Tech
Come installare il Kernel Linux 6.6 su Ubuntu
Tempo di lettura: 2 minuti. Guida all’installazione del kernel Linux 6.6 su Ubuntu, con dettagli sulle nuove funzionalità e istruzioni per l’installazione tramite GUI o command line
Gli utenti di Ubuntu possono ora installare l’ultima serie del kernel Linux 6.6 sui loro dispositivi. Questo aggiornamento, rilasciato a fine ottobre 2023, introduce nuove funzionalità e miglioramenti significativi. Ecco una guida rapida su come installarlo utilizzando l’interfaccia grafica o la riga di comando.
Novità del Kernel Linux 6.6
Il kernel Linux 6.6 introduce supporto per Intel Shadow Stack, un nuovo scheduler dei task chiamato EEVDF, miglior supporto per dispositivi Lenovo IdeaPad, HP e ASUS, supporto per gadget USB MIDI 2, oltre a numerosi nuovi e aggiornati driver per un migliore supporto hardware.
Installazione su Ubuntu
Gli utenti possono installare Linux 6.6 dall’archivio ufficiale Ubuntu Mainline Kernel. I pacchetti sono disponibili per le architetture amd64 (x86_64), ARMhf, PowerPC 64-bit Little Endian (ppc64el) e IBM System z (s390x). Tuttavia, è importante notare che questi kernel sono prodotti senza garanzia dal team di Ubuntu Kernel e non offrono supporto in caso di problemi.
Metodo 1: Installazione con lo Strumento “Mainline Kernels”
Il modo più semplice per installare il kernel Linux 6.6 su Ubuntu è utilizzare uno strumento grafico chiamato Mainline Kernels. Dopo aver installato il PPA e il software, gli utenti possono selezionare e installare facilmente la versione più recente del kernel Linux direttamente dal menu delle applicazioni di Ubuntu.
Metodo 2: Installazione Manuale via Command Line
Per gli utenti esperti, è possibile scaricare e installare manualmente i pacchetti del kernel per la propria architettura specifica dall’archivio PPA del kernel principale di Ubuntu per Linux 6.6. Questo metodo richiede il download dei pacchetti .deb e la loro installazione tramite il comando sudo dpkg -i *.deb
.
Ritorno al Kernel di Ubuntu o ad un altro Kernel installato
In caso di problemi con il kernel Linux 6.6, gli utenti possono tornare al kernel predefinito di Ubuntu o a un altro kernel installato sul sistema, accedendo alle “Opzioni avanzate” nel menu di avvio.
Tech
CachyOS e darktable 5.0.0 rivoluzionano prestazioni ed editing
Tempo di lettura: 2 minuti. CachyOS e darktable 5.0.0: kernel ottimizzato, Wi-Fi potenziato e strumenti avanzati per la fotografia digitale in un unico aggiornamento.
CachyOS e darktable rappresentano due innovazioni significative nel panorama tecnologico. L’aggiornamento di dicembre 2024 di CachyOS introduce miglioramenti al kernel, alla gestione della rete Wi-Fi e al supporto hardware, mentre darktable 5.0.0 ridefinisce l’editing fotografico con nuove funzionalità e una maggiore compatibilità con i formati e le fotocamere più recenti. Questi progressi offrono prestazioni ottimizzate e strumenti più avanzati per utenti esperti.
CachyOS: miglioramenti con l’aggiornamento di dicembre 2024
L’ultimo aggiornamento di CachyOS del 2024 segna un notevole passo avanti in termini di prestazioni e funzionalità. Il kernel è stato ottimizzato grazie all’integrazione di AutoFDO, un sistema che utilizza profili avanzati per migliorare l’efficienza delle risorse. Test condotti su architetture come Zen5 hanno permesso di ottenere risultati significativi, con la promessa di ulteriori ottimizzazioni future grazie all’adozione di LLVM 19.
