Tech
Redmi K70 e K70 Pro svelati prima del lancio
La serie Redmi K70 di Xiaomi è pronta a fare il suo debutto il 29 novembre, con ben tre smartphone: il Redmi K70, il K70 Pro e il più economico K70E e grazie a delle immagini live trapelate, possiamo ora dare uno sguardo più dettagliato a questi dispositivi in anteprima, insieme ad alcune specifiche tecniche.
Caratteristiche dei Redmi K70 e K70 Pro
Entrambi i modelli, il Redmi K70 Pro (nero) e il K70 (bianco), sono dotati di pannelli AMOLED da 6,67 pollici con fori per la fotocamera e retro in vetro con un motivo satinato. La parte posteriore presenta anche un design aggiornato della fotocamera con un’ampia isola di vetro e tre lenti, ognuna alloggiata nel proprio anello metallico. Il quarto taglio è per il flash LED. Entrambi i modelli K70 avranno fotocamere principali da 50MP con OIS, con il modello Pro che offre anche una fotocamera per ritratti 2x e un obiettivo ultra-grandangolare, mentre il K70 standard avrà una fotocamera AI da 2MP.
Sistema Operativo e Hardware
Il menu delle impostazioni conferma che entrambi i telefoni saranno spediti con Xiaomi HyperOS 1.0.1 basato su Android 14, oltre a 12GB di RAM. Il K70 Pro sarà equipaggiato con il top di gamma Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, mentre il K70 sembra utilizzare il chip Snapdragon 8 Gen 2. Il Redmi K70E debutterà con il recentemente annunciato chip Dimensity 8300 di MediaTek.
Altri prodotti in lancio con la Serie K70
L’evento di lancio di Redmi di mercoledì includerà anche i nuovi laptop Windows Redmi Book 16 2024, l’orologio indossabile Redmi Watch 4 e gli auricolari TWS Redmi Buds 5 Pro.
Considerazioni finali
Con il lancio imminente e l ‘anteprima del modello Pro, la serie Redmi K70 di Xiaomi promette di offrire una gamma di opzioni per gli utenti, combinando tecnologia avanzata e design elegante. Questi nuovi dispositivi sembrano essere pronti a soddisfare sia gli utenti che cercano prestazioni di fascia alta sia quelli che preferiscono opzioni più accessibili.
Tech
Apple e Samsung: due approcci divergenti nel terzo trimestre del 2024
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple perde il Chief People Officer, mentre Samsung mantiene la leadership nel mercato degli smartphone nel terzo trimestre 2024. Counterpoint Research rivela un recupero di Apple, ma il gap resta significativo.
Le ultime analisi di mercato offrono una visione contrastante della rivalità tra Apple e Samsung nel settore degli smartphone. Secondo un recente rapporto di Counterpoint Research, nonostante Apple abbia guadagnato terreno, la distanza rispetto a Samsung rimane significativa. Questa divergenza si riflette in due sviluppi chiave: la partenza del Chief People Officer di Apple e l’analisi del mercato globale degli smartphone, che vede Samsung ancora saldamente al comando.
Apple perde il Chief People Officer dopo soli 20 mesi
Apple ha annunciato l’uscita di Carol Surface, Chief People Officer, dopo soli 20 mesi. Surface, entrata in azienda nel febbraio 2023, è stata la prima a ricoprire questa posizione dopo che Apple ha deciso di separare il ruolo di gestione delle risorse umane da quello della divisione retail. Durante il suo mandato, Surface ha riportato direttamente al CEO Tim Cook, mentre Deirdre O’Brien, precedentemente responsabile sia delle risorse umane che del retail, è tornata a gestire entrambi i settori dopo l’uscita di Surface.
La partenza di Surface potrebbe essere interpretata come segnale di transizione all’interno di Apple, che si trova ad affrontare sfide importanti sia dal punto di vista del personale che del mercato. Non sono stati forniti dettagli ufficiali sulle ragioni dell’uscita di Surface, ma è chiaro che Apple continuerà a riorganizzare i propri team per mantenere la competitività in un mercato tecnologico in rapida evoluzione.
Samsung domina ancora il mercato globale degli smartphone
Nonostante le aspettative di un avvicinamento tra Apple e Samsung, il rapporto di Counterpoint Research evidenzia come Samsung mantenga ancora una posizione di leadership nel mercato globale degli smartphone nel terzo trimestre del 2024. Mentre i dati di Canalys indicavano una quota di mercato paritaria del 18% per entrambe le aziende, Counterpoint Research suggerisce che Samsung abbia perso meno dell’1% anno su anno, con Apple che ha guadagnato quasi la stessa percentuale. Tuttavia, la differenza tra le due aziende rimane sostanziale.
