Tech
Addio Itanium: il kernel Linux 6.7 taglia il supporto
Tempo di lettura: 2 minuti. Il kernel Linux 6.7 elimina il supporto per i processori Itanium di Intel, segnando la fine di un’era per la CPU IA-64.
Il prossimo rilascio del kernel Linux, la versione 6.7, segnerà il definitivo addio al supporto per i processori Itanium di Intel, architettura IA-64. Questa decisione arriva dopo anni di declino per la CPU, che ha visto la sua ultima spedizione nel 2021. Linus Torvalds ha rimosso oltre 65.000 linee di codice relative al supporto di Itanium, chiudendo un capitolo importante nella storia di Intel e del computing.
Storia di Itanium: un percorso costellato di sfide
Lanciato nel 2001, Itanium è stato il risultato di una collaborazione tra Intel e HP, progettato per server con l’obiettivo di accelerare le operazioni eseguendo istruzioni in parallelo. Tuttavia, la sua incapacità di eseguire efficientemente il codice x86 a 32 bit ha reso la transizione difficile e, con l’introduzione da parte di AMD di estensioni x64 compatibili con il sistema x86, Itanium ha perso terreno, costringendo Intel ad adottare le estensioni AMD.
Il supporto a lungo termine di Linux e il futuro di Itanium
Sebbene il supporto per Itanium verrà rimosso dal kernel Linux 6.7, la versione 6.6, essendo un rilascio di supporto a lungo termine (LTS), continuerà a supportare Itanium per gli anni a venire. Tuttavia, la mancanza di manutenzione e test ampi ha contribuito alla decisione di rimuovere il supporto per Itanium, che era già stato interrotto per diverse settimane nel 2021 prima che qualcuno se ne accorgesse.
HP Enterprise e il supporto hardware per Itanium
Dal lato hardware, Hewlett-Packard Enterprise continuerà a supportare i suoi ultimi server basati su Itanium fino al 2025, garantendo assistenza agli utenti esistenti.
Il destino degli altri processori Intel
Itanium non è l’unico processore Intel a rischio nel panorama Linux. Recentemente, Torvalds e altri manutentori del kernel hanno discusso la possibilità di rimuovere il supporto anche per i processori Intel 80486, introdotti nel 1989. Per ora, questa rimozione non è stata effettuata.
Tech
Galaxy S25 Slim, Visore XR e aggiornamenti Galaxy Z Flip 4
Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri Galaxy S25 Slim, XR Headset e gli aggiornamenti di sicurezza per Galaxy Z Flip 4: innovazione, design e protezione da Samsung.
Samsung continua a innovare con dispositivi all’avanguardia, come il Galaxy S25 Slim, noto per il suo design ultra-sottile, e nuove tecnologie come l’XR Headset basato su Android, progettato per integrare realtà virtuale e aumentata. Allo stesso tempo, l’azienda dimostra il suo impegno nella sicurezza con gli aggiornamenti per il Galaxy Z Flip 4, confermando la priorità per la protezione dei dati degli utenti.
Galaxy S25 Slim: design sottile e prestazioni elevate
Il Galaxy S25 Slim si distingue per il suo design ultra-sottile, con uno spessore inferiore ai 6,5 mm. Questo modello rappresenta un’evoluzione della linea Galaxy, concentrandosi sull’estetica senza sacrificare le prestazioni. Con un display AMOLED da 6,66 pollici e una risoluzione QHD+, il dispositivo promette un’esperienza visiva eccezionale, ideale per lo streaming e il gaming.
Il processore Snapdragon 8 Elite garantisce potenza e velocità, mentre la batteria offre un’autonomia ottimizzata grazie alla tecnologia di gestione dell’energia di Samsung. Il comparto fotografico include una fotocamera principale da 200 MP con zoom ottico avanzato e modalità notturna migliorata, rendendo il Galaxy S25 Slim un dispositivo adatto anche agli appassionati di fotografia.
Nonostante la sottigliezza, il dispositivo mantiene una solida costruzione, utilizzando materiali premium che migliorano la resistenza. Con questo modello, Samsung mira a competere con i flagship più iconici sul mercato, offrendo una combinazione di design e prestazioni.
XR Headset: una nuova frontiera per la realtà estesa
L’XR Headset di Samsung rappresenta una svolta nell’esperienza utente, combinando realtà virtuale e aumentata con il supporto del sistema operativo Android XR. Una delle caratteristiche più interessanti è l’integrazione con Google Find My Device, che consente di localizzare facilmente l’headset in caso di smarrimento, migliorando la praticità per gli utenti.
Progettato per applicazioni immersive, dall’intrattenimento al lavoro, il dispositivo utilizza una tecnologia di tracciamento avanzata per offrire un’esperienza fluida e realistica. Questo headset punta a consolidare la posizione di Samsung nel mercato emergente della realtà estesa, grazie alla collaborazione con Google, che arricchisce l’ecosistema Android.
