Tech
Come sviluppare AI su Windows con Supporto DirectML per PyTorch 2.2
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come DirectML supporta PyTorch 2.2 su Windows, migliorando l’inferenza AI con accelerazione hardware e collaborazione con partner come AMD, Intel e NVIDIA.
I sviluppatori Windows possono ora sfruttare PyTorch per eseguire inferenze sui modelli più recenti grazie a DirectML. Con l’aggiornamento a DirectML 1.13 e il supporto per PyTorch 2.2, il pacchetto Torch-DirectML rende semplice l’installazione e l’uso di esperienze AI, permettendo agli sviluppatori di scalare l’AI ai loro clienti su Windows.
Integrazione di PyTorch con DirectML
PyTorch con DirectML fornisce un metodo semplice per gli sviluppatori per provare i modelli AI più recenti sui loro dispositivi Windows. Questo aggiornamento si basa sulla piattaforma di inferenza di classe mondiale di DirectML, assicurando che queste ottimizzazioni offrano un’esperienza scalabile e performante con i modelli di AI generativa più recenti. L’obiettivo è garantire un’esperienza senza interruzioni con modelli rilevanti come Llama 2, Llama 3, Mistral, Phi 2 e Phi 3 Mini, con una copertura che si espanderà ulteriormente nei prossimi mesi.
Installazione e Uso di PyTorch con DirectML
Per utilizzare il pacchetto Torch-DirectML con la GPU di Windows è semplice come eseguire:
Copia codicepip install torch-directml
Una volta installato, è possibile consultare il sample di modello linguistico che permette di eseguire un modello linguistico localmente in breve tempo. Iniziare installando alcuni requisiti e accedendo alla CLI di Hugging Face:
Copia codicepip install –r requirements.txt
huggingface-cli login
Successivamente, eseguire il seguente comando, che scarica il modello specificato di Hugging Face, lo ottimizza per DirectML e lo esegue in una sessione interattiva basata su Gradio:
cssCopia codicepython app.py --model_repo “microsoft/Phi-3-mini-4k-instruct”
Questa esperienza di inferenza senza interruzioni è alimentata dalla stretta collaborazione con i partner hardware per garantire che si ottenga il massimo dalla GPU di Windows utilizzando DirectML.
Collaborazione con Partner Hardware
- AMD: PyTorch con DirectML permette a un numero maggiore di sviluppatori di eseguire modelli LLM localmente. Ulteriori informazioni sugli investimenti di AMD con DirectML.
- Intel: Supporta gli obiettivi di Microsoft per PyTorch con DirectML, ulteriori dettagli sul supporto completo disponibile oggi.
- NVIDIA: Entusiasta dell’uso del pacchetto torch-directml accelerato dalle GPU RTX. Annunci relativi a RTX AI PCs e la collaborazione estesa con Microsoft.
Quantizzazione con DirectML
L’integrazione della quantizzazione con DirectML aiuta gli sviluppatori a ridurre le dimensioni del modello e migliorare le prestazioni su Windows. Questa tecnica permette di ottimizzare i modelli AI per eseguire inferenze più rapide ed efficienti su una gamma di dispositivi.
Anteprima Sviluppatore WebNN con DirectML
L’introduzione della WebNN Developer Preview con DirectML permette agli sviluppatori di creare applicazioni web che sfruttano l’accelerazione hardware per l’inferenza AI. Questo approccio consente di eseguire modelli AI direttamente nei browser, offrendo un’esperienza utente più reattiva e interattiva.
Smartphone
Apple, nuovi arrivi, iPhone X e altri in pensione: causa per monopolio in Cina
Tempo di lettura: 3 minuti. Apple lancia nuovi dispositivi e affronta una causa per monopolio in Cina, mentre classifica iPhone X, HomePod e AirPods come obsoleti.
Apple continua a essere al centro dell’attenzione con il lancio di nuovi dispositivi, la classificazione di alcuni prodotti come obsoleti e una significativa causa per monopolio in Cina. Mentre i fan attendono con ansia i nuovi prodotti per la casa, Apple ha recentemente annunciato che l’iPhone X, il primo HomePod e i primi AirPods sono ora considerati obsoleti. Nel frattempo, una causa per monopolio in Cina ha portato a un verdetto importante. Ecco un’analisi dettagliata di queste notizie.