Un elemento chiave per il successo di Samsung è la popolarità della serie Galaxy A e le prestazioni positive della gamma Galaxy S24. Al contrario, i dispositivi pieghevoli di Samsung non hanno riscontrato il successo previsto, segnalando la difficoltà del mercato a recepire questa tipologia di device.
Intelligenza Artificiale
Mozilla e Apple commissionano studi sull’AI
Tempo di lettura: 3 minuti. Mozilla esamina i limiti dell’accesso ai modelli AI da parte dei ricercatori e la concentrazione di potere nelle mani delle Big Tech. Apple rivela i limiti logici degli attuali modelli di AI nel risolvere semplici problemi matematici.
L’intelligenza artificiale (AI) è al centro di innovazioni tecnologiche fondamentali, ma solleva domande critiche sul controllo e sull’accesso ai modelli avanzati. Da un lato, Mozilla ha commissionato studi per esaminare come i grandi player tecnologici, come Google e OpenAI, limitino l’accesso agli strumenti AI, dall’altro, Apple ha dimostrato i limiti logici degli attuali modelli di AI, incapaci di risolvere problemi matematici scolastici di base.
Accesso ai modelli AI: il problema dell’innovazione concentrata
Mozilla ha pubblicato due rapporti chiave che affrontano l’accesso agli strumenti AI da parte di ricercatori esterni e la crescente concentrazione di potere nelle mani di poche aziende tecnologiche. Il primo studio, intitolato “External Researcher Access to Closed Foundation Models”, evidenzia come i ricercatori indipendenti abbiano difficoltà ad accedere ai modelli di base sviluppati da giganti come Google o OpenAI. Questi modelli, che formano il cuore di molte applicazioni AI, sono spesso riservati a progetti allineati agli interessi aziendali, limitando la ricerca pubblica e indipendente. Anche quando l’accesso è concesso, i costi elevati e la mancanza di trasparenza impediscono un’analisi approfondita.
Il secondo rapporto, “Stopping Big Tech From Becoming Big AI”, esplora come le grandi aziende tecnologiche controllino i principali strumenti necessari per sviluppare l’AI, come potenza di calcolo, dati e infrastrutture cloud. Questa concentrazione ostacola l’innovazione, poiché le piccole imprese non riescono a competere. Il rapporto propone interventi governativi per prevenire la creazione di un monopolio dell’AI simile a quello osservato nei mercati digitali negli ultimi venti anni.
Apple: i limiti matematici dell’intelligenza artificiale
Dall’altra parte, uno studio condotto da Apple ha rivelato le gravi carenze dei modelli linguistici avanzati (LLM) nell’affrontare problemi matematici elementari. Il rapporto intitolato “GSM-Symbolic: Understanding the Limitations of Mathematical Reasoning in Large Language Models” ha testato i modelli di AI su una serie di 8.000 problemi matematici scolastici. Il semplice cambiamento della formulazione dei problemi, senza alterare la logica, ha causato cali significativi nelle prestazioni dei modelli, con riduzioni fino al 65.7%.
Questo risultato mostra che gli LLM non risolvono i problemi attraverso una vera comprensione logica, ma si affidano a modelli di riconoscimento di schemi. La loro incapacità di gestire variazioni semantiche semplici mette in discussione l’efficacia dell’AI attuale, che sembra ancora lontana dall’ottenere capacità di ragionamento avanzato, come la manipolazione simbolica utilizzata in algebra e programmazione.
Sia lo studio di Mozilla sull’accesso ai modelli di AI, sia la ricerca di Apple sui limiti logici di questi strumenti, evidenziano problematiche cruciali nel campo dell’intelligenza artificiale. Da un lato, pochi giganti tecnologici stanno monopolizzando l’accesso e lo sviluppo delle tecnologie AI, soffocando l’innovazione e limitando la ricerca indipendente. Dall’altro, i modelli AI attuali, nonostante i progressi, mostrano ancora gravi limiti nella loro capacità di ragionare e risolvere problemi matematici di base.
