense regolari. Ma a differenza di altre risorse in gioco, i titolari di AXS dovranno anche votare e giocare per richiedere i loro premi.
Quante monete Axie Infinity (AXS) ci sono in circolazione?
I token Axie Infinity (AXS) hanno una fornitura totale di 270 milioni di token. In totale, l’11% della fornitura totale è stato assegnato ai partecipanti alla vendita IEO di Binance Launchpad (ogni prezzo del token Axie Infinity era di $ 0,10) e il 4% è stato venduto in una vendita privata. Oltre a questo, il 29% è assegnato per i premi di staking, il 20% per il pool play-to-guadagno, il 21% per la squadra, il 7% per i consulenti e l’8% per il fondo dell’ecosistema. In base all’attuale programma di rilascio, come indicato da Binance Research, il 100% dei token AXS circolerà entro l’inizio del 2026.
Come è protetta la rete Axie Infinity?
Il token Axie Infinity (AXS) è un token ERC-20 lanciato sulla blockchain di Ethereum. Di conseguenza, è protetto dal meccanismo di consenso proof-of-work (POW) di Ethereum. Axie Infinity ha migrato i suoi token NFT, inclusi Axies, Land e altri token di oggetti di gioco da Loom Network a un sidechain personalizzato su Ethereum noto come Ronin. Ronin è un sidechain specifico per l’applicazione creato appositamente per Axie Infinity. È stato sviluppato da Sky Mavis, la società di sviluppo dietro il gioco Axie Infinity, ed è progettato per supportare conferme di transazione quasi istantanee, gas fee ridotte, ed essere in grado di aiutare Axie Infinity nell’essere scalabile.
Economia
Apple accusata della guerra in Congo e TikTok spera in Trump
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple affronta accuse sull’uso di minerali di conflitto, mentre TikTok chiede alla Corte Suprema di bloccare il divieto negli USA.
Apple e TikTok si trovano entrambe al centro di controversie globali e battaglie legali. Mentre Apple affronta denunce penali relative all’uso di minerali provenienti da conflitti in Congo, TikTok chiede un intervento della Corte Suprema per bloccare un possibile divieto negli Stati Uniti.
Apple accusata di utilizzare minerali di conflitto dal Congo
La Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha presentato denunce penali contro Apple in Francia e Belgio, accusando l’azienda di utilizzare minerali provenienti da fonti illecite. Le accuse includono l’impiego di “minerali di conflitto”, noti anche come “blood minerals”, che vengono estratti utilizzando lavoro minorile e i cui proventi finanziano gruppi armati responsabili di crimini di guerra.
Le principali accuse mosse contro Apple e le sue filiali francesi e belghe sono:
- Riciclaggio di minerali illeciti attraverso catene di approvvigionamento internazionali.
- Coprire crimini di guerra, ignorando l’origine dei minerali.
- Pratiche commerciali ingannevoli che rassicurano i consumatori sulla trasparenza delle supply chain.
Nonostante Apple non acquisti direttamente questi minerali, essi fanno parte della catena di fornitura attraverso società terze. La compagnia ha sempre sostenuto di adottare audit rigorosi per garantire la conformità etica, ma gli avvocati della RDC affermano di aver inviato prove a Tim Cook già ad aprile 2024, senza ottenere risposte concrete.
Ora spetterà alle procure di Francia e Belgio decidere se avviare un processo penale contro Apple, ponendo nuovi interrogativi sulla responsabilità delle multinazionali nei confronti delle violazioni dei diritti umani.
TikTok: richiesta di emergenza alla Corte Suprema per evitare ban negli USA
TikTok, nel frattempo, si trova ad affrontare una possibile esclusione dal mercato statunitense. Dopo che un tribunale ha respinto le argomentazioni secondo cui il divieto violerebbe il Primo Emendamento, ByteDance, la società madre di TikTok, ha chiesto alla Corte Suprema un’ingiunzione di emergenza per impedire l’entrata in vigore del divieto previsto per gennaio 2025.
TikTok sostiene che il divieto interferisce con il diritto alla libertà di espressione e danneggerebbe gravemente l’azienda, facendole perdere almeno un terzo degli utenti americani. La società argomenta che la misura non è necessaria, poiché non esiste una minaccia imminente alla sicurezza nazionale.