Apple classifica iPhone X, HomePod e AirPods come obsoleti
Apple ha recentemente classificato l’iPhone X, il primo HomePod e i primi AirPods come “prodotti obsoleti”. Secondo gli standard di Apple, i prodotti dismessi da più di cinque anni ma meno di sette sono considerati obsoleti. Questa classificazione significa che i negozi Apple e i fornitori di servizi autorizzati continueranno a offrire servizi di riparazione per questi prodotti per un massimo di due anni, a condizione che ci sia una fornitura sufficiente di parti.
iPhone X: salto rivoluzionario
L’iPhone X, rilasciato il 12 settembre 2017, ha segnato un passo significativo nella storia degli smartphone di Apple. Celebrandone il decimo anniversario, l’iPhone X ha introdotto cambiamenti rivoluzionari, come l’eliminazione del pulsante Home a favore di un design a schermo intero e l’introduzione di Face ID. Il display Super Retina OLED da 5,8 pollici e la capacità di ricarica wireless sono state altre innovazioni che hanno ridefinito l’esperienza utente.
HomePod: Audio di Alta Qualità e Integrazione Intelligente
Il primo HomePod, presentato alla WWDC il 5 giugno 2017 e rilasciato il 9 febbraio 2018, era destinato a fornire un suono di alta qualità. Con un subwoofer personalizzato e un array di sette tweeter, l’HomePod ha offerto un suono ricco e coinvolgente, oltre a un’integrazione profonda con l’ecosistema Apple tramite Apple Music e AirPlay.
AirPods: Audio Wireless rinnovato
I primi AirPods, lanciati il 7 settembre 2016, hanno stabilito un nuovo standard per gli auricolari wireless. Con un chip W1 personalizzato che facilitava l’accoppiamento e una lunga durata della batteria, gli AirPods sono diventati rapidamente popolari, influenzando il mercato degli auricolari wireless.
Nuovi dispositivi per la casa e Accessori Apple
Apple è in procinto di lanciare nuovi dispositivi per la casa, con voci che suggeriscono un nuovo dispositivo “HomeAccessory” che potrebbe utilizzare lo stesso chipset della serie iPhone 16. Questo dispositivo potrebbe essere un hub per la casa intelligente, integrando vari dispositivi Apple per un’esperienza utente unificata. Inoltre, sono stati scoperti due nuovi modelli di Apple TV nei codici, suggerendo che potrebbero essere rilasciati quest’anno.
HomeAccessory e Siri
Il nuovo dispositivo HomeAccessory potrebbe includere uno schermo, rendendolo simile a un HomePod con touchscreen. Questa funzione migliorerebbe l’interazione e il controllo delle funzioni della casa intelligente. Siri, con potenziamenti AI, giocherà un ruolo cruciale in questi nuovi dispositivi, rendendoli più utili e reattivi.
Causa per Monopolio in Cina
In una causa storica contro Apple per monopolio, il Tribunale della Proprietà Intellettuale di Shanghai ha riconosciuto la posizione dominante di Apple nel mercato cinese dei software, ma ha stabilito che non ha abusato di questa posizione. La querelante, Ms. King, ha accusato Apple di addebitare commissioni elevate del 30% sugli acquisti in-app e di limitare le opzioni di pagamento, sostenendo che queste pratiche limitano la concorrenza e danneggiano i consumatori.
Verdetto della Corte e Risposta di Apple
La corte ha riconosciuto la posizione dominante di Apple ma ha respinto le accuse di abuso di mercato. Apple ha presentato una petizione alla Corte Suprema del Popolo per modificare alcune parti del verdetto, in particolare il riferimento alla sua “posizione dominante”. La querelante ha annunciato l’intenzione di presentare appello, il che potrebbe portare a ulteriori sviluppi nel caso.
Implicazioni per il futuro
Il caso contro Apple ha aumentato l’attenzione sulle sue pratiche di mercato, con possibili riforme in arrivo in risposta alle preoccupazioni su abuso di mercato e danni ai consumatori. La causa ha anche stabilito un importante precedente per l’applicazione delle leggi antitrust in Cina, influenzando potenzialmente le operazioni future di Apple e di altre grandi aziende tecnologiche nel paese.
Tech
Chrome introduce la navigazione predittiva su Android 15
Tempo di lettura: 2 minuti. Chrome introduce la navigazione predittiva su Android 15, migliorando l’esperienza utente e semplificando la navigazione.
Google ha rilasciato una nuova funzionalità per Chrome su Android 15: la navigazione predittiva. Questa innovazione mira a semplificare l’uso del pulsante indietro, mostrando un’anteprima di dove porterà l’utente prima di confermare l’azione. Tale funzione è stata sviluppata per risolvere la confusione comune su dove il pulsante indietro condurrà, evitando chiusure accidentali delle app.
Miglioramento dell’esperienza utente con i gesti predittivi
Con l’introduzione di Android 15, Google ha implementato i gesti predittivi che forniscono un’anteprima della schermata successiva quando si utilizza il gesto indietro. Questo aiuta a prevenire interruzioni accidentali del flusso di lavoro e a mantenere l’utente sulla giusta rotta. Ad esempio, se ci si trova in un complesso labirinto di menu delle impostazioni all’interno di un’app, l’anteprima mostrerà la schermata precedente, consentendo di evitare uscite non volute.
