Sommario
Mediatek è pronta a lanciare il suo nuovo chipset Dimensity 9400 il prossimo mese, con l’obiettivo di ridefinire le prestazioni grafiche nel settore mobile. Equipaggiato con l’unità grafica Immortalis-G925 sviluppata da Arm, Mediatek afferma che si tratterà della GPU più performante e efficiente mai realizzata fino ad oggi. Secondo i primi benchmark, sembra che queste affermazioni siano fondate, in particolare per quanto riguarda la pura potenza di calcolo.
Benchmark Dimensity 9400: un netto vantaggio su Apple A18 Pro
I recenti test sul Dimensity 9400 hanno mostrato risultati sorprendenti, soprattutto in termini di prestazioni grafiche. Nel test GFX Aztec 1440p off-screen Vulkan, la GPU del Dimensity 9400 ha raggiunto un punteggio di 134 fps, superando nettamente i 72 fps ottenuti dall’Apple A18 Pro e i 95 fps del Snapdragon 8 Gen 3 dello scorso anno. Questo rappresenta un miglioramento dell’86% rispetto al chip di Apple, posizionando Mediatek al vertice del settore in termini di prestazioni grafiche.
Il test GFX Aztec e il suo significato
Il test GFX Aztec, parte della suite GFXBench, simula un ambiente di gioco 3D ad alta intensità, spingendo l’hardware grafico ai suoi limiti, in particolare utilizzando le API grafiche Vulkan, note per le loro alte prestazioni. La risoluzione 1440p utilizzata nel test corrisponde a un livello di dettaglio molto elevato, mentre la modalità off-screen isola le prestazioni della GPU dalla risoluzione effettiva dello schermo, permettendo di misurare la potenza pura del chip.
Le prospettive per il Dimensity 9400
I risultati di questi benchmark evidenziano il potenziale del Dimensity 9400 e della sua GPU Immortalis-G925. Tuttavia, è importante sottolineare che il successo di un chipset dipende anche dall’implementazione dei produttori di smartphone. Sarà interessante vedere quali brand decideranno di adottare il chipset di Mediatek per i loro dispositivi di punta nel 2025.
Con il Dimensity 9400, Mediatek sembra aver trovato una formula vincente per sfidare giganti del calibro di Apple e Qualcomm nel settore delle prestazioni grafiche. I primi test suggeriscono che questo chipset potrebbe rappresentare un’importante evoluzione per il mercato degli smartphone, specialmente per chi cerca esperienze di gioco e grafiche di altissimo livello.