La Cina Association for Science and Technology (CAST) ha recentemente pubblicato un elenco delle sfide che il paese deve affrontare nel settore dei semiconduttori, ma sorprendentemente non ha incluso la litografia e nel frattempo si fanno strada le GPU firmate Moore Threads che potrebbero insidiare il dominio di NVIDIA. Questo potrebbe essere dovuto a considerazioni politiche per minimizzare l’impatto delle sanzioni americane piuttosto che a un’innovazione locale in grado di produrre strumenti di litografia propri.

Attualmente, la produzione interna cinese di strumenti per la fabbricazione di chip è solo del 20%, con strumenti di litografia domestici che rappresentano meno dell’1%. Questa lacuna è significativa rispetto al 93% del mercato globale dominato da ASML, il principale produttore di strumenti di litografia.
Gli strumenti di litografia EUV sono essenziali per la produzione dei chip di nuova generazione. Anche se una compagnia avesse acquisito questi strumenti prima delle sanzioni americane, necessitano di manutenzione continua, resa difficile dalle sanzioni. Senza un significativo progresso nella produzione di strumenti di litografia, le aziende tecnologiche cinesi potrebbero trovarsi costrette a concentrarsi su chip legacy e confezionamento 3D, piuttosto che sui nodi di processo più avanzati.
Moore Threads: nuovo protagonista nel mercato delle GPU
Moore Threads, un produttore cinese di GPU fondato nel 2020 da un ex dirigente di Nvidia China, sta facendo passi avanti nonostante le restrizioni statunitensi. L’azienda ha recentemente aggiornato i suoi server per data center AI, consentendo il collegamento di fino a 10.000 GPU in un singolo cluster utilizzando la tecnologia MTLink.

I server del data center KUAE di Moore Threads integrano otto GPU MTT S4000, basate sull’architettura MUSA, con 128 tensor cores e 48 GB di memoria GDDR6 con una larghezza di banda di 768 GB/s. Sebbene queste GPU non possano competere direttamente con le GPU di Nvidia in termini di prestazioni, la capacità di scalare fino a 10.000 GPU rappresenta un significativo progresso.
Moore Threads ha stabilito partnership strategiche con grandi operatori di telecomunicazioni statali cinesi, tra cui Cina Mobile e China Unicom, oltre a China Energy Engineering Corp. e Gulin Huajue Big Data Technology. Queste collaborazioni mirano a sviluppare tre nuovi progetti di cluster di calcolo, avanzando ulteriormente le capacità AI della Cina.
Nonostante le sfide, Moore Threads ha completato un round di finanziamento raccogliendo fino a 2,5 miliardi di yuan (circa 343,7 milioni di dollari). Tuttavia, senza accesso alle tecnologie di processo avanzate offerte da TSMC, Intel Foundry e Samsung Foundry, l’azienda deve affrontare numerosi ostacoli nel percorso di sviluppo di GPU di nuova generazione.
La Cina continua a confrontarsi con significative sfide nella produzione di semiconduttori, soprattutto a causa delle restrizioni sugli strumenti di litografia. Nel frattempo, aziende come Moore Threads stanno cercando di superare queste difficoltà attraverso l’innovazione e la cooperazione strategica, puntando a rafforzare le capacità AI del paese nonostante le limitazioni imposte dalle sanzioni.