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Sony, l’azienda responsabile della produzione di tutti i sensori delle fotocamere per iPhone, ha recentemente dichiarato di non prevedere una crescita nelle vendite di iPhone per quest’anno. Questa affermazione rappresenta una svolta rispetto alla sua precedente previsione, secondo la quale il mercato degli smartphone avrebbe mostrato segni di ripresa nella seconda metà dell’anno.
Apple conferma la stasi delle vendite
La scorsa settimana, Apple ha riferito una diminuzione del fatturato dell’1% su base annua, attribuendo tale calo a un mercato degli smartphone difficile. L’azienda ha anche avvertito che non si aspetta cambiamenti significativi nel prossimo trimestre, periodo in cui verrà lanciata la nuova lineup iPhone 15. Maestri, rappresentante di Apple, ha dichiarato che le previsioni per il trimestre di settembre sono simili a quelle del trimestre di giugno, a meno che le prospettive macroeconomiche non peggiorino ulteriormente.
Sony condivide il pessimismo di Apple
Nonostante le precedenti aspettative positive, Sony ha recentemente rivisto le sue previsioni. La società aveva inizialmente previsto una ripresa del mercato degli smartphone nella seconda metà dell’anno, coincidendo con il lancio dell’iPhone 15. Tuttavia, come riportato da Bloomberg, Sony ha cambiato opinione. Sadahiko Hayakawa, senior general manager per la finanza di Sony, ha dichiarato che la ripresa del mercato degli smartphone in Cina è più lenta del previsto e che le condizioni nel mercato statunitense stanno peggiorando. Sony ora prevede che una vera ripresa non avverrà prima dell’anno prossimo.
Problemi con i sensori per l’iPhone
Si è anche parlato di problemi di rendimento da parte di Sony nella produzione dei sensori per la lineup di iPhone di quest’anno. Questi problemi potrebbero essere legati alle sfide nella produzione del sensore da 48MP, previsto per i modelli base e Plus. Nonostante Sony non abbia rilasciato dichiarazioni in merito, un analista ha sottolineato che l’unità sensori di Sony non è stata in grado di generare profitti quest’anno, molto probabilmente a causa di questi problemi. L’analista Kazunori Ito di Morningstar ha affermato: “L’unità non è stata in grado di generare profitti. Dobbiamo monitorare attentamente l’unità in futuro.”
Sfide future
Le sfide potrebbero aumentare il prossimo anno, quando è probabile che venga introdotto un sensore ancora più avanzato, con l’obiettivo di raddoppiare le capacità in condizioni di scarsa illuminazione per l’iPhone 16.