Google, Amazon e Nvidia investono in Hugging Face

da Redazione
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Hugging Face, la rinomata piattaforma open-source per modelli di intelligenza artificiale, ha recentemente ricevuto ingenti investimenti da colossi tecnologici come Google, Amazon, Nvidia e Salesforce, in risposta alla crescente domanda di accesso ai modelli di AI.

Dettagli dell’investimento

Agendo come una sorta di GitHub per il machine learning e altri modelli, codici e dataset di AI, Hugging Face ha raccolto 235 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie D, come riportato da CNBC. Questo ultimo finanziamento porta la valutazione di Hugging Face a 4,5 miliardi di dollari, posizionandola tra le numerose aziende che beneficiano dell’interesse degli investitori nell’AI generativa.

Gli investitori di questo round includono Google, Amazon, AMD, Intel, IBM, Nvidia e Salesforce. Tutte queste aziende hanno investito significativamente in modelli fondamentali di AI generativa o in processori che eseguono questi modelli.

Piani futuri e importanza della comunità open-source

Clement Delangue, CEO di Hugging Face, ha dichiarato a The Verge che il nuovo round di finanziamenti sarà utilizzato “per espandere la squadra, attualmente composta da 170 persone, e investire in ulteriori AI open-source e nella costruzione della piattaforma”. Ha sottolineato che l’investimento evidenzia l’importanza della comunità open-source nella crescita della comunità di AI generativa.

Delangue ha affermato: “È una validazione sia per Hugging Face, sia per l’intero ecosistema di AI open-source. Le aziende vogliono costruire l’AI da sole e hanno bisogno dell’AI open-source per farlo.”

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Hugging Face ospita diversi modelli popolari di AI generativa, come Stable Diffusion di Stability AI e Llama 2 di Meta e le sue varianti. Amazon AWS e Hugging Face hanno stretto una partnership per rendere AWS Cloud il provider cloud preferito di Hugging Face.

Generative AI e l’open source

Il termine “open source” è spesso frainteso e utilizzato in modi confusi. Tuttavia, l’AI generativa vanta una vasta comunità open source, e molte grandi aziende di AI scelgono di rilasciare i loro modelli con una certa apertura, permettendo agli sviluppatori di sperimentare ma, allo stesso tempo, richiedendo agli utenti di rispettare una licenza d’uso limitata.

Si può anche come

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