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Google Gemini: miglioramenti in arrivo sui Galaxy e Android 15 QPR1 Beta
Tempo di lettura: 4 minuti. Google introduce nuove funzionalità per l’assistente digitale Gemini sui dispositivi Galaxy e prepara il lancio di Android 15 QPR1 Beta, portando miglioramenti significativi in stabilità e prestazioni.
Google continua a spingere l’innovazione nel campo della tecnologia mobile, con novità significative che interesseranno i dispositivi Galaxy e l’ecosistema Android. Da un lato, Google ha annunciato miglioramenti per il suo assistente digitale alimentato dall’intelligenza artificiale, Gemini, che saranno presto disponibili su una serie di smartphone Galaxy. Dall’altro, Android 15 QPR1 Beta è in fase di preparazione per una prossima release, promettendo miglioramenti nella stabilità e nelle prestazioni.
Gemini: innovazioni per i dispositivi Galaxy
Google ha recentemente svelato la serie Pixel 9 insieme a una serie di dispositivi, ma l’attenzione si è concentrata anche sull’assistente digitale avanzato, Gemini. Disponibile in 45 lingue e oltre 200 paesi, Gemini si aggiorna con nuove funzionalità specificamente ottimizzate per i dispositivi pieghevoli come il Galaxy Z Fold 6. Questo aggiornamento permette agli utenti di sfruttare al meglio la modalità multi-finestra e schermo diviso, migliorando l’efficienza del multitasking.
Gli utenti di Galaxy Z Fold 3 e modelli successivi potranno beneficiare di questa funzionalità attraverso un semplice swipe dal bordo dello schermo. Oltre a queste novità, Gemini Live, disponibile per gli abbonati al piano avanzato, introduce dieci nuove voci e una modalità di conversazione libera che continua a funzionare anche in background o con il telefono bloccato.
Google ha anche promesso nuove estensioni per Gemini, come Google Keep, Google Tasks, e Utilities, oltre a miglioramenti nelle ricerche su YouTube Music. Queste estensioni faciliteranno l’integrazione di Gemini con altre applicazioni come Google Home, Phone, e Messages, rendendo l’assistente ancora più versatile.
Preparativi per Android 15 QPR1 Beta
Parallelamente alle novità su Gemini, Google sta preparando il terreno per il lancio di Android 15 QPR1 Beta. Dopo il recente rilascio della versione Beta 4.2, che segna l’ultima anteprima prima della versione stabile, Google ha iniziato a informare i tester della preparazione per la prossima release trimestrale prevista per dicembre 2024.
La Beta QPR1 si basa su Android 15 e introduce una serie di correzioni e miglioramenti di stabilità e prestazioni. Gli utenti del programma Beta sono stati avvertiti di scegliere se continuare con la Beta QPR1 o uscire dal programma per ricevere la versione stabile finale di Android 15. È importante notare che l’uscita dal programma dopo l’installazione di QPR1 Beta 1 comporterà una cancellazione dei dati, mentre chi desidera evitare questo scenario dovrà attendere fino alla fine del ciclo di Beta QPR1.
Con la versione stabile di Android 15 prevista per settembre, Google si concentra sulla creazione di un’esperienza utente più stabile e fluida, dimostrando ancora una volta il suo impegno nel miglioramento continuo della piattaforma Android.
Samsung Galaxy Z Fold: Trucchi per il Multitasking con la Taskbar
Samsung continua a distinguersi per le sue capacità di multitasking sugli smartphone, e con la serie Galaxy Z Fold, l’esperienza è ulteriormente potenziata grazie ai grandi display pieghevoli. Questi dispositivi permettono di eseguire fino a tre app contemporaneamente in modalità split-screen, superando le capacità dei telefoni Galaxy standard che possono gestire solo due app in questa modalità. Una delle funzionalità più potenti per il multitasking sui Galaxy Z Fold è la Taskbar, simile a quella di Microsoft Windows, che offre un accesso rapido alle app preferite e una serie di trucchi per ottimizzare il multitasking.