Applicazione in Google Chrome
Attualmente, la navigazione predittiva è implementata principalmente in Google Chrome. Quando si effettua un gesto indietro in Chrome, viene mostrata un’anteprima della schermata precedente, che può essere la schermata principale, le impostazioni, i segnalibri, i download o la cronologia. Questa funzione rende la navigazione all’interno di Chrome molto più fluida e intuitiva. È importante notare che, al momento, l’anteprima non mostra la pagina web esatta visitata in precedenza, ma Google sta lavorando per includere questa funzionalità in futuro.
Funzione | Dettagli |
---|---|
Navigazione predittiva | Mostra un’anteprima della schermata successiva quando si utilizza il gesto indietro |
Implementazione attuale | Disponibile su Google Chrome, con anteprima delle schermate principali come impostazioni e segnalibri |
Futuri miglioramenti | Google sta lavorando per includere l’anteprima della pagina web precedente |
La distribuzione della navigazione predittiva di Chrome è graduale. Gli utenti di Android 15 riceveranno automaticamente questa funzione, mentre quelli con Android 13 o 14 possono abilitarla tramite le impostazioni sviluppatore, attivando “Predictive Return Animations”.
Questa nuova funzionalità rappresenta un significativo passo avanti per l’esperienza utente su Android, rendendo la navigazione più intuitiva e prevedibile. Con ulteriori sviluppi da parte di Google, si prevede un’esperienza Android sempre più user-friendly.
Smartphone
Motorola Razr e Razr Plus 2023 aggiornati finalmente ad Android 14
Tempo di lettura: 2 minuti. Motorola Razr e Razr Plus 2023 ricevono finalmente l’aggiornamento ad Android 14, portando nuove funzionalità ai dispositivi.
Motorola ha finalmente rilasciato l’aggiornamento ad Android 14 per i suoi modelli Razr e Razr Plus 2023, portando le ultime novità del sistema operativo di Google su questi popolari dispositivi pieghevoli. Questa mossa rappresenta un importante passo avanti per Motorola, che ha storicamente mostrato un ritmo di aggiornamento software più lento rispetto ai principali concorrenti come Samsung e Apple.
Motorola è riuscita a conquistare una parte del mercato statunitense che un tempo apparteneva a LG, grazie alla sua offerta di dispositivi con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Tra questi, la linea Razr ha catturato l’attenzione grazie alle sue caratteristiche uniche, come un display pieghevole più grande rispetto a quello dei concorrenti e schermi con un’alta frequenza di aggiornamento, tutto a prezzi competitivi.
Aggiornamenti software e sicurezza di Motorola
Dove Motorola non eccelle, tuttavia, è nel rilascio degli aggiornamenti software e di sicurezza. I suoi dispositivi economici ricevono solo due anni di patch di sicurezza, mentre i modelli di fascia media e alta ottengono tre o quattro anni di supporto. Questo è in linea con molte altre marche, ma le nuove versioni di Android spesso impiegano più tempo per arrivare.
La strategia di Motorola di offrire quattro anni di aggiornamenti di sicurezza per alcuni modelli della linea Razr è un equilibrio intelligente delle risorse, simile a quanto fanno altri marchi della stessa categoria. Tuttavia, l’aggiornamento ad Android 14 per i modelli Razr 2023 e Razr+ 2023 è stato atteso con impazienza dai proprietari, che ora possono godere di tutte le nuove funzionalità offerte dall’ultimo sistema operativo.
Caratteristiche dell’aggiornamento Android 14
L’aggiornamento ad Android 14 porta con sé una serie di miglioramenti e nuove funzionalità che migliorano l’esperienza utente sui dispositivi Razr e Razr Plus. Tra queste, una migliore gestione delle notifiche, ottimizzazioni delle prestazioni e nuove opzioni di personalizzazione. Questi aggiornamenti non solo rendono i dispositivi più sicuri, ma migliorano anche la loro funzionalità complessiva.
Modello | Anni di aggiornamenti di sicurezza |
---|---|
Dispositivi economici | 2 anni |
Modelli di fascia media e alta | 3-4 anni |
Linea Razr | 4 anni |
Con l’aggiornamento ad Android 14, Motorola dimostra il suo impegno nel fornire un supporto continuo ai propri utenti, mantenendo i loro dispositivi aggiornati e sicuri. Anche se la velocità di rilascio degli aggiornamenti potrebbe essere migliorata, l’introduzione di nuove funzionalità e miglioramenti di sicurezza è sempre ben accolta, scopri le offerte su Amazon.
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