Galaxy Z Flip 4: aggiornamenti di sicurezza e prospettive future
Il Galaxy Z Flip 4, uno dei dispositivi pieghevoli più popolari di Samsung, ha ricevuto l’aggiornamento di sicurezza di dicembre 2024. Questa patch, distribuita per le versioni carrier-locked negli Stati Uniti, ha l’obiettivo di risolvere diverse vulnerabilità critiche che potevano compromettere la sicurezza degli utenti.
La build F721USQS7GXKC rappresenta un passo importante verso la protezione delle informazioni personali e aziendali, evidenziando l’impegno di Samsung nel mantenere aggiornati anche i dispositivi rilasciati negli anni precedenti. Inoltre, il Galaxy Z Flip 4 è in attesa dell’aggiornamento ad Android 15 con One UI 7.0, che introdurrà una serie di miglioramenti, tra cui un’interfaccia più intuitiva e funzionalità avanzate per la personalizzazione e la gestione delle applicazioni.
Questo continuo supporto ai dispositivi più datati consolida la fiducia degli utenti nel marchio Samsung, dimostrando che l’azienda non si limita a innovare, ma si preoccupa anche di preservare l’esperienza d’uso per tutta la durata del prodotto.
Con il Galaxy S25 Slim, Samsung dimostra di essere all’avanguardia nel design e nelle prestazioni, introducendo un dispositivo ultra-sottile che combina eleganza e potenza. L’XR Headset segna un passo verso il futuro della realtà estesa, mentre il costante supporto ai dispositivi come il Galaxy Z Flip 4 evidenzia l’impegno del brand per la sicurezza e la soddisfazione degli utenti. Questi sviluppi confermano Samsung come leader nel settore tecnologico, capace di innovare senza trascurare l’affidabilità e il valore a lungo termine dei propri prodotti.
Intelligenza Artificiale
Psicologia delle macchine: un ponte verso l’AGI
Tempo di lettura: 2 minuti. La psicologia delle macchine potrebbe essere la chiave per l’intelligenza artificiale generale. Scopri come AGI rivoluzionerà la società nei prossimi anni.
L’intelligenza artificiale generale (AGI), da tempo considerata il “Sacro Graal” della ricerca sull’intelligenza artificiale, sembra essere più vicina che mai. Secondo Robert Johansson, ricercatore e psicologo presso l’Università di Linköping, l’AGI potrebbe diventare una realtà nei prossimi cinque anni, con un potenziale impatto significativo sulla società.
Un approccio basato su principi psicologici
La strada verso l’AGI è tutt’altro che semplice. Mentre alcuni ricercatori puntano sui modelli linguistici su larga scala, come ChatGPT, altri esplorano simulazioni cerebrali. Johansson propone un approccio interdisciplinare, chiamato psicologia delle macchine, che combina principi di apprendimento psicologico con sistemi logici avanzati.
Il suo lavoro utilizza il sistema di ragionamento non-assiomatico (NARS), progettato per operare con dati incompleti, potenza computazionale limitata e in tempo reale. Questo sistema, integrato con i principi della psicologia dell’apprendimento, mira a replicare la capacità umana di apprendere dall’esperienza e applicare tale apprendimento a nuove situazioni.
L’importanza della psicologia nell’AGI
Johansson sottolinea che la psicologia potrebbe diventare una scienza cruciale per sviluppare un’intelligenza artificiale a livello umano. Gli esseri umani, già a 18 mesi, iniziano ad applicare le loro esperienze a molteplici contesti, una capacità che distingue la nostra intelligenza da quella di altre specie.
Se questa capacità potesse essere implementata in un computer, Johansson ritiene che si potrebbe risolvere l’enigma dell’intelligenza artificiale su scala umana. Tuttavia, il raggiungimento dell’AGI pone anche sfide etiche e legali, come il riconoscimento dei diritti e delle responsabilità di questi agenti artificiali.
Un futuro promettente e sfide da affrontare
La possibilità di un’AGI in grado di agire come psicologi virtuali, ricercatori o persino di contribuire all’evoluzione morale dell’umanità è affascinante. Tuttavia, Johansson avverte che questa tecnologia va gestita con attenzione per evitare usi dannosi, come la creazione di divisioni sociali.
La psicologia delle macchine, un campo emergente che collega psicologia e informatica, rappresenta un passo cruciale verso la realizzazione dell’AGI. Mentre ci avviciniamo a questa svolta, rimane fondamentale considerare gli impatti etici, legali e sociali di un’intelligenza artificiale che potrebbe cambiare radicalmente il nostro modo di vivere e interagire.
Tech
Apple 2025: nuovi design, intelligenza artificiale e aspettative
Tempo di lettura: 4 minuti. Apple: design innovativi, intelligenza artificiale e prodotti attesi per il 2025. Scopri come l’azienda affronta critiche e sfide tecnologiche.
Apple continua a dominare il panorama tecnologico globale, con importanti aggiornamenti e rumor che riguardano il design dell’iPhone 17, il sistema di intelligenza artificiale Apple Intelligence e i prodotti attesi per il 2025. Questi sviluppi sottolineano il continuo impegno dell’azienda nel rinnovare il proprio ecosistema e affrontare le critiche legate alle nuove tecnologie.