Lancio rapido delle App in Modalità Split-Screen
La Taskbar del Galaxy Z Fold consente di avviare rapidamente le app in modalità split-screen. Per fare ciò, è sufficiente tenere premuto sull’icona di un’app nella Taskbar e trascinarla verso l’alto. Questo attiva immediatamente la modalità Multi Window. Se sullo schermo è già aperta un’app, è possibile aggiungerne un’altra trascinando l’icona dell’app dalla Taskbar nella parte superiore o inferiore dello schermo per una divisione orizzontale, oppure sul lato destro o sinistro per una divisione verticale.
Quando due app sono già in modalità Multi Window, è possibile aggiungerne una terza. Trascinando l’icona dell’app nella parte superiore, inferiore, destra, sinistra o centrale dello schermo, si può posizionare l’app aggiuntiva nel punto desiderato.
Cambio rapido tra App Recenti
Oltre a fornire un accesso rapido alle app preferite, la Taskbar permette di passare velocemente tra le app utilizzate di recente. Questa funzione, denominata “Mostra app recenti”, può essere abilitata dal menu Impostazioni del display del telefono. Una volta attivata, la Taskbar si divide in due sezioni: le app utilizzate di recente vengono visualizzate sul lato destro, consentendo di passare da un’app all’altra con un solo tocco. Questa funzione rappresenta un metodo più rapido per cambiare app rispetto al tradizionale multitasking.
È possibile personalizzare il numero di app recenti visualizzate sulla Taskbar, scegliendo tra 2, 3 o 4. Tuttavia, l’aggiunta di più scorciatoie per le app nella Taskbar influenzerà il numero di app recenti che si possono visualizzare. Se non ci sono app recenti, il telefono mostrerà invece app consigliate.
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OnePlus Ace 5 Pro e Moto G05 Series: innovazione e affidabilità
Tempo di lettura: 3 minuti. OnePlus Ace 5 Pro vs Moto G05 Series: scopri i dettagli sui nuovi flagship e dispositivi di fascia media con caratteristiche avanzate e prezzi competitivi.
Mentre OnePlus prepara il lancio della serie Ace 5 con il modello Pro che punta su prestazioni di punta e design premium, Motorola si concentra sull’espansione della gamma G con i nuovi Moto G05, G15, G15 Power e Moto E15, offrendo soluzioni competitive nel segmento di fascia media.
OnePlus Ace 5 Pro: design, specifiche e prestazioni
La serie OnePlus Ace 5 si distingue per un’estetica moderna, con un modulo fotocamera circolare spostato verso il bordo sinistro e una struttura robusta ma elegante. Le varianti di colore includono tonalità sofisticate come il nero, bianco, verde per il modello standard e il viola per il Pro.
Lo schermo è un AMOLED con refresh rate di 120Hz, luminosità massima di 4500 nits e tecnologie di protezione visiva come DC Dimming. Sotto la scocca, il modello Pro monta il potente Snapdragon 8 Elite SoC, mentre il modello standard è alimentato dal Snapdragon 8 Gen 3.
Con batterie fino a 6400mAh, la serie Ace 5 offre un’autonomia elevata combinata con tecnologie di ricarica ultra-rapida, che raggiungono i 100W nel modello Pro e 80W nella versione base. La disponibilità globale è limitata, ma il modello standard potrebbe essere commercializzato come OnePlus 13R in India e altri mercati.
Moto G05, G15, G15 Power e Moto E15: specifiche e caratteristiche principali
Motorola rinnova la sua gamma con dispositivi progettati per un equilibrio tra funzionalità e prezzo.
- Moto G05: dotato di un display con refresh rate di 90Hz, fotocamera principale da 50MP con tecnologia Quad Pixel e una batteria da 5000mAh. Questo modello è ideale per chi cerca un’esperienza solida senza spendere troppo.
- Moto G15 e G15 Power: migliorano l’esperienza visiva con schermi da 6,7 pollici Full HD+ e una fotocamera ultra-wide da 50MP. La batteria del G15 Power raggiunge 6000mAh, garantendo autonomia prolungata per gli utenti più esigenti.
- Moto E15: pensato per il segmento entry-level, offre un display da 90Hz, una fotocamera AI da 32MP e fino a 6GB di RAM. Questo modello rappresenta un’opzione accessibile ma affidabile per il multitasking quotidiano.
Tutti i dispositivi Moto girano su Android 15, offrendo un’esperienza software fluida e aggiornamenti regolari, con prezzi competitivi che si aggirano tra i 140 e 200 euro per la maggior parte dei modelli.
