FTC è pronta: causa Antitrust di grande rilievo contro Amazon

da Redazione
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La Federal Trade Commission (FTC) si sta preparando per presentare una causa antitrust di grande importanza contro Amazon, accusando l’azienda di “sfruttare il suo potere per premiare i commercianti online che utilizzano i suoi servizi logistici e punire quelli che non lo fanno”, secondo quanto riportato da Bloomberg. Questa causa è stata descritta come “la grande” e segue diverse cause legali precedenti presentate dalla FTC sotto la presidenza di Lina Khan.

Dettagli della Causa

Secondo i documenti esaminati da Bloomberg e tre persone a conoscenza del caso, la FTC prevede di presentare una causa antitrust di ampia portata incentrata sul mercato online di base di Amazon nelle prossime settimane. Khan potrebbe cercare di costringere Amazon a “ristrutturare” la sua attività. Basandosi sui suoi commenti pubblici, Khan è improbabile che accetti compromessi da Amazon e potrebbe cercare di ristrutturare l’azienda, un risultato drammatico che Amazon impugnerebbe sicuramente.

Altre Cause Legalmente Presentate dalla FTC contro Amazon

Khan era conosciuta come una critica di Amazon prima di diventare presidente della FTC nel 2021. Nel 2017, Khan scrisse un articolo per la Yale Law Journal intitolato “Il Paradosso Antitrust di Amazon”, in cui sosteneva un approccio più aggressivo all’applicazione delle leggi antitrust per contrastare la “dominanza di Amazon”.

La FTC ha presentato una causa contro Amazon la scorsa settimana, sostenendo che ha violato la legge degli Stati Uniti ingannando i consumatori a iscriversi al servizio di abbonamento Amazon Prime da $14,99 al mese e rendendolo estremamente difficile da annullare. Nel caso Prime, la FTC sta cercando un’ingiunzione permanente, sanzioni civili e altri risarcimenti monetari.

La FTC ha anche recentemente presentato una causa sulla privacy contro Amazon con accuse relative alle registrazioni vocali di Alexa dei bambini e un’altra con accuse che la divisione Ring di Amazon ha invaso la privacy degli utenti “permettendo a migliaia di dipendenti e appaltatori di guardare le registrazioni video degli spazi privati dei clienti”. In entrambi i casi, Amazon ha accettato accordi che richiedono sanzioni finanziarie e modifiche alle pratiche sulla privacy.

Impatto sui Venditori

I venditori di terze parti possono fare affidamento su Amazon per magazzinaggio, spedizione e altri servizi attraverso il sistema Fulfillment by Amazon (FBA), ma ciò comporta una grande riduzione delle loro entrate. Uno studio recente di Marketplace Pulse basato su conti economici e perdite da un campione di venditori ha scoperto che “Amazon sta intascando più del 50% delle entrate dei venditori, rispetto al 40% di cinque anni fa”, perché “Amazon ha aumentato le tariffe di evasione e reso inevitabile la spesa per la pubblicità”.

Secondo i conti economici forniti da un campione di venditori, un tipico venditore Amazon paga una commissione di transazione del 15%, dal 20 al 35% in tariffe di Fulfillment by Amazon (inclusi costi di stoccaggio e altre tariffe) e fino al 15% per pubblicità e promozioni su Amazon. Le tariffe totali variano a seconda della categoria, del prezzo del prodotto, delle dimensioni, del peso e del modello di business del venditore.

Prospettive Future

Per quanto riguarda la prossima “grande”, Bloomberg ha scritto che “gli investigatori della FTC e l’ufficio di Khan hanno affinato il reclamo per diversi mesi… e stanno finalizzando dettagli chiave come dove presentare la causa”. La FTC può presentare reclami sia in tribunale federale che nel proprio processo amministrativo. Fare causa in un tribunale federale “eviterebbe una contenzioso prolungato su se Khan abbia un conflitto di interessi, ma potrebbe rendere il caso più difficile da vincere”, ha detto l’articolo di Bloomberg.

Nel giugno 2021, Amazon ha presentato una petizione alla FTC per far recusare Khan dalle indagini antitrust sull’azienda a causa delle sue precedenti dichiarazioni pubbliche che criticavano Amazon e in seguito ha accusato la FTC di Khan di “perseguitare” i suoi dirigenti di alto livello. Anche Facebook, di proprietà di Meta, ha cercato la recusazione di Khan. Ha respinto tali richieste nonostante una raccomandazione da un funzionario etico della FTC di astenersi dal giudicare il caso Meta.

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