Sommario
Google e la sua piattaforma di condivisione video, YouTube, si trovano di fronte a una nuova ondata di licenziamenti. Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha avvertito in un memo interno che ulteriori licenziamenti sono previsti quest’anno, dopo aver già tagliato oltre 1.000 posti di lavoro in varie divisioni la scorsa settimana, tra cui ingegneria, servizi e prodotti attivati vocalmente come Google Assistant. Inoltre, YouTube ha eliminato 100 posti di lavoro come parte del riassetto organizzativo.
Contesto dei Licenziamenti
- Google: L’azienda ha avvertito che ci saranno ulteriori licenziamenti, nonostante il numero sia inferiore rispetto al taglio di 12.000 persone, o il 6% della forza lavoro, avvenuto l’anno scorso. Pichai ha sottolineato la necessità di fare “scelte difficili” per investire nelle priorità principali di Google.
- YouTube: L’eliminazione di 100 posti di lavoro è stata confermata da un portavoce di Google e fa parte di cambiamenti organizzativi nelle squadre di gestione e operazioni dei creatori.
Impatto e Supporto ai Dipendenti
I dipendenti colpiti da questi tagli avranno la possibilità di candidarsi per altre posizioni all’interno di YouTube, ma ciò non garantisce automaticamente un posto nell’azienda. I lavoratori hanno 60 giorni per trovare nuovi ruoli prima che i licenziamenti diventino effettivi. Google ha dichiarato di continuare a supportare i dipendenti colpiti nella ricerca di nuove opportunità all’interno e all’esterno dell’azienda.
Contesto Industriale
Questi licenziamenti si inseriscono in un contesto più ampio di riduzioni del personale in tutto il settore tecnologico, con numerose altre aziende che hanno affrontato tagli di personale all’inizio del 2024 a cui si sono aggregati Google e YouTube.