RustiCL, il nuovo driver OpenCL predefinito, migliora la compatibilità hardware e le prestazioni di rendering. Sul fronte della connettività, l’integrazione del pacchetto wireless-regdb consente agli utenti di ottimizzare le frequenze Wi-Fi secondo le normative regionali, migliorando velocità e stabilità della connessione. Questo aggiornamento introduce anche Bluetooth abilitato di default e un sistema di gestione più avanzato per gli schedulatori, grazie a scx_loader
.
In termini di sicurezza, sono stati risolti problemi relativi ai permessi di accesso nella directory /boot
, e il controllo della connessione Internet è stato perfezionato per garantire un’installazione senza intoppi. Gli utenti esistenti sono invitati a configurare manualmente il pacchetto wireless-regdb per sfruttare pienamente i vantaggi di queste novità. Con questo aggiornamento, CachyOS si conferma una soluzione potente per chi cerca prestazioni elevate e un ambiente Linux all’avanguardia.
Darktable 5.0.0: innovazioni nell’editing fotografico
Darktable 5.0.0 rappresenta una pietra miliare per gli appassionati di fotografia digitale, introducendo miglioramenti significativi sia in termini di funzionalità che di prestazioni. L’aggiornamento si distingue per l’aggiunta di stili specifici per oltre 500 modelli di fotocamere, progettati per replicare fedelmente le tonalità delle immagini prodotte dai dispositivi originali. Questa funzionalità garantisce una resa cromatica più precisa e un’esperienza utente migliorata.
L’interfaccia grafica è stata ottimizzata con un tema ad alto contrasto e un nuovo splash screen, che riduce i tempi di avvio e fornisce un feedback visivo durante l’elaborazione delle immagini. Tra le novità più rilevanti, l’implementazione di OpenCL per l’equalizzatore di colore consente un’elaborazione più rapida delle immagini, migliorando l’efficienza complessiva del software.
Darktable 5.0.0 amplia il supporto per le fotocamere, includendo modelli come Nikon Z6_3 e Fujifilm X-M5, oltre a migliorare il supporto per formati di file moderni come JPEG 2000 e AVIF. Gli utenti che aggiornano dalla versione 4.8 sono incoraggiati a eseguire un backup, poiché le configurazioni aggiornate non sono retrocompatibili.
CachyOS e darktable 5.0.0 rappresentano due esempi di innovazione tecnologica. Entrambi i progetti si distinguono per la capacità di offrire strumenti avanzati e ottimizzazioni significative, rendendoli scelte ideali per utenti avanzati e professionisti.
Tech
Aggiornamenti iOS 18.2.1, Starlink e supporto RCS su iPhone
Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri iOS 18.2.1, supporto RCS su iPhone e la beta di Starlink con T-Mobile: Apple espande le sue funzionalità e migliora l’interoperabilità.
Le ultime novità da Apple riguardano il rilascio imminente di iOS 18.2.1, con miglioramenti per la sicurezza e la risoluzione di bug, e la crescente integrazione di tecnologie avanzate, tra cui la beta del supporto Starlink Direct-to-Cell per iPhone e l’adozione dell’RCS da parte dei carrier statunitensi.
iOS 18.2.1: un aggiornamento mirato alla stabilità
Apple sta testando internamente l’aggiornamento iOS 18.2.1, destinato a risolvere alcune vulnerabilità e migliorare la stabilità del sistema operativo. Questo aggiornamento segue la recente introduzione di iOS 18.2, che ha portato funzionalità innovative come Genmoji, Image Playground e integrazioni AI con ChatGPT.
L’aggiornamento potrebbe includere patch di sicurezza simili a quelle introdotte in iOS 18.1.1, rilasciato per risolvere falle critiche. Il rilascio di iOS 18.2.1 è previsto entro la fine di dicembre o all’inizio di gennaio. Parallelamente, Apple sta lavorando su iOS 18.3, attualmente in fase beta, con ulteriori miglioramenti previsti per il prossimo mese.
Starlink su iPhone: beta aperta con T-Mobile
La partnership tra T-Mobile e SpaceX ha raggiunto un nuovo traguardo con l’apertura delle iscrizioni alla beta di Starlink Direct-to-Cell. Questa tecnologia consente di utilizzare i satelliti Starlink per eliminare le zone morte, offrendo connettività in aree non coperte da torri cellulari.
