Russia, nuova legge sulle criptovalute e tassazione del mining

da Giuseppe De Vitis matricedigitale.it
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La Russia compie un passo significativo nel regolamentare le criptovalute con una legge firmata dal Presidente Vladimir Putin. Questo provvedimento riconosce ufficialmente le valute digitali come forma di proprietà per transazioni commerciali internazionali all’interno di un regime legale sperimentale (ELR). La legge introduce un quadro fiscale specifico per il mining di criptovalute, esentando alcune attività dal pagamento dell’IVA e definendo regole precise per le dichiarazioni dei redditi.

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Esenzione dall’IVA e obblighi di dichiarazione
Il mining e le vendite di criptovalute all’interno dell’ELR non saranno soggetti all’IVA, secondo quanto riportato dall’agenzia russa TASS. Tuttavia, le strutture di mining sono obbligate a segnalare alle autorità fiscali i clienti che utilizzano i loro servizi. In caso di mancata dichiarazione, sono previste sanzioni fino a 40.000 rubli.

Nuove regole fiscali per individui e aziende
I redditi derivanti dal mining saranno classificati come “redditi in natura” e tassati in base al loro valore di mercato, con deduzioni consentite per le spese operative. Inoltre:

  • Individui: un sistema a due livelli prevede un’aliquota del 13% per redditi fino a 2,4 milioni di rubli e del 15% per importi superiori.
  • Aziende: i profitti delle società di mining saranno soggetti a un’aliquota standard del 25%, valida a partire dal 2025.

Limitazioni per regimi fiscali agevolati
Le attività legate alle criptovalute sono escluse da vari regimi fiscali vantaggiosi, come la tassazione semplificata e i benefici agricoli. Inoltre, il sistema di patente fiscale e la classificazione per i lavoratori autonomi non saranno applicabili al settore delle criptovalute.

Implicazioni e prossimi passi
La legge è entrata in vigore immediatamente dopo la pubblicazione ufficiale, con alcune disposizioni che potrebbero essere implementate progressivamente per consentire alle imprese di adattarsi. Questo nuovo quadro normativo arriva dopo un precedente provvedimento di agosto che aveva già regolamentato le operazioni su larga scala, consentite solo a entità registrate.

Il riconoscimento delle criptovalute come proprietà e l’introduzione di un regime fiscale dedicato rappresentano una svolta per la Russia. Tuttavia, l’obbligo di trasparenza e le restrizioni su regimi fiscali agevolati potrebbero frenare l’adozione su larga scala.

Si può anche come

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