Tech
Firefox e Chrome: Hacks e aggiornamenti Online
Tempo di lettura: 4 minuti. Google rilascia aggiornamenti di Chrome per desktop e iOS e Firefox 129.0 svela i migliori trucchi per sfruttare al massimo il browser per gamers e oltre.
Firefox e Chrome sono due dei browser più popolari al mondo, utilizzati da milioni di persone per navigare quotidianamente su Internet. Entrambi i browser offrono funzionalità avanzate e personalizzabili per migliorare l’esperienza degli utenti, sia che si tratti di giocatori, creativi, studenti o semplici navigatori del web. In questo articolo, esploreremo i trucchi essenziali per ottenere il massimo da Firefox e analizzeremo i recenti aggiornamenti di Chrome che migliorano la stabilità e la sicurezza.
Firefox 129.0 e Hacks per Tutti: Aggiornamenti e Suggerimenti
Mozilla ha recentemente rilasciato Firefox 129.0, introducendo nuove funzionalità e miglioramenti per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti. Oltre agli aggiornamenti tecnici, Mozilla ha condiviso alcuni suggerimenti utili per sfruttare al meglio le potenzialità del browser. Ecco una panoramica delle principali novità e trucchi per Firefox.
Novità di Firefox 129.0
L’aggiornamento alla versione 129.0 di Firefox include miglioramenti di sicurezza, prestazioni e usabilità. Anche se i dettagli specifici non sono stati elencati, gli utenti possono aspettarsi correzioni di bug e ottimizzazioni generali che rendono la navigazione più sicura e fluida.
Suggerimenti e Trucchi per Utilizzare al Meglio Firefox
Mozilla ha raccolto alcuni dei migliori trucchi per aiutare gli utenti a ottenere il massimo dal loro browser Firefox. Questi suggerimenti coprono una varietà di usi, dall’organizzazione delle schede alla personalizzazione dell’interfaccia.
Per i Gamer
Elise, senior web UX designer di Mozilla, utilizza Firefox per sincronizzare le schede tra desktop e dispositivi mobili. Questa funzione è particolarmente utile per i giocatori che desiderano accedere rapidamente alle guide di gioco sia di giorno che di notte.
Per i Creativi
Steve, responsabile video di Mozilla, sfrutta strumenti come il contagocce, l’editor PDF integrato e la modalità picture-in-picture per le sue attività creative. Questi strumenti rendono la creazione di contenuti più efficiente e versatile.
Per gli Shopper Online
Hannah, social producer di Fakespot, condivide suggerimenti su come evitare recensioni di prodotti inaffidabili e trovare offerte senza dover cercare manualmente codici sconto. Firefox offre estensioni che possono migliorare l’esperienza di shopping online.
Per i Minimalisti
Il blog editor di Mozilla spiega come trasformare Firefox in un ambiente di lavoro senza distrazioni. Con una configurazione minimalista, gli utenti possono concentrarsi meglio sulle loro attività di lettura e ricerca.
Per i Tab Maximalists
Tyler, global product marketing manager di Mozilla, gestisce oltre 50 schede aperte in più finestre di Firefox. Con funzioni come la chiusura delle schede duplicate e la ricerca di schede specifiche, Firefox aiuta a mantenere l’ordine anche tra molteplici schede aperte.
Per i Newshound
Alex, recommendations editor, utilizza Pocket per salvare e organizzare articoli, insieme a estensioni che migliorano la produttività. La sicurezza e la privacy di Firefox sono fondamentali per garantire un’esperienza di navigazione sicura.
Per gli Studenti Universitari
Gian, studente di master, ha trovato nel PDF editor integrato di Firefox una soluzione efficiente per annotare appunti di lezione e completare progetti senza dover scaricare software dubbio.
Conclusione
Mozilla continua a migliorare Firefox con aggiornamenti regolari e suggerimenti pratici per una vasta gamma di utenti. Con la versione 129.0 e i vari trucchi per ottimizzare l’uso del browser, Firefox rimane una scelta potente e versatile per tutti.
Nuovi Aggiornamenti di Chrome per Desktop e iOS: Stabilità e Sicurezza Migliorate
Google ha recentemente rilasciato importanti aggiornamenti per il browser Chrome sia per desktop che per iOS. Questi aggiornamenti introducono miglioramenti significativi in termini di stabilità, prestazioni e sicurezza, rispondendo alle necessità degli utenti e degli sviluppatori. Di seguito, una panoramica dei principali cambiamenti e miglioramenti inclusi in queste nuove versioni.