Confronto tra iPhone 16 Pro e iPhone 17 Air
L’iPhone 17 Air rappresenta un’importante svolta per Apple, posizionandosi come il dispositivo più sottile mai prodotto, con soli 6 mm di spessore. Le immagini di mockup trapelate mostrano un design elegante, dominato da un display da 6,5 pollici e dotato del chip A19, che promette prestazioni di alto livello.
Questo modello si distingue per alcune scelte radicali, come l’abbandono del supporto per le SIM fisiche in favore dell’eSIM e la riduzione del comparto audio a un solo speaker. Questi cambiamenti riflettono un approccio minimalista, che punta a migliorare l’estetica e la portabilità, ma solleva interrogativi sulla qualità audio rispetto ai predecessori.
Al confronto, l’iPhone 16 Pro mantiene un design più tradizionale ma altrettanto raffinato, con un focus su robustezza e versatilità. Il modello Pro continua a utilizzare materiali premium e offre una configurazione delle fotocamere ottimizzata per le esigenze fotografiche professionali.
Rumor smentiti sul design della fotocamera dell’iPhone 17
Nonostante le aspettative iniziali di un design “visor-style” simile ai Pixel di Google, l’iPhone 17 non adotterà questa configurazione. Le ultime indiscrezioni indicano che Apple rimarrà fedele al tradizionale setup triangolare delle fotocamere posteriori.
Questa scelta punta a mantenere una coerenza estetica, mentre le innovazioni si concentreranno su materiali premium, come il titanio, e miglioramenti tecnologici interni, inclusi nuovi sensori per prestazioni fotografiche avanzate. Apple sembra voler equilibrare tradizione e innovazione, mantenendo un design familiare che non alieni i suoi utenti.
Apple Intelligence: tra critiche e dichiarazioni ufficiali di Tim Cook
L’introduzione di Apple Intelligence in iOS 18.2 ha sollevato dibattiti sia tra gli utenti che tra i professionisti del settore tecnologico. Questo sistema basato sull’intelligenza artificiale promette di migliorare l’esperienza degli utenti con funzioni avanzate, ma non è privo di controversie.
Organizzazioni come Reporters Without Borders hanno criticato Apple Intelligence per la generazione di titoli di notizie potenzialmente fuorvianti, sollevando preoccupazioni sull’affidabilità del sistema. Queste critiche hanno acceso il dibattito sull’uso dell’intelligenza artificiale nei contenuti editoriali e informativi, evidenziando la necessità di maggiore trasparenza nei suoi algoritmi.
In una recente intervista, Tim Cook ha respinto le speculazioni riguardo a una possibile monetizzazione di Apple Intelligence, ribadendo che il sistema non comporterà costi aggiuntivi per gli utenti. Cook ha sottolineato che Apple Intelligence è progettato per essere una parte integrante e gratuita dell’ecosistema Apple, migliorando la qualità dei servizi senza gravare sugli utenti.
Prodotti Apple attesi nel 2025: innovazione e continuità
Le anticipazioni per il 2025 mostrano una roadmap ambiziosa per Apple, con l’introduzione di dispositivi rivoluzionari e aggiornamenti significativi. Tra i prodotti attesi ci sono:
- La seconda generazione del Vision Pro, che potrebbe migliorare la qualità visiva e la portabilità.
- Nuovi MacBook Air e Pro, con processori M4 più potenti e una migliore efficienza energetica.
- L’iPhone SE 4, posizionato come opzione economica ma dotata di tecnologie di ultima generazione.
- AirPods Pro 3, progettati per offrire una qualità audio superiore e nuove funzionalità basate sull’AI.
Questa strategia punta a consolidare la presenza di Apple in segmenti chiave del mercato, continuando a soddisfare le aspettative degli utenti più fedeli e ad attrarne di nuovi con innovazioni di punta.
ChatGPT per Mac e partnership tra Apple e Nvidia
Apple sta esplorando nuove opportunità di integrazione tra hardware e software per espandere l’utilizzo dell’AI. Recentemente, ChatGPT per Mac ha introdotto la possibilità di leggere e analizzare le note di Apple, un’implementazione che potrebbe ridefinire il modo in cui gli utenti interagiscono con i loro dispositivi. Questa funzione rappresenta un passo avanti nell’integrazione delle capacità dell’AI nelle applicazioni quotidiane.
Inoltre, la collaborazione con Nvidia punta ad accelerare lo sviluppo di modelli linguistici avanzati, utilizzando l’hardware specializzato dell’azienda per aumentare la velocità e l’efficienza dei processi AI. Questa partnership potrebbe fornire ad Apple un vantaggio competitivo nel campo delle applicazioni basate su linguaggio naturale.
Apple si prepara a un futuro ricco di innovazioni, con un focus su design elegante, intelligenza artificiale e nuove tecnologie hardware. Tuttavia, il cammino non è privo di sfide, come dimostrano le critiche a Apple Intelligence e i rumor sul design dei nuovi iPhone. Con una strategia bilanciata tra tradizione e innovazione, l’azienda si posiziona per continuare a dominare il mercato tecnologico globale.
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