Tech
Apple Business Connect, iPhone SE, iPad 11 – notizie LIVE del 17 Ottobre
Tempo di lettura: 3 minuti. Apple espande le opportunità per le imprese con Business Connect, mentre progetti come Apple Car e iPad 11 subiscono ritardi. L’iPhone SE 2025 sarà il primo a integrare il modem 5G di Apple.
Apple continua ad espandere i suoi orizzonti, sia in ambito hardware che software. Attraverso una serie di progetti, inclusi nuovi dispositivi e servizi, l’azienda sta preparando cambiamenti significativi nel mondo tecnologico. Tra le novità, si segnalano gli sviluppi nell’ambito delle batterie per l’Apple Car, l’assenza dell’iPad 11 quest’anno e un importante aggiornamento in arrivo per l’iPhone SE.
L’azienda di Cupertino ha annunciato una nuova funzionalità che permetterà alle imprese di brandizzare le loro comunicazioni su piattaforme Apple come Mail, Maps e Wallet grazie a Business Connect. Questo nuovo servizio consentirà alle aziende di far apparire il loro nome e logo su email, chiamate, app di pagamento e altro, raggiungendo circa 1,46 miliardi di utenti attivi di iPhone. Le imprese potranno aggiornare le informazioni direttamente su Business Connect, inclusa la possibilità di personalizzare le carte informative con loghi, foto e promozioni. Inoltre, con l’arrivo del Business Caller ID nel 2025, le chiamate aziendali verificate mostreranno il logo e il nome dell’azienda, fornendo maggiore sicurezza agli utenti durante le transazioni .
Apple iPad mini 7: nuovo potente aggiornamento con il chip A17 Pro binned
Apple ha annunciato il nuovo iPad mini 7, a tre anni di distanza dal precedente modello, l’iPad mini 6. Sebbene il design esterno rimanga invariato, il cambiamento più significativo si trova all’interno: l’introduzione del chip A17 Pro, lo stesso utilizzato nell’iPhone 15 Pro, ma in una versione binned, con un core GPU in meno rispetto a quello dell’iPhone.
Il processo di binning è una procedura di controllo qualità che permette di utilizzare chip non completamente ottimizzati disattivando alcuni core, piuttosto che scartarli. Nonostante la riduzione di un core, la performance generale del dispositivo non dovrebbe essere compromessa per la maggior parte delle attività. Grazie al chip A17 Pro con 8GB di RAM, l’iPad mini 7 sarà compatibile con le nuove funzionalità di Apple Intelligence, in arrivo con iPadOS 18.1.
Apple Car: il progetto cancellato e la collaborazione con BYD
Apple ha collaborato con il produttore cinese BYD per lo sviluppo di batterie a fosfato di ferro litio (LFP) destinate all’Apple Car, un progetto che ha generato molte aspettative. Secondo un report, Apple e BYD avevano raggiunto un accordo nel 2017 per costruire batterie con maggiore autonomia e sicurezza rispetto alle tradizionali batterie per veicoli elettrici. Tuttavia, nonostante i progressi iniziali, Apple ha successivamente deciso di abbandonare la collaborazione e il progetto auto è stato ufficialmente cancellato nel 2024. Questa decisione è stata influenzata dalle difficoltà tecniche e dalla complessità di realizzare un’auto completamente autonoma, un obiettivo che Apple aveva in mente dal 2014 .
iPad 11: posticipato al 2025
Un altro prodotto atteso, l’iPad 11, sembra improbabile che venga lanciato quest’anno. Gli indizi, come la riduzione del prezzo dell’iPad 10 e l’assenza di un caricabatterie nella confezione in Europa, suggeriscono che Apple non abbia intenzione di rilasciare il nuovo modello entro il 2024. Questo ritardo si allinea con la recente presentazione di un nuovo iPad mini 7 e con le indiscrezioni che prevedono il lancio di dispositivi basati sui nuovi chip M4 nel 2025 .
iPhone SE: il primo a ricevere il modem 5G di Apple
Contrariamente alla tendenza storica dei dispositivi SE di Apple di non integrare nuove tecnologie, il prossimo iPhone SE sarà il primo a montare un modem 5G progettato in-house da Apple, rompendo la dipendenza da Qualcomm. Questo chip, chiamato in codice “Centauri”, gestirà non solo la connettività 5G, ma anche Wi-Fi, Bluetooth e GPS, portando un significativo aggiornamento tecnico al modello SE. Utilizzare il proprio modem consentirà ad Apple di ridurre i costi e testare questa nuova tecnologia su un dispositivo di fascia più economica prima di introdurla nei modelli di punta .
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