Aggiornamento del Canale Stabile Esteso per Desktop
Il canale stabile esteso per desktop è stato aggiornato alla versione 126.0.6478.234. Questo aggiornamento si concentra principalmente sulla correzione di bug e sul miglioramento della stabilità generale del browser. Gli utenti possono trovare un elenco completo delle modifiche apportate consultando il log delle modifiche.
Google incoraggia gli utenti a segnalare eventuali nuovi problemi riscontrati attraverso la piattaforma di segnalazione bug e a utilizzare il forum di assistenza della comunità per ottenere supporto e conoscere le soluzioni ai problemi comuni.
Aggiornamento del Canale Stabile per iOS
Google ha rilasciato Chrome Stable 127 (127.0.6533.107) per iOS, disponibile sull’App Store. Questo aggiornamento introduce miglioramenti significativi in termini di stabilità e prestazioni. Gli utenti interessati possono consultare il log delle modifiche per un elenco dettagliato delle novità.
Per segnalare nuovi problemi, gli utenti possono utilizzare il modulo di segnalazione bug specifico per iOS.
Aggiornamento del Canale Stabile per Desktop
La versione stabile di Chrome per desktop è stata aggiornata alla versione 127.0.6533.99/.100 per Windows e Mac, e alla versione 127.0.6533.99 per Linux. Questo aggiornamento verrà distribuito progressivamente nei prossimi giorni e settimane. L’elenco completo delle modifiche è disponibile nel log delle modifiche.
Correzioni di Sicurezza e Premi
Questo aggiornamento include cinque correzioni di sicurezza, alcune delle quali sono state segnalate da ricercatori esterni. Tra le correzioni più rilevanti:
- CVE-2024-7532: Accesso alla memoria fuori dai limiti in ANGLE.
- CVE-2024-7533: Uso dopo il free nella condivisione.
- CVE-2024-7550: Confusione di tipo in V8.
- CVE-2024-7534: Overflow del buffer heap in Layout.
- CVE-2024-7535: Implementazione inappropriata in V8.
- CVE-2024-7536: Uso dopo il free in WebAudio.
Google ringrazia tutti i ricercatori di sicurezza che hanno collaborato durante il ciclo di sviluppo per prevenire che i bug di sicurezza raggiungessero il canale stabile.
Gli utenti interessati a cambiare canale di rilascio possono trovare informazioni su come fare. Per segnalare nuovi problemi, si può utilizzare la piattaforma di segnalazione bug e consultare il forum di assistenza della comunità.
Robotica
Microrobot magnetico nel trattamento dell’infertilità femminile
Tempo di lettura: 2 minuti. Microrobot magnetico per l’infertilità: una soluzione meno invasiva per trattare le ostruzioni delle tube di Falloppio con precisione e sicurezza.
Il laboratorio SIAT Magnetic Soft Microrobots Lab ha sviluppato un’innovativa soluzione per trattare le ostruzioni delle tube di Falloppio, una delle principali cause di infertilità femminile, con microrobot. Questo approccio si basa su microscopici robot magnetici, progettati per rimuovere i blocchi tubarici con precisione e minimizzare l’invasività delle procedure tradizionali.
Come funziona il microrobot magnetico
Il dispositivo, descritto nello studio pubblicato su AIP Advances, utilizza una struttura a vite elicoidale con un corpo centrale cilindrico e una coda a forma di disco. Queste caratteristiche lo rendono altamente manovrabile attraverso canali stretti, come quelli che simulano le tube di Falloppio.
Realizzato in resina fotosensibile rivestita con uno strato sottile di ferro, il microrobot acquisisce proprietà magnetiche che gli consentono di essere controllato tramite un campo magnetico esterno. Quando il campo viene attivato, il robot ruota generando un movimento traslatorio. Questo consente al robot di navigare con precisione e di rimuovere ostruzioni, come cluster di cellule, frammentandole e spingendo i detriti verso la coda del dispositivo tramite un campo vorticoso.
Efficienza e risultati dei test
In laboratorio, il microrobot è stato testato in un canale di vetro che simula una tuba di Falloppio ostruita. Durante l’esperimento, ha dimostrato di essere efficace nel rimuovere blocchi simulati, evidenziando un elevato livello di precisione e stabilità del movimento.
Questa tecnologia rappresenta un’alternativa meno invasiva rispetto alle procedure tradizionali, che utilizzano cateteri e guide metalliche per rimuovere le ostruzioni. Inoltre, il design a vite elicoidale e la capacità di navigazione precisa lo rendono adatto per operare in strutture anatomiche delicate.
