Sommario
Un cambiamento nella politica pubblicitaria di Meta Meta sta proponendo di rendere alcuni dei suoi annunci personalizzati e mirati un’opzione di consenso esplicito per gli utenti nell’Unione Europea. Se l’UE accetta la proposta di Meta, l’azienda avrebbe bisogno di almeno tre mesi per permettere agli utenti di scegliere se consentire o meno la pubblicità mirata basata sulle loro attività all’interno dei servizi di social media dell’azienda.
La proposta di Meta e la lotta con l’UE
La proposta di Meta mira a porre fine alla sua lotta continua con l’UE riguardo all’uso dei dati personali per la pubblicità secondo le leggi europee sulla privacy. Attualmente, gli utenti dell’UE possono scegliere di non aderire a questo tipo di targeting, piuttosto che scegliere di aderire. La nuova proposta di Meta potrebbe ancora permettere un targeting generalizzato, ma bisognerà attendere i dettagli per saperlo con certezza.
Impatto sulla crescita del reddito di Meta
La crescita del reddito di Meta, un tempo inarrestabile, ha subito un contrattempo l’anno scorso a causa delle condizioni economiche difficili e del prompt “Ask App Not to Track” di Apple. Le regolamentazioni che limitano il targeting dell’azienda basato su ciò che gli utenti fanno all’interno delle sue app potrebbero rappresentare un altro colpo significativo alla sua principale fonte di reddito.
Multe e penalità: la storia recente di Meta con l’UE
All’inizio di quest’anno, la Data Protection Commission (DPC) irlandese ha multato Meta per oltre 400 milioni di dollari per il trattamento dei dati degli utenti su Instagram e Facebook. Più recentemente, la DPC ha inflitto a Meta una penalità record di 1,3 miliardi di dollari per il trasferimento di dati degli utenti negli Stati Uniti, che potrebbe violare la privacy dei cittadini secondo il GDPR.
L’intenzione di Meta e la reazione dell’UE
Meta ha annunciato la sua intenzione di passare a una base legale basata sul consenso per la pubblicità mirata, cercando di anticipare l’esito normativo e potenzialmente influenzare la tempistica di attuazione. L’azienda non ha fornito una data precisa per questo cambiamento, facendo riferimento ai “mesi a venire”, ma la tempistica esatta sarà decisa dai regolatori dell’UE.
Un cambiamento necessario
In sintesi, il modello di business ostile alla privacy di Meta ha finalmente esaurito la strada nell’UE. Dare agli utenti la scelta di non essere tracciati è l’unica scelta che Meta ha per operare legalmente. Questo segna un punto di svolta importante, suggerendo che l’era del “muoversi velocemente e rompere le cose” dei giganti delle piattaforme e della loro apparente immunità alla legge sta finalmente finendo.
