Dopo quasi un decennio di attività, Google ha annunciato improvvisamente all’inizio dell’anno la decisione di chiudere Google Domains, vendendo il business al popolare costruttore di siti web Squarespace. Ora, mentre prosegue la transizione, Google ha cessato la vendita di nuovi domini. Scopriamo insieme quali sono le implicazioni di questa mossa per gli utenti e come si sta svolgendo la transizione.
Una transizione in atto: cosa devono sapere gli utenti
Il 7 settembre 2023, Google Domains ha interrotto silenziosamente la vendita di domini a nuovi e vecchi clienti. Questa modifica è stata annunciata sul sito web di Domains, ma appare solo quando si è disconnessi o in modalità incognito, e sembra che l’azienda non abbia comunicato il cambiamento tramite email, sebbene alcuni utenti abbiano notato la modifica in quella data. Il sito web di Domains ora indirizza gli utenti a comprare domini tramite Squarespace, curiosamente attraverso un link affiliato.
Squarespace, che ha acquisito tutte le registrazioni di domini e gli account clienti correlati da Google Domains il 7 settembre 2023, inizierà a vendere domini a partire da 12 dollari all’anno, lo stesso prezzo che Google applicava per i domini “medi”. Questo cambiamento non costringe gli utenti esistenti a smettere di utilizzare domains.google.com per gestire i loro domini acquistati. Tutti i controlli esistenti rimangono in vigore, ma i clienti non possono aggiungere nuovi domini ai loro portafogli. Una nota in cima alla libreria dei domini di un cliente indica che “Squarespace è il registrar di record per il tuo dominio” e che “Google gestirà il tuo dominio durante un periodo di transizione”.
Inoltre, è importante notare che i clienti interessati possono approfittare di un’offerta da parte di WordPress che permette trasferimenti di domini gratuiti per un periodo limitato, con prezzi allineati per almeno un anno aggiuntivo.
