I mercati dei cripto-assets (MiCA) vengono considerati come il primo insieme completo di regole al mondo che mira a regolamentare i mercati delle criptovalute, per lo più non regolamentati. Queste nuove regolamentazioni, che fanno parte di un più ampio pacchetto di finanza digitale conosciuto come ‘Digital Operational Resilience Act (DORA)’, potrebbero diventare legge nel luglio 2023. Questo evento potrebbe dare il via a un periodo di cambiamenti progressivi, con le nuove regole che entreranno in vigore entro il gennaio 2025.
Una mossa rivoluzionaria per il mercato europeo delle criptovalute
Mentre gli Stati Uniti sono ancora alle prese con la definizione di ciò che effettivamente costituiscono gli asset digitali, l’Unione Europea ha fatto un passo avanti. Con l’introduzione di MiCA, l’UE ha rafforzato la sua posizione su come regolamentare il settore, anziché su chi lo regolamenterà. Questa mossa potrebbe rivelarsi un vero e proprio punto di svolta.
Tuttavia, la domanda chiave è: qual sarà l’impatto di MiCA sul mercato delle criptovalute in Europa?
Placare le preoccupazioni di un’uscita dall’Europa
Il Consiglio dell’UE, che rappresenta 27 Stati membri, ha approvato all’unanimità MiCA, diventando la prima grande giurisdizione al mondo con un regime di licenze per le criptovalute. L’accoglienza positiva ricevuta dal robusto quadro regolamentare dell’UE è dovuta al fatto che i legislatori hanno in gran parte evitato di adottare l’approccio della “regolamentazione tramite enforcement”. Di conseguenza, diversi altri mercati e giurisdizioni hanno iniziato a considerare MiCA come un precedente per rimanere competitivi nel mercato globale. Tra i Paesi che stanno seguendo le sue orme ci sono il Regno Unito, l’Australia e Hong Kong.