In parallelo, è emerso che Donald Trump, ex presidente e figura centrale nella vicenda del primo tentativo di divieto nel 2020, avrebbe incontrato il CEO di TikTok, Shou Zi Chew. Trump, che ora si definisce più aperto alla piattaforma, attribuisce parte del suo successo tra i giovani elettori all’utilizzo di TikTok, nonostante i dati elettorali mostrino il contrario.
L’intervento della Corte Suprema rappresenta l’ultima speranza per TikTok di evitare una chiusura forzata o una vendita a una società statunitense. La decisione potrebbe avere ripercussioni significative sia per gli utenti americani che per le strategie di ByteDance a livello globale.
Apple e TikTok affrontano sfide legali complesse che mettono in luce temi etici e politici di rilievo globale. Mentre Apple è accusata di non garantire trasparenza nella propria catena di approvvigionamento, TikTok lotta per difendere il proprio diritto di operare negli Stati Uniti, ponendo un dilemma tra sicurezza nazionale e libertà di espressione.
Economia
Controversie e investimenti globali: Apple, Google e TikTok
Tempo di lettura: 3 minuti. Controversie globali: Apple, Google, TikTok e Meta al centro di cause legali su privacy, concorrenza e sicurezza nazionale. Scopri i dettagli.
Apple, Google e TikTok affrontano temi complessi e controversie che spaziano dalla gestione dei contenuti alla concorrenza e agli investimenti. Mentre Apple è accusata di non affrontare adeguatamente il problema del CSAM (contenuti di abusi sessuali su minori), la compagnia annuncia un significativo investimento di oltre 18 miliardi di sterline nel Regno Unito. Nel frattempo, Google contesta un accordo esclusivo tra Microsoft e OpenAI, mentre TikTok si prepara a una battaglia legale per evitare il divieto negli Stati Uniti.
Apple e la controversia sul CSAM
Apple è stata citata in giudizio da migliaia di vittime di abusi per non aver implementato un sistema di scansione dei contenuti CSAM su iCloud. La causa da 1,2 miliardi di dollari accusa l’azienda di aver creato un ambiente sicuro per i predatori, segnalando solo 267 casi rispetto ai milioni riportati da altri giganti tecnologici nel 2023.
Apple aveva inizialmente proposto un sistema di scansione on-device, ma l’idea è stata abbandonata nel 2022 a causa delle preoccupazioni sul possibile abuso da parte di governi repressivi. Nonostante l’azienda sottolinei l’importanza di strumenti come Communication Safety, le accuse puntano il dito contro una presunta negligenza nel proteggere i minori.
Apple: investimenti da 18 miliardi di sterline nel Regno Unito
Apple ha investito oltre 18 miliardi di sterline nel Regno Unito negli ultimi cinque anni, sostenendo 550.000 posti di lavoro tra impieghi diretti, fornitori e l’economia delle app iOS. Tim Cook ha sottolineato il ruolo cruciale dei team ingegneristici britannici, che operano in città come Londra e Cambridge, nello sviluppo di tecnologie chiave come Apple Intelligence e Siri.
Il contributo di Apple si estende anche all’industria creativa, con una triplicazione delle produzioni Apple TV+ negli ultimi due anni. Questi progetti non solo generano occupazione per cast e crew, ma coinvolgono centinaia di fornitori in settori come costruzione e servizi tecnici.
Google contro Microsoft: monopolio AI?
Google ha chiesto alla FTC di bloccare un accordo esclusivo tra Microsoft e OpenAI che prevede Azure come unico fornitore cloud per i servizi di intelligenza artificiale. Google accusa Microsoft di limitare la concorrenza, aumentando i costi per gli utenti e riducendo la possibilità di utilizzare alternative come Google Cloud. Questo caso sottolinea la rivalità tra i due colossi, mentre il mercato AI continua a espandersi rapidamente.
TikTok: battaglia legale per evitare il divieto negli USA
TikTok ha presentato una richiesta di ingiunzione per fermare un imminente divieto negli Stati Uniti, previsto per il 19 gennaio 2025. La piattaforma, di proprietà della cinese ByteDance, è accusata dal governo USA di rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale, in quanto potenzialmente accessibile dal governo cinese.
