Apple ha iniziato l’assemblaggio dell’iPhone 15 in Brasile, segnando un passo significativo nel suo approccio globale alla produzione. Questo spostamento mira a mitigare l’impatto delle elevate tasse di importazione del Brasile sugli elettronici, che tendono ad aumentare considerevolmente i prezzi per i consumatori locali. Nonostante l’avvio della produzione locale, il prezzo di vendita dell’iPhone 15 in Brasile rimane elevato, fissato a R$7,300 (circa $1,460) per il modello da 128GB, quasi il doppio del prezzo di partenza negli Stati Uniti.
La mossa rientra anche nella strategia più ampia di Apple di diversificare la sua catena di approvvigionamento e ridurre la dipendenza da una singola regione, in particolare la Cina. Attualmente, solo il modello da 6,1 pollici dell’iPhone 15 viene assemblato in Brasile, mentre le varianti iPhone 15 Plus, Pro e Pro Max continuano ad essere importate dalla Cina.
I consumatori brasiliani possono identificare se il loro iPhone 15 è stato assemblato localmente controllando il numero di modello; le unità prodotte in Brasile portano l’identificativo “BR/A”, mentre quelle importate sono contrassegnate da “BE/A” e “BZ/A”.
Questa espansione in Brasile della produzione di iPhone rappresenta un importante passo in avanti per Apple, che cerca di rendere i suoi prodotti più accessibili in mercati con tasse di importazione elevate, pur continuando a navigare nella complessa geopolitica della produzione globale.