Mentre OnePlus Ace 5 Pro si rivolge agli utenti premium con specifiche all’avanguardia e un design sofisticato, Motorola punta su una gamma versatile e accessibile con i nuovi modelli della serie Moto G. Entrambi i marchi rispondono alle diverse esigenze degli utenti, stabilendo nuovi standard nei rispettivi segmenti di mercato.
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Vivo X200 Pro vs Google Pixel 9 Pro: quale flagship scegliere?
Tempo di lettura: 4 minuti. Vivo X200 Pro vs Google Pixel 9 Pro: confronto tra design, fotocamere, autonomia e prestazioni. Scopri quale flagship è il migliore per te.
Il confronto tra il Vivo X200 Pro e il Google Pixel 9 Pro mette in evidenza le caratteristiche distintive di due smartphone di fascia alta. Entrambi offrono eccellenza in aree specifiche come fotocamere, display e autonomia, ma si differenziano per design, prestazioni e software.
Design e dimensioni
Il Vivo X200 Pro si distingue per il suo modulo fotocamera circolare e un aspetto più voluminoso rispetto al Pixel 9 Pro, pesando 24 grammi in più. Disponibile in colori come Cosmos Black e Titanium Grey, il design è pensato per chi cerca un’estetica imponente.
Il Google Pixel 9 Pro, con il suo modulo fotocamera a forma di pillola, offre un design più compatto ed elegante, disponibile in tonalità come Porcelain e Obsidian. Per chi cerca un dispositivo meno ingombrante, il Pixel 9 Pro è una scelta più maneggevole.
Display e esperienza visiva
Il Vivo X200 Pro è dotato di un display 6,78 pollici con una luminosità massima di 4500 nits, ideale per un’esperienza multimediale vivida anche sotto la luce diretta del sole. Il design curvo aggiunge un tocco premium, migliorando l’ergonomia.
Il Pixel 9 Pro presenta un display più compatto da 6,3 pollici con bordi sottili e piatti. Sebbene meno luminoso del Vivo, con un picco di 3000 nits, il display offre eccellenti neri profondi e colori ben bilanciati, perfetto per chi preferisce schermi più piccoli.
Prestazioni e multitasking
Equipaggiato con il MediaTek Dimensity 9400 a 3 nm, il Vivo X200 Pro garantisce prestazioni elevate, eccellendo nel gaming e nella gestione di applicazioni pesanti. La sua GPU Immortalis-G925 lo rende una potenza grafica.
Il Pixel 9 Pro utilizza il Google Tensor G4, progettato per l’efficienza e l’intelligenza artificiale. Tuttavia, soffre di surriscaldamento durante un uso intensivo della fotocamera o in giochi graficamente impegnativi, limitandone le prestazioni complessive rispetto al Vivo.
Software e aggiornamenti
Il Vivo X200 Pro utilizza FunTouch OS 15 su Android 15, ma soffre della presenza di bloatware che può influire sull’esperienza utente. Offre quattro anni di aggiornamenti, inferiore rispetto al Pixel.
Il Pixel 9 Pro, con Android 14 preinstallato e sette anni di aggiornamenti garantiti, offre un’esperienza software pulita e organizzata, senza inutili app preinstallate. Questo lo rende ideale per chi cerca una piattaforma intuitiva e duratura.
Fotocamere: un confronto tra eccellenze fotografiche
Il comparto fotografico è uno dei punti di forza di entrambi i dispositivi, ma con differenze significative nei risultati e nelle caratteristiche.
Il Vivo X200 Pro si distingue grazie al suo sensore principale da 50 MP con apertura f/1.6, un teleobiettivo periscopico da 200 MP e una fotocamera ultra-wide da 50 MP. Le immagini catturate sono estremamente dettagliate, con teleobiettivi che eccellono anche ad alti livelli di zoom. La modalità ritratto è un vero punto di forza: il rilevamento dei bordi è preciso, i colori naturali e l’effetto bokeh ben calibrato. Tuttavia, le foto ultra-wide soffrono leggermente in condizioni di luce scarsa, con bordi che possono apparire meno definiti.