Durante la fase beta, sarà possibile inviare messaggi di testo, mentre il supporto per chiamate vocali e dati sarà aggiunto in futuro. Qualsiasi cliente postpagato di T-Mobile può partecipare alla beta, indipendentemente dal piano tariffario, così come aziende e soccorritori. La tecnologia Starlink promette di estendere la copertura su oltre 500.000 miglia quadrate di territorio non servito.
Supporto RCS su iPhone: carrier e adozione negli Stati Uniti
Apple ha recentemente annunciato un’importante novità per i suoi utenti negli Stati Uniti: il supporto per il protocollo RCS (Rich Communication Services), un miglioramento significativo rispetto agli SMS tradizionali. Il sistema RCS consente messaggi multimediali più avanzati, indicatori di digitazione, conferme di lettura e crittografia end-to-end per conversazioni sicure, rendendolo una valida alternativa ai servizi di messaggistica come iMessage o WhatsApp.
Tra i carrier statunitensi che supportano l’RCS su iPhone figurano T-Mobile, AT&T e Verizon. Questo passo è visto come una risposta all’esigenza di un’esperienza di messaggistica unificata tra utenti Android e iPhone, soprattutto per migliorare la comunicazione nelle chat di gruppo multi-piattaforma.
Apple ha confermato che il supporto RCS sarà disponibile su iOS 18.3, attualmente in beta, e diventerà una funzionalità standard con il rilascio ufficiale a gennaio 2025. Questa mossa potrebbe ridurre le barriere tra i sistemi operativi e migliorare l’interoperabilità globale.
Prossimi sviluppi: iOS 18.3 e 18.4 in arrivo
Oltre a iOS 18.2.1 e al supporto RCS, Apple sta lavorando su importanti aggiornamenti che introdurranno nuove funzionalità:
- iOS 18.3: Focus su miglioramenti alla batteria, ottimizzazioni per l’intelligenza artificiale e il debutto di funzionalità come la gestione avanzata dei widget dinamici.
- iOS 18.4: Previsto per il primo trimestre del 2025, potrebbe includere innovazioni legate alla realtà aumentata, miglioramenti per FaceTime con traduzioni live e il supporto completo per Vision Pro.
Apple continua a concentrarsi sulla creazione di un ecosistema sempre più integrato, in cui dispositivi e software lavorano armoniosamente per offrire un’esperienza utente superiore.
Le innovazioni tecnologiche di Apple dimostrano l’impegno dell’azienda nel migliorare l’esperienza utente attraverso aggiornamenti regolari e tecnologie all’avanguardia. Tra iOS 18.2.1, il supporto RCS e la collaborazione con Starlink per connettività satellitare, l’ecosistema Apple si prepara a ridefinire gli standard del settore per il 2025.
Tech
Galaxy S25 Slim, Visore XR e aggiornamenti Galaxy Z Flip 4
Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri Galaxy S25 Slim, XR Headset e gli aggiornamenti di sicurezza per Galaxy Z Flip 4: innovazione, design e protezione da Samsung.
Samsung continua a innovare con dispositivi all’avanguardia, come il Galaxy S25 Slim, noto per il suo design ultra-sottile, e nuove tecnologie come l’XR Headset basato su Android, progettato per integrare realtà virtuale e aumentata. Allo stesso tempo, l’azienda dimostra il suo impegno nella sicurezza con gli aggiornamenti per il Galaxy Z Flip 4, confermando la priorità per la protezione dei dati degli utenti.
Galaxy S25 Slim: design sottile e prestazioni elevate
Il Galaxy S25 Slim si distingue per il suo design ultra-sottile, con uno spessore inferiore ai 6,5 mm. Questo modello rappresenta un’evoluzione della linea Galaxy, concentrandosi sull’estetica senza sacrificare le prestazioni. Con un display AMOLED da 6,66 pollici e una risoluzione QHD+, il dispositivo promette un’esperienza visiva eccezionale, ideale per lo streaming e il gaming.
