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Microsoft Corp (MSFT.O) ha minacciato di limitare l’accesso ai suoi dati di ricerca su internet, che concede in licenza ai motori di ricerca rivali, se questi non smettono di utilizzarli come base per i propri prodotti di chat basati sull’intelligenza artificiale, secondo quanto riportato da Bloomberg News.
Violazione dei termini del contratto
L’azienda ha comunicato ad almeno due clienti che l’utilizzo del suo indice di ricerca Bing – una mappa di internet che può essere analizzata in tempo reale – per alimentare i loro strumenti di chat basati sull’IA viola i termini del loro contratto, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa, citando persone a conoscenza della controversia.
Possibile interruzione delle licenze
La Microsoft con sede a Redmond, Washington, potrebbe anche interrompere le licenze che consentono l’accesso al suo indice di ricerca, ha aggiunto Bloomberg.
Rivoluzione di Bing e Edge con l’intelligenza artificiale
Microsoft aveva dichiarato a febbraio di voler rinnovare il suo motore di ricerca Bing e il browser web Edge con l’intelligenza artificiale, segnalando la sua ambizione di riprendere il comando nei mercati della tecnologia consumer in cui aveva perso terreno. La società non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.