Il Google Pixel 9 Pro, pur avendo un comparto fotografico meno imponente, offre immagini straordinarie grazie al suo software di elaborazione. Il sensore principale da 50 MP con apertura f/1.7 cattura immagini nitide e ben bilanciate in condizioni di luce naturale. Tuttavia, il teleobiettivo da 48 MP, pur eccellendo in molti scenari, non raggiunge i livelli di dettaglio del Vivo X200 Pro. Anche i ritratti sono precisi, ma i toni della pelle possono sembrare meno realistici rispetto al Vivo.
In definitiva, per chi cerca il massimo in termini di fotografia versatile e dettagliata, il Vivo X200 Pro è superiore, mentre il Pixel 9 Pro è una scelta eccellente per gli amanti del software fotografico avanzato e dei colori realistici.
Batteria e ricarica: autonomia a confronto
Il Vivo X200 Pro offre una batteria da 6000 mAh, che surclassa la capacità da 4700 mAh del Pixel 9 Pro. Durante i test, il Vivo ha dimostrato una durata di circa 20 ore e 3 minuti nei benchmark, rispetto alle 14 ore e 19 minuti del Pixel.
Caratteristica | Vivo X200 Pro | Google Pixel 9 Pro |
---|
Prezzo (INR) | ₹ 94,899 | ₹ 109,999 |
Valutazione Esperti | 8.9/10 | 8.3/10 |
Processore | MediaTek Dimensity 9400 | Google Tensor G4 |
Display | 6.78″ AMOLED, 120Hz, 4500 nit | 6.3″ AMOLED LTPO, 120Hz, 3000 nit |
Fotocamere Posteriori | 50MP + 50MP + 200MP | 50MP + 48MP + 48MP |
Fotocamera Frontale | 32MP | 42MP |
RAM & Memoria | 16GB RAM, 512GB Storage | 16GB RAM, 256GB Storage |
Batteria | 6000mAh, Ricarica 90W | 4700mAh, Ricarica 27W |
Sistema Operativo | Android v15 | Android v14 |
Spessore | 8.5mm | 8.5mm |
Peso | 223g | 199g |
Colori | Nero Cosmo, Grigio Titanio | Porcellana, Quarzo Rosa, Nocciola, Ossidiana |
Risoluzione | 1260 x 2800 pixel | 1280 x 2856 pixel |
Protezione Display | Vetro resistente a graffi/cadute | Corning Gorilla Glass Victus 2 |
Grafica | Immortalis-G925 | Mali-G715 MC7 |
Software | FunTouch OS 15 basato su Android 15 | Android 14 |
Aggiornamenti OS | Quattro maggiori aggiornamenti Android | Sette anni di aggiornamenti software |
Camera Principale | 50MP ampio, apertura f/1.6 | 50MP ampio, apertura f/1.7 |
Camera Secondaria | 200MP periscopio telefoto, apertura f/2.7 | 48MP telefoto, apertura f/2.8 |
Camera Terziaria | 50MP ultra-wide, apertura f/2.0 | 48MP ultra-wide, apertura f/1.7 |
Camera Selfie | 32MP, apertura f/2.0 | 42MP, apertura f/2.2 |
Velocità Ricarica | 90W | 27W |
Tempo di Ricarica | 43 minuti | 1 ora 9 minuti |
Test Batteria PCMark | 20 ore 3 minuti | 14 ore 19 minuti |
La ricarica rapida è un altro punto a favore del Vivo, con un supporto fino a 90W, che permette di caricare completamente il dispositivo in 43 minuti. Il Pixel 9 Pro, con una ricarica massima di 27W, impiega oltre un’ora per raggiungere il 100%. Questo rende il Vivo una scelta ideale per chi desidera un dispositivo che garantisca un’ottima autonomia e tempi di ricarica ridotti.
Il confronto tra il Vivo X200 Pro e il Google Pixel 9 Pro evidenzia due approcci diversi per eccellere nel segmento flagship.
Il Vivo X200 Pro domina in termini di prestazioni, durata della batteria e capacità fotografiche, rappresentando una scelta eccellente per chi cerca un dispositivo potente e versatile. Tuttavia, l’esperienza software con FunTouch OS 15 può risultare meno raffinata.