Il processore Snapdragon 8 Elite garantisce potenza e velocità, mentre la batteria offre un’autonomia ottimizzata grazie alla tecnologia di gestione dell’energia di Samsung. Il comparto fotografico include una fotocamera principale da 200 MP con zoom ottico avanzato e modalità notturna migliorata, rendendo il Galaxy S25 Slim un dispositivo adatto anche agli appassionati di fotografia.
Nonostante la sottigliezza, il dispositivo mantiene una solida costruzione, utilizzando materiali premium che migliorano la resistenza. Con questo modello, Samsung mira a competere con i flagship più iconici sul mercato, offrendo una combinazione di design e prestazioni.
XR Headset: una nuova frontiera per la realtà estesa
L’XR Headset di Samsung rappresenta una svolta nell’esperienza utente, combinando realtà virtuale e aumentata con il supporto del sistema operativo Android XR. Una delle caratteristiche più interessanti è l’integrazione con Google Find My Device, che consente di localizzare facilmente l’headset in caso di smarrimento, migliorando la praticità per gli utenti.
Progettato per applicazioni immersive, dall’intrattenimento al lavoro, il dispositivo utilizza una tecnologia di tracciamento avanzata per offrire un’esperienza fluida e realistica. Questo headset punta a consolidare la posizione di Samsung nel mercato emergente della realtà estesa, grazie alla collaborazione con Google, che arricchisce l’ecosistema Android.
Galaxy Z Flip 4: aggiornamenti di sicurezza e prospettive future
Il Galaxy Z Flip 4, uno dei dispositivi pieghevoli più popolari di Samsung, ha ricevuto l’aggiornamento di sicurezza di dicembre 2024. Questa patch, distribuita per le versioni carrier-locked negli Stati Uniti, ha l’obiettivo di risolvere diverse vulnerabilità critiche che potevano compromettere la sicurezza degli utenti.
La build F721USQS7GXKC rappresenta un passo importante verso la protezione delle informazioni personali e aziendali, evidenziando l’impegno di Samsung nel mantenere aggiornati anche i dispositivi rilasciati negli anni precedenti. Inoltre, il Galaxy Z Flip 4 è in attesa dell’aggiornamento ad Android 15 con One UI 7.0, che introdurrà una serie di miglioramenti, tra cui un’interfaccia più intuitiva e funzionalità avanzate per la personalizzazione e la gestione delle applicazioni.
Questo continuo supporto ai dispositivi più datati consolida la fiducia degli utenti nel marchio Samsung, dimostrando che l’azienda non si limita a innovare, ma si preoccupa anche di preservare l’esperienza d’uso per tutta la durata del prodotto.
Con il Galaxy S25 Slim, Samsung dimostra di essere all’avanguardia nel design e nelle prestazioni, introducendo un dispositivo ultra-sottile che combina eleganza e potenza. L’XR Headset segna un passo verso il futuro della realtà estesa, mentre il costante supporto ai dispositivi come il Galaxy Z Flip 4 evidenzia l’impegno del brand per la sicurezza e la soddisfazione degli utenti. Questi sviluppi confermano Samsung come leader nel settore tecnologico, capace di innovare senza trascurare l’affidabilità e il valore a lungo termine dei propri prodotti.
-
Economia3 giorni ago
Sanzioni per violazioni del GDPR per Meta e Netflix
-
Sicurezza Informatica1 giorno ago
Minacce npm, firewall Sophos e spyware su Android
-
Sicurezza Informatica3 giorni ago
NodeStealer e phishing via Google Calendar: nuove minacce
-
Sicurezza Informatica4 giorni ago
Windows, rischi Visual Studio Code, file MSC e kernel
-
Sicurezza Informatica4 giorni ago
HubPhish, targeting politico e vulnerabilità critiche
-
Sicurezza Informatica4 giorni ago
Nvidia, SonicWall e Apache Struts: vulnerabilità critiche e soluzioni
-
Sicurezza Informatica1 settimana ago
BadBox su IoT, Telegram e Viber: Germania e Russia rischiano
-
Sicurezza Informatica1 settimana ago
PUMAKIT: analisi del RootKit malware Linux