Prospettive future
Il team di ricerca sta lavorando per ridurre ulteriormente le dimensioni del microrobot, migliorandone l’efficienza e integrando sistemi di imaging in tempo reale per monitorarne i movimenti durante le procedure mediche. Inoltre, i ricercatori stanno esplorando applicazioni chirurgiche più ampie, che includono l’automazione del controllo e l’uso del microrobot in altre procedure minimamente invasive.
Secondo il responsabile dello studio, Haifeng Xu, l’obiettivo a lungo termine è fornire soluzioni meno invasive e più efficaci per trattare l’infertilità e altre patologie, migliorando significativamente la qualità della vita dei pazienti con l’uso di microrobot.
Il microrobot magnetico rappresenta una rivoluzione nel trattamento dell’infertilità, offrendo un approccio innovativo per affrontare le ostruzioni delle tube di Falloppio. Questa tecnologia apre la strada a nuovi orizzonti per la medicina minimamente invasiva, con potenziali applicazioni in molteplici ambiti chirurgici.
Smartphone
Vivo X200 Pro vs Google Pixel 9 Pro: quale flagship scegliere?
Tempo di lettura: 4 minuti. Vivo X200 Pro vs Google Pixel 9 Pro: confronto tra design, fotocamere, autonomia e prestazioni. Scopri quale flagship è il migliore per te.
Il confronto tra il Vivo X200 Pro e il Google Pixel 9 Pro mette in evidenza le caratteristiche distintive di due smartphone di fascia alta. Entrambi offrono eccellenza in aree specifiche come fotocamere, display e autonomia, ma si differenziano per design, prestazioni e software.
Design e dimensioni
Il Vivo X200 Pro si distingue per il suo modulo fotocamera circolare e un aspetto più voluminoso rispetto al Pixel 9 Pro, pesando 24 grammi in più. Disponibile in colori come Cosmos Black e Titanium Grey, il design è pensato per chi cerca un’estetica imponente.
Il Google Pixel 9 Pro, con il suo modulo fotocamera a forma di pillola, offre un design più compatto ed elegante, disponibile in tonalità come Porcelain e Obsidian. Per chi cerca un dispositivo meno ingombrante, il Pixel 9 Pro è una scelta più maneggevole.
Display e esperienza visiva
Il Vivo X200 Pro è dotato di un display 6,78 pollici con una luminosità massima di 4500 nits, ideale per un’esperienza multimediale vivida anche sotto la luce diretta del sole. Il design curvo aggiunge un tocco premium, migliorando l’ergonomia.
Il Pixel 9 Pro presenta un display più compatto da 6,3 pollici con bordi sottili e piatti. Sebbene meno luminoso del Vivo, con un picco di 3000 nits, il display offre eccellenti neri profondi e colori ben bilanciati, perfetto per chi preferisce schermi più piccoli.
Prestazioni e multitasking
Equipaggiato con il MediaTek Dimensity 9400 a 3 nm, il Vivo X200 Pro garantisce prestazioni elevate, eccellendo nel gaming e nella gestione di applicazioni pesanti. La sua GPU Immortalis-G925 lo rende una potenza grafica.
Il Pixel 9 Pro utilizza il Google Tensor G4, progettato per l’efficienza e l’intelligenza artificiale. Tuttavia, soffre di surriscaldamento durante un uso intensivo della fotocamera o in giochi graficamente impegnativi, limitandone le prestazioni complessive rispetto al Vivo.
Software e aggiornamenti
Il Vivo X200 Pro utilizza FunTouch OS 15 su Android 15, ma soffre della presenza di bloatware che può influire sull’esperienza utente. Offre quattro anni di aggiornamenti, inferiore rispetto al Pixel.
Il Pixel 9 Pro, con Android 14 preinstallato e sette anni di aggiornamenti garantiti, offre un’esperienza software pulita e organizzata, senza inutili app preinstallate. Questo lo rende ideale per chi cerca una piattaforma intuitiva e duratura.
Fotocamere: un confronto tra eccellenze fotografiche
Il comparto fotografico è uno dei punti di forza di entrambi i dispositivi, ma con differenze significative nei risultati e nelle caratteristiche.
Il Vivo X200 Pro si distingue grazie al suo sensore principale da 50 MP con apertura f/1.6, un teleobiettivo periscopico da 200 MP e una fotocamera ultra-wide da 50 MP. Le immagini catturate sono estremamente dettagliate, con teleobiettivi che eccellono anche ad alti livelli di zoom. La modalità ritratto è un vero punto di forza: il rilevamento dei bordi è preciso, i colori naturali e l’effetto bokeh ben calibrato. Tuttavia, le foto ultra-wide soffrono leggermente in condizioni di luce scarsa, con bordi che possono apparire meno definiti.
