In una mossa per garantire una maggiore trasparenza e autenticità, Google ha annunciato che richiederà agli inserzionisti politici di divulgare chiaramente quando gli annunci sono stati creati con l’AI. Nel frattempo, l’azienda ha anche deciso di chiudere il servizio Google Play Movies & TV, segnando la fine di un’era. Ecco i dettagli su queste due importanti notizie.
Google richiede divulgazioni per gli annunci politici generati da IA
A partire da novembre, Google richiederà agli inserzionisti politici di divulgare chiaramente quando gli annunci sono stati creati utilizzando contenuti sintetici generati da intelligenza artificiale. Questa mossa viene in risposta alla crescente prevalenza di strumenti che producono contenuti sintetici, che possono creare immagini, video o audio che sembrano reali ma sono stati generati o alterati digitalmente.
Gli annunci che utilizzano IA per creare contenuti che mostrano persone o eventi realistici dovranno contenere una dichiarazione in un luogo “chiaro e evidente”, indicando cose come “Questo audio è stato generato da computer” o “Questa immagine non rappresenta eventi reali”. Tuttavia, modifiche “insignificanti”, come l’illuminazione di un’immagine o la rimozione degli occhi rossi, non richiederanno una etichetta.
Questa politica è stata introdotta in risposta all’uso crescente della IA nelle campagne politiche, con alcune campagne che già utilizzano immagini generate da IA per creare annunci. La Commissione Federale per le Elezioni sta anche considerando restrizioni sugli annunci elettorali che utilizzano IA.
Google chiude Play Movies & TV
Dall’altra parte, Google ha annunciato che chiuderà il servizio Google Play Movies & TV, che una volta vendeva film e programmi TV premium di Hollywood come parte della serie di negozi di contenuti Google Play. Questa chiusura segna la fine di un’era, con Google che ha lentamente smantellato la sua un tempo coesa piattaforma di contenuti media Google Play.
L’app Play Movies è stata sostituita da Google TV nel 2022, e lo stesso anno, l’app Play Store è stata privata delle vendite di film e programmi TV. Ora, Google sembra concentrarsi su YouTube come principale piattaforma per i contenuti video, con contenuti di Hollywood ora divisi tra YouTube, Google TV e una sezione “Film & TV” che sopravvive solo sul web Play Store.
Queste modifiche riflettono l’evoluzione continua della strategia di contenuti media di Google, che ha visto la chiusura di vari servizi e l’introduzione di nuovi nel corso degli anni. Mentre alcune delle offerte di contenuti media di Google sono state chiuse, altre, come Play Books, continuano a sopravvivere, sebbene in una forma ridotta.