Sommario
Elon Musk starebbe pianificando il lancio di una compagnia di Intelligenza Artificiale (IA) per competere con OpenAI, il creatore di ChatGPT, in uno scontro per il dominio della tecnologia in rapida evoluzione nella Silicon Valley.
Creazione di un team di ricerca IA e colloqui con investitori
Il miliardario CEO di Tesla e Twitter sta riunendo un team di ricercatori e ingegneri nel campo dell’IA e sta discutendo con diversi investitori riguardo al progetto, secondo quanto riportato dal Financial Times. Recentemente, Musk ha cambiato il nome di Twitter in X Corp, come parte del suo piano di creare un’app “tutto in uno” chiamata “X”.
Entrare nella competizione con i giganti della tecnologia
Questa mossa porterebbe Musk a competere con giganti tecnologici come Microsoft, Google, Amazon e startup come OpenAI nel settore dell’IA generativa in rapida evoluzione. Solo poche settimane fa, Musk aveva firmato insieme ad oltre 1.800 altre persone una lettera in cui si chiedeva una pausa di sei mesi nella ricerca sull’IA. In seguito si è scoperto che alcuni dei firmatari erano falsi.
Il portfolio di Musk e i possibili sviluppi nel settore dell’IA
Il portfolio di Elon Musk comprende Tesla, Twitter, SpaceX, Neuralink e The Boring Company. Per il nuovo progetto di IA, Musk avrebbe acquisito migliaia di processori GPU ad alte prestazioni e avrebbe assunto ingegneri da importanti laboratori di IA, come DeepMind.
Competizione con OpenAI, co-fondata da Musk
Il nuovo startup di Musk potrebbe metterlo in competizione con OpenAI, che egli stesso aveva co-fondato nel 2015. Musk ha poi lasciato il consiglio di amministrazione dopo tre anni, apparentemente a causa di divergenze con la dirigenza, tra cui questioni riguardanti la sicurezza dell’IA. Dopo la sua uscita, OpenAI è diventata una startup a scopo di lucro, ricevendo un investimento di 1 miliardo di dollari da Microsoft. Da allora, Musk ha espresso crescenti preoccupazioni riguardo alle possibili minacce esistenziali che l’IA generativa potrebbe rappresentare, in particolare per modelli come GPT-4, l’ultimo rilascio di OpenAI.