Il Google Pixel 9 Pro, pur avendo un comparto fotografico meno imponente, offre immagini straordinarie grazie al suo software di elaborazione. Il sensore principale da 50 MP con apertura f/1.7 cattura immagini nitide e ben bilanciate in condizioni di luce naturale. Tuttavia, il teleobiettivo da 48 MP, pur eccellendo in molti scenari, non raggiunge i livelli di dettaglio del Vivo X200 Pro. Anche i ritratti sono precisi, ma i toni della pelle possono sembrare meno realistici rispetto al Vivo.
In definitiva, per chi cerca il massimo in termini di fotografia versatile e dettagliata, il Vivo X200 Pro è superiore, mentre il Pixel 9 Pro è una scelta eccellente per gli amanti del software fotografico avanzato e dei colori realistici.
Batteria e ricarica: autonomia a confronto
Il Vivo X200 Pro offre una batteria da 6000 mAh, che surclassa la capacità da 4700 mAh del Pixel 9 Pro. Durante i test, il Vivo ha dimostrato una durata di circa 20 ore e 3 minuti nei benchmark, rispetto alle 14 ore e 19 minuti del Pixel.
Caratteristica | Vivo X200 Pro | Google Pixel 9 Pro |
---|
Prezzo (INR) | ₹ 94,899 | ₹ 109,999 |
Valutazione Esperti | 8.9/10 | 8.3/10 |
Processore | MediaTek Dimensity 9400 | Google Tensor G4 |
Display | 6.78″ AMOLED, 120Hz, 4500 nit | 6.3″ AMOLED LTPO, 120Hz, 3000 nit |
Fotocamere Posteriori | 50MP + 50MP + 200MP | 50MP + 48MP + 48MP |
Fotocamera Frontale | 32MP | 42MP |
RAM & Memoria | 16GB RAM, 512GB Storage | 16GB RAM, 256GB Storage |
Batteria | 6000mAh, Ricarica 90W | 4700mAh, Ricarica 27W |
Sistema Operativo | Android v15 | Android v14 |
Spessore | 8.5mm | 8.5mm |
Peso | 223g | 199g |
Colori | Nero Cosmo, Grigio Titanio | Porcellana, Quarzo Rosa, Nocciola, Ossidiana |
Risoluzione | 1260 x 2800 pixel | 1280 x 2856 pixel |
Protezione Display | Vetro resistente a graffi/cadute | Corning Gorilla Glass Victus 2 |
Grafica | Immortalis-G925 | Mali-G715 MC7 |
Software | FunTouch OS 15 basato su Android 15 | Android 14 |
Aggiornamenti OS | Quattro maggiori aggiornamenti Android | Sette anni di aggiornamenti software |
Camera Principale | 50MP ampio, apertura f/1.6 | 50MP ampio, apertura f/1.7 |
Camera Secondaria | 200MP periscopio telefoto, apertura f/2.7 | 48MP telefoto, apertura f/2.8 |
Camera Terziaria | 50MP ultra-wide, apertura f/2.0 | 48MP ultra-wide, apertura f/1.7 |
Camera Selfie | 32MP, apertura f/2.0 | 42MP, apertura f/2.2 |
Velocità Ricarica | 90W | 27W |
Tempo di Ricarica | 43 minuti | 1 ora 9 minuti |
Test Batteria PCMark | 20 ore 3 minuti | 14 ore 19 minuti |
La ricarica rapida è un altro punto a favore del Vivo, con un supporto fino a 90W, che permette di caricare completamente il dispositivo in 43 minuti. Il Pixel 9 Pro, con una ricarica massima di 27W, impiega oltre un’ora per raggiungere il 100%. Questo rende il Vivo una scelta ideale per chi desidera un dispositivo che garantisca un’ottima autonomia e tempi di ricarica ridotti.
Il confronto tra il Vivo X200 Pro e il Google Pixel 9 Pro evidenzia due approcci diversi per eccellere nel segmento flagship.
Il Vivo X200 Pro domina in termini di prestazioni, durata della batteria e capacità fotografiche, rappresentando una scelta eccellente per chi cerca un dispositivo potente e versatile. Tuttavia, l’esperienza software con FunTouch OS 15 può risultare meno raffinata.
