Sommario
Arm, l’azienda con sede a Cambridge che progetta chip per dispositivi che vanno dagli smartphone alle console di gioco, ha annunciato i suoi piani di quotarsi al Nasdaq di New York a settembre.
Dettagli della quotazione
Nonostante Arm non abbia rivelato il numero di azioni in vendita né il prezzo, la sua proposta di offerta pubblica iniziale (IPO) potrebbe essere la più grande quotazione di quest’anno. Lunedì, Arm ha annunciato di aver presentato pubblicamente una dichiarazione di registrazione relativa a una proposta IPO, specificando che il numero di azioni da offrire e la loro fascia di prezzo devono ancora essere determinati.
Storia di Arm
Acquistata nel 2016 dal conglomerato giapponese Softbank in un affare del valore di £23,4 miliardi, Arm era stata precedentemente quotata sia a Londra che a New York per 18 anni. Le sue istruzioni e tecnologie di progettazione di chip sono utilizzate da produttori come la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company e giganti tecnologici come Apple e Samsung per realizzare i propri chip.
Valutazione e mercato
Si era precedentemente suggerito che l’azienda cercasse di raccogliere tra 8 e 10 miliardi di dollari attraverso la quotazione sulla piattaforma Nasdaq, dove sono quotate altre importanti aziende tecnologiche come Google, Apple e Facebook. Il prezzo delle azioni viene solitamente fissato dalle banche d’investimento assunte dall’azienda per gestire il processo. Tuttavia, una volta che le azioni iniziano a essere negoziate pubblicamente, i prezzi sono determinati dall’offerta e dalla domanda.
Decisioni e preoccupazioni
Nonostante le voci di gennaio che suggerivano che il Primo Ministro Rishi Sunak avesse ripreso i colloqui con il proprietario di Arm riguardo a una quotazione alla Borsa di Londra, l’azienda ha dichiarato di non avere intenzione di perseguire una quotazione nel Regno Unito, affermando che gli Stati Uniti rappresentano “la strada migliore da seguire”. Questa decisione ha sollevato preoccupazioni sul fatto che il mercato britannico non stesse facendo abbastanza per attirare le offerte di azioni delle aziende tecnologiche.
Situazione attuale
Il recente deposito mostra ulteriori intenzioni da parte di Softbank di procedere con la vendita miliardaria nonostante le difficili condizioni dei mercati finanziari globali. Il numero di quotazioni sul mercato azionario è diminuito notevolmente da quando la Russia ha invaso l’Ucraina. Inoltre, le azioni delle principali aziende tecnologiche sono diminuite a seguito della pandemia di Covid.