Il divieto è stato approvato dal Congresso e richiede che ByteDance ceda il controllo dell’app a un proprietario non cinese. TikTok sostiene che questa misura violi il Primo Emendamento, poiché impedirebbe a milioni di utenti americani di esprimersi liberamente sulla piattaforma. Secondo TikTok, il divieto causerebbe anche perdite economiche significative: oltre 1 miliardo di dollari per le piccole imprese e 300 milioni per i creatori di contenuti in un solo mese.
Nonostante gli sforzi legali, TikTok deve affrontare una crescente opposizione globale, con divieti già in vigore in India e Canada, e accuse di uso improprio dei dati degli utenti.
Meta: processo in Spagna per pubblicità sleale
Meta, proprietaria di Facebook, Instagram e WhatsApp, affronterà un processo in Spagna nell’ottobre 2025 per una causa da 551 milioni di euro. Oltre 80 aziende mediatiche spagnole accusano Meta di utilizzare in modo massiccio e sistematico i dati personali degli utenti per ottenere un vantaggio competitivo ingiusto nella pubblicità personalizzata, violando le normative europee sulla protezione dei dati.
Nonostante i tentativi di negoziare fuori dal tribunale, le parti non sono giunte a un accordo. Il processo metterà in discussione se il consenso degli utenti ottenuto tramite cookie sia sufficiente per conformarsi alle leggi europee. Questo caso si inserisce in una battaglia più ampia tra media tradizionali e giganti tecnologici per un compenso equo nell’ecosistema digitale.
Dalle accuse contro Apple e Meta alle controversie su concorrenza e privacy che coinvolgono Google e TikTok, queste battaglie legali riflettono la complessità e la responsabilità delle grandi aziende tecnologiche nel mondo contemporaneo.
Economia
Italia: marcia indietro su tassa criptovalute al 42%
Tempo di lettura: 2 minuti. L’Italia rivede la tassa sulle criptovalute: dall’aumento al 42% a un possibile tetto del 28%. Opportunità per investitori e crescita del mercato.
L’Italia si prepara a ridurre l’imposta proposta sui guadagni di capitale delle criptovalute, passando da una tassa del 42% iniziale a un tetto massimo del 28%. La decisione arriva dopo una forte opposizione da parte dell’industria e disaccordi interni alla coalizione di governo, con l’obiettivo di creare un ambiente più favorevole agli investimenti nel settore cripto.
La proposta iniziale e la revisione fiscale
Il governo italiano, guidato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, aveva proposto di aumentare l’aliquota fiscale dal 26% al 42% per sostenere iniziative socio-economiche. Tuttavia, le critiche hanno spinto i legislatori a ridimensionare l’aumento fiscale per evitare effetti negativi sugli investitori e sull’economia.
Secondo Giulio Centemero e Federico Freni, rappresentanti della Lega, un’imposta troppo elevata potrebbe spingere le attività legate alle criptovalute verso l’economia sommersa, riducendo la trasparenza e danneggiando il mercato. La nuova proposta prevede un limite del 28% o il mantenimento dell’aliquota attuale del 26%, a favore di un regime fiscale più progressivo e di esenzioni per i piccoli investitori.
Strategie per il 2025: un bilancio più favorevole al cripto
La revisione fiscale fa parte del piano di bilancio per il 2025, che deve essere approvato entro la fine di dicembre. La coalizione di governo ha presentato oltre 300 emendamenti prioritari per modificare la proposta iniziale, tra cui incentivi per promuovere gli investimenti in criptovalute e proteggere i piccoli investitori con soglie di esenzione più alte.
Confronto internazionale
Altri paesi stanno adottando misure simili per regolare il settore delle criptovalute. In Russia, le vendite di criptovalute sono tassate con un’aliquota dal 13% al 15%, mentre la Repubblica Ceca ha introdotto esenzioni fiscali per asset detenuti per più di tre anni. Questi esempi dimostrano che una tassazione equilibrata può incentivare la crescita del mercato senza ostacolarlo.
La revisione della tassa sulle criptovalute in Italia è un segnale positivo per il settore, che potrebbe beneficiare di un quadro normativo più favorevole. Riducendo le imposte e implementando esenzioni, il governo mira a sostenere lo sviluppo di un mercato trasparente e competitivo, bilanciando le esigenze fiscali con il potenziale di crescita economica.
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