Il Google Pixel 9 Pro, scopri su Amazon, si distingue per la sua esperienza software pulita e l’eccellenza nel trattamento delle immagini, rendendolo perfetto per gli utenti che danno priorità a un sistema operativo stabile e ottimizzato.
Smartphone
Galaxy S25: colori inediti, aggiornamenti per S22 e S21
Tempo di lettura: 3 minuti. Galaxy S25 con colori inediti e patch di dicembre per Galaxy S22 e S21: scopri novità e miglioramenti nella sicurezza e nel design.
Samsung si prepara a lanciare la serie Galaxy S25, introducendo una gamma di opzioni cromatiche mai viste prima per i suoi flagship e, parallelamente, i modelli Galaxy S22 e S21 ricevono il December 2024 Security Update, dimostrando l’impegno di Samsung verso il supporto software anche per dispositivi meno recenti.
Galaxy S25: opzioni cromatiche per ogni gusto
Con l’avvicinarsi del lancio della serie Galaxy S25, nuove informazioni rivelano un focus particolare sulle opzioni di colore. La serie sarà disponibile in tonalità esclusive che enfatizzano eleganza e personalizzazione.
Per i modelli Galaxy S25 e S25+, le opzioni di colore includono:
- Blue Black, una tonalità scura con sfumature blu.
- Coral Red, una scelta vibrante per chi desidera distinguersi.
- Icy Blue e Mint, che offrono freschezza e modernità.
- Navy, Pink Gold e Silver Shadow, per chi cerca un look più sofisticato.
Il Galaxy S25 Ultra, invece, presenta una gamma “titanium” che include:
- Titanium Black, Titanium Gray e Titanium Jet Black, varianti scure e raffinate.
- Titanium Jade Green, Titanium Pink Gold, Titanium Silver Blue e Titanium White Silver, opzioni che spaziano dai toni pastello a sfumature audaci.
Questi colori non solo riflettono un aggiornamento estetico, ma sottolineano l’intento di Samsung di competere con Apple e altre case nel mercato premium. Alcune tonalità potrebbero essere esclusive per gli acquisti online tramite lo store ufficiale Samsung.
Galaxy S22 e S21: patch di sicurezza di dicembre 2024
Samsung continua a offrire un supporto software costante per i dispositivi meno recenti. La December 2024 Security Update è ora disponibile per le serie Galaxy S22 e Galaxy S21, con miglioramenti significativi alla sicurezza e alla stabilità del sistema.
Galaxy S22: patch di sicurezza migliorata
L’aggiornamento per il Galaxy S22, S22+ e S22 Ultra porta il numero di firmware S90xBXXS8CWK4 per i modelli internazionali e S90xU1UESCWK4 per quelli distribuiti negli Stati Uniti.
Questa patch risolve oltre 50 vulnerabilità, tra cui:
- Problemi critici legati alla sicurezza delle connessioni Bluetooth.
- Correzioni per falle nel sistema operativo Android che avrebbero potuto consentire accessi non autorizzati.
- Miglioramenti per l’integrità delle transazioni effettuate tramite Samsung Pay.
Gli utenti che non hanno ancora ricevuto la notifica di aggiornamento possono verificare manualmente la disponibilità nelle impostazioni del dispositivo.
Galaxy S21: copertura estesa a varianti sbloccate e internazionali
La patch di sicurezza di dicembre 2024 è ora disponibile per tutte le varianti del Galaxy S21, inclusi i modelli Galaxy S21+ e Galaxy S21 Ultra. Il firmware è distribuito con i seguenti numeri di build:
- G99xU1UESEGXL1 per i dispositivi sbloccati negli Stati Uniti.
- G99xBXXSEGXK1 per le versioni internazionali.
Questo aggiornamento affronta vulnerabilità simili a quelle risolte per la serie S22, garantendo una maggiore protezione contro potenziali minacce. L’aggiornamento conferma l’impegno di Samsung nel fornire sicurezza continua ai suoi utenti, anche per dispositivi lanciati tre anni fa.
Samsung arricchisce la gamma Galaxy S25 con colori esclusivi, puntando a offrire scelte personalizzate per ogni utente. Nel frattempo, l’aggiornamento di dicembre per i Galaxy S22 e S21 rafforza la sicurezza e la stabilità, sottolineando l’impegno del marchio verso il supporto a lungo termine dei suoi dispositivi.
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