Sommario
Databricks, una startup di San Francisco valutata 38 miliardi di dollari, ha rilasciato il codice sorgente aperto per consentire alle aziende di creare chatbot simili a ChatGPT di OpenAI. Il codice consiste in un modello di intelligenza artificiale (IA) che può essere addestrato su vari set di dati per eseguire diverse attività.
Dimostrare la fattibilità di modelli di IA alternativi
Il CEO di Databricks, Ali Ghodsi, ha affermato che il rilascio mira a dimostrare un’alternativa valida all’addestramento di modelli di IA come i large language model, che richiedono enormi risorse e potenza di calcolo. ChatGPT di OpenAI, valutata 29 miliardi di dollari, si basa su un large language model addestrato con enormi quantità di dati su un supercomputer fornito da Microsoft.
Confronto delle prestazioni e obiettivi futuri
Sebbene il chatbot open-source di Databricks abbia mostrato capacità impressionanti in compiti come la stesura di post per blog, l’azienda non ha ancora rilasciato test comparativi formali per dimostrare che il bot eguaglia le prestazioni di ChatGPT. Databricks, che vende software di data mining e analisi basati sul cloud alle aziende, mira a far sì che le imprese addestrino i propri modelli di IA utilizzando il suo software.
Riduzione delle dimensioni e dei costi dei modelli di IA
L’iniziativa di Databricks giunge in un momento in cui le startup raccolgono milioni di dollari di investimenti in venture capital per addestrare i propri modelli di IA, e aziende tecnologiche come Google di Alphabet e Meta Platforms lavorano per ridurre le dimensioni e i costi dei modelli di IA, migliorandone al contempo l’accuratezza. Ghodsi ritiene che, alla fine, i modelli diventeranno sempre più piccoli e saranno open-source, accessibili a tutti.