Controversie sulla prima fabbrica TSMC negli Stati Uniti

da Redazione
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La prima fabbrica TSMC negli Stati Uniti è al centro di numerose controversie. Nonostante l’inizio promettente, con Apple che ha elogiato i chip prodotti negli USA per i dispositivi più vecchi, la costruzione della fabbrica in Arizona sta incontrando diversi ostacoli.

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Problemi e ritardi nella costruzione

Ci sono state preoccupazioni sulla sicurezza dei lavoratori nel cantiere e il progetto è in ritardo rispetto ai tempi previsti e oltre il budget. La produzione è stata posticipata al 2025, rispetto al 2024 inizialmente previsto. Si parla anche di chip prodotti negli USA che potrebbero costare di più di quelli prodotti a Taiwan.

Per affrontare questi problemi, TSMC intende portare negli Stati Uniti circa 500 lavoratori taiwanesi. L’azienda sostiene che questi lavoratori abbiano esperienza nella creazione di impianti simili a Taiwan, il che potrebbe aiutare a lavorare in modo più rapido ed economico. Tuttavia, le unioni sostengono che ciò violerebbe una promessa fatta di creare posti di lavoro per i lavoratori americani.

Petizione contro i visti EB-2

I dipendenti TSMC provenienti da Taiwan avranno bisogno di visti EB-2 per lavorare legalmente negli Stati Uniti. Questi visti sono destinati a lavoratori con “abilità eccezionali”. Il sindacato Arizona Pipe Trades 469 ha avviato una petizione per bloccare l’emissione di questi visti, sostenendo che TSMC stia sostituendo i lavoratori edili dell’Arizona con lavoratori stranieri, nonostante i vantaggi finanziari ottenuti attraverso la legge CHIPS Act.

TSMC e i piani per una fabbrica in Germania

Separatamente, il Financial Times ha riportato che TSMC potrebbe annunciare piani per una nuova fabbrica nel land della Sassonia, in Germania. Anche in questo caso, si prevede l’arrivo di lavoratori stranieri, a causa della carenza di competenze nel paese.

Si può anche come

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