Il Google Pixel 9 Pro, scopri su Amazon, si distingue per la sua esperienza software pulita e l’eccellenza nel trattamento delle immagini, rendendolo perfetto per gli utenti che danno priorità a un sistema operativo stabile e ottimizzato.
Intelligenza Artificiale
L’intelligenza artificiale: strumenti e trattamenti personalizzati in medicina
Tempo di lettura: 2 minuti. L’intelligenza artificiale trasforma la sanità con il Reinforcement Learning e le QuantNets. Strumenti innovativi per trattamenti personalizzati e analisi avanzate.
La ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale (AI) continua a progredire, offrendo soluzioni innovative per la gestione delle cure mediche. Gli studi condotti dalla Weill Cornell Medicine e dalla Rockefeller University esplorano l’uso del Reinforcement Learning (RL) per ottimizzare strategie terapeutiche e di nuove reti neurali adattate per dati strutturati come grafi, aprendo la strada a cure personalizzate.
Reinforcement Learning per la gestione di patologie croniche e psichiatriche
Il Reinforcement Learning è una branca dell’AI che consente a modelli di apprendere decisioni ottimali basate su feedback. Utilizzato per eccellere in giochi come scacchi e Go, il RL potrebbe rivoluzionare il trattamento di malattie croniche e psichiatriche, adattandosi in tempo reale alle condizioni dei pazienti e ai risultati delle cure.
Uno studio recente ha introdotto Episodes of Care (EpiCare), il primo benchmark di RL specifico per la sanità. Testando cinque modelli di RL avanzati, i ricercatori hanno dimostrato che, pur superando i metodi standard di cura, questi modelli richiedono enormi quantità di dati simulati per funzionare, rendendo complesso il loro utilizzo nella pratica clinica. Inoltre, strumenti di valutazione basati su dati storici, come gli Off-Policy Evaluation (OPE), si sono dimostrati inaccurati in scenari sanitari reali.
Dr. Logan Grosenick, che ha guidato lo studio, ha sottolineato l’importanza di EpiCare per sviluppare modelli più affidabili e adattabili alla medicina. Migliorare questi strumenti rappresenta un passo cruciale verso trattamenti personalizzati basati sull’AI.
Reti neurali per analisi di dati strutturati a grafo
In un altro studio presentato alla NeurIPS 2024, il team di Dr. Grosenick ha adattato le Convolutional Neural Networks (CNNs) per analizzare dati strutturati a grafo, come reti cerebrali o genetiche. Le CNN, già fondamentali per il riconoscimento delle immagini, sono state generalizzate per modellare graficamente connessioni complesse.
Questa tecnologia, denominata Quantized Graph Convolutional Networks (QuantNets), permette di analizzare i grafi rappresentati da nodi e collegamenti, come quelli tra regioni cerebrali durante il trattamento di depressione o disturbo ossessivo-compulsivo. Il modello è stato applicato a dati EEG con l’obiettivo di identificare dinamiche di connettività cerebrale, consentendo analisi più dettagliate e personalizzate del trattamento.
Le QuantNets hanno potenziale in diversi campi, dalla modellazione del comportamento animale al tracciamento delle espressioni facciali umane per analisi emotive.
Gli studi della Weill Cornell Medicine dimostrano come l’AI stia avvicinando la sanità a un modello più personalizzato. Sia il Reinforcement Learning per strategie terapeutiche che le reti QuantNets per analisi grafiche sono passi significativi verso cure innovative e adattabili. La ricerca continua a sviluppare strumenti affidabili, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti.
-
Smartphone1 settimana ago
Realme GT 7 Pro vs Motorola Edge 50 Ultra: quale scegliere?
-
Smartphone1 settimana ago
OnePlus 13 vs Google Pixel 9 Pro XL: scegliere o aspettare?
-
Smartphone1 settimana ago
Samsung Galaxy Z Flip 7: il debutto dell’Exynos 2500
-
Smartphone6 giorni ago
Redmi Note 14 Pro+ vs 13 Pro+: quale scegliere?
-
Sicurezza Informatica4 giorni ago
BadBox su IoT, Telegram e Viber: Germania e Russia rischiano
-
Economia1 settimana ago
Controversie e investimenti globali: Apple, Google e TikTok
-
Sicurezza Informatica8 ore ago
Nvidia, SonicWall e Apache Struts: vulnerabilità critiche e soluzioni
-
Sicurezza Informatica1 settimana ago
Vulnerabilità cavi USB-C, Ivanti, WPForms e aggiornamenti Adobe