Huawei spinge per i chip AI in Cina e lancia la rete 5.5G

da Michele Sesti matricedigitale.it
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L’industria tecnologica in Cina sta affrontando significative pressioni a causa delle sanzioni statunitensi che limitano l’accesso ai chip AI avanzati e alle tecnologie di produzione nonostante il 5.5G che è stato lanciato. Nonostante queste sfide, Huawei ha dichiarato che il progresso dell’intelligenza artificiale in Cina non sarà fermato dalle restrizioni imposte dagli Stati Uniti. In parallelo, la Cina ha introdotto nuove leggi che incoraggiano le fusioni e le acquisizioni nel settore dei semiconduttori, invece delle offerte pubbliche iniziali (IPO), per creare aziende più forti e sostenibili. Questo articolo esplora le dichiarazioni di Huawei e le nuove strategie cinesi per affrontare le sfide nel settore tecnologico.

Huawei e le limitazioni sui Chip AI

Zhang Ping’an, CEO di Huawei Cloud, ha affermato che la Cina non deve dipendere esclusivamente dai chip AI avanzati per raggiungere la leadership nell’intelligenza artificiale. Parlando alla World AI Conference a Shanghai, Zhang ha sottolineato che, sebbene la Cina stia affrontando una limitata potenza di calcolo, non deve considerare la mancanza di chip avanzati come un ostacolo insormontabile per il progresso dell’AI.

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Huawei ha sviluppato i propri processori della serie Ascend 910 per applicazioni AI, che l’azienda sostiene essere competitivi rispetto agli Nvidia A100. Tuttavia, questi processori sono prodotti su nodi di fabbricazione meno avanzati e non offrono le stesse prestazioni delle GPU moderne come AMD Instinct MI300X o Nvidia Hopper e Blackwell. Per compensare la mancanza di accesso ai migliori processori AI, Huawei propone un approccio olistico che combina tecnologie cloud, edge e di rete per migliorare l’efficienza e ridurre il consumo energetico dei carichi di lavoro AI.

Zhang ha anche suggerito di utilizzare la tecnologia cloud per compensare la mancanza di chip AI all’avanguardia, sebbene non sia chiaro se si riferisse all’uso dei processori Huawei nel proprio cloud o all’addestramento di modelli su macchine di terzi. In ogni caso, senza potenti processori con molta memoria, ci sono limiti a ciò che può essere realizzato con l’hardware progettato e prodotto in Cina.

Leggi cinesi per le fusioni nel settore dei semiconduttori

Nel frattempo, la Cina ha introdotto nuove leggi per incoraggiare le fusioni e le acquisizioni (M&A) nel settore dei semiconduttori, invece delle IPO, per costruire aziende più forti e sostenibili. Dopo che decine di migliaia di aziende cinesi del settore dei semiconduttori sono fallite e numerosi processi IPO sono stati interrotti, le autorità cinesi stanno promuovendo le fusioni come mezzo per concentrare le risorse su avanzamenti tecnologici in entità più grandi e più robuste.

Le nuove leggi, come le STAR Market Eight Provisions introdotte a giugno, mirano a supportare le M&A per le aziende tecnologiche, anche quelle attualmente non redditizie, per migliorare la loro crescita e sostenibilità a lungo termine. La Commissione per la Regolamentazione dei Titoli della Cina punta a creare un ambiente favorevole che supporti le aziende tecnologiche con capacità tecnologiche critiche, favorendo la crescita e l’innovazione senza passare attraverso le IPO.

Questa iniziativa, che include rifinanziamenti, fusioni e acquisizioni, fa parte di un più ampio sforzo per consolidare l’industria dei semiconduttori del paese e promuovere lo sviluppo continuo di nuove tecnologie. Le nuove regolamentazioni hanno reso più difficile per le aziende soddisfare i criteri necessari per la quotazione in borsa, con un aumento significativo delle terminazioni di IPO e persino delisting di aziende già quotate.

Nonostante le sanzioni e le limitazioni imposte dagli Stati Uniti, Huawei e la Cina stanno adottando strategie innovative per continuare a progredire nel campo dell’intelligenza artificiale e dei semiconduttori. Huawei propone un approccio combinato che sfrutta le tecnologie cloud per superare la mancanza di chip AI avanzati, mentre la Cina incoraggia fusioni e acquisizioni per creare aziende più forti e sostenibili. Queste misure mostrano la determinazione della Cina a mantenere il passo nell’innovazione tecnologica e a costruire un’industria tecnologica più resiliente e avanzata.

Huawei Apollo: la prima versione commerciale 5.5G

Durante l’incontro del Huawei User Group Meeting (HUGM) del 2024 a Istanbul, Huawei ha lanciato la versione Apollo, la prima versione commerciale 5.5G al mondo basata sul 3GPP Release 18. Questo lancio rappresenta un passo significativo nell’evoluzione della tecnologia 5G, portando nuove capacità e servizi che miglioreranno l’efficienza e le prestazioni delle reti di telecomunicazione.

Caratteristiche Principali della Versione Apollo

Evoluzione All-Band

La versione Apollo introduce l’intelligenza nella coordinazione multi-banda, nella gestione del fascio e nel risparmio energetico, facilitando la transizione efficiente a 5G su tutte le bande. La coordinazione multi-banda intelligente sfrutta la selezione e l’aggregazione intelligente delle frequenze portanti per sbloccare il potenziale delle reti multi-banda, aumentando le velocità di uplink e downlink fino al 30% in vari scenari di servizio.

Gestione del Fascio Intelligente

Nei casi multi-antenna, la gestione del fascio intelligente combina innovazioni software e hardware per massimizzare il potenziale della larghezza di banda alta di TDD e Massive MIMO. Questo consente alle reti di fornire capacità più elevate e aumentare ulteriormente le velocità del 20%.

Sistema di Gemellaggio Digitale RAN

Il sistema di gemellaggio digitale RAN è stato implementato per la prima volta, consentendo decisioni multi-obiettivo che aiutano a migliorare l’efficienza energetica mantenendo un’esperienza premium. Questo sistema è un elemento chiave per garantire che le reti 5.5G siano altamente efficienti e performanti.

Efficienza spettrale e risparmio energetico

La versione Apollo supporta il pooling dello spettro, permettendo un’efficienza spettrale superiore del 40% rispetto alle pratiche tradizionali di divisione delle bande e configurazione delle frequenze portanti. Inoltre, implementa il concetto “0 Bit 0 Watt” per ridurre significativamente il consumo energetico della rete, un concetto innovativo che Huawei ha presentato per la prima volta su larga scala.

Slicing dinamico e adattivo

Apollo migliora lo slicing fisso con uno slicing dinamico adattivo alla velocità, garantendo nuove capacità che supportano velocità di uplink determinate in posizioni fisse. Questo è cruciale per le applicazioni che richiedono latenze basse e larghezze di banda elevate in posizioni specifiche.

Riconoscimenti internazionali

Le soluzioni incorporate nella versione Apollo hanno vinto diversi premi GSMA GLOMO al MWC Barcelona 2024, tra cui il sistema di gemellaggio digitale RAN come miglior innovazione nel software di rete e la soluzione “0 Bit 0 Watt” come miglior innovazione tecnologica mobile.

Prospettive Future

Sun Rui, Presidente della Ricerca e Sviluppo Soluzioni Wireless di Huawei, ha dichiarato che Apollo segna l’inizio della commercializzazione del 5.5G per le soluzioni RAN di Huawei. Questo milestone posizionerà meglio gli operatori per spingere lo sviluppo del 5G, accelerare la commercializzazione del 5.5G e esplorare nuove opportunità di business.

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