Sentiment recupera $870.000 dopo negoziazioni con hacker

da Livio Varriale
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Sentiment, un protocollo di prestito, ha recuperato i fondi rubati durante un recente attacco informatico offrendo all’hacker una ricompensa di $95.000. Il protocollo ha ricevuto indietro il 90% dei fondi rubati.

Negoziazioni con l’hacker e recupero dei fondi

In una transazione on-chain sulla blockchain Arbitrum, Sentiment ha inviato un messaggio all’hacker offrendo una ricompensa di $95.000 se avesse restituito i fondi entro il 6 aprile, esortandolo a “fare la cosa giusta”. Nel caso in cui l’hacker non avesse restituito i fondi, il protocollo avrebbe offerto lo stesso importo a chiunque fosse in grado di aiutare a trovare e perseguire il colpevole. L’hacker ha restituito 414 Ether (valore di circa $771.000) in una prima transazione e successivamente altri 51,75 ETH all’indirizzo di recupero di Sentiment.

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Dettagli sull’attacco informatico

L’attacco è avvenuto il 4 aprile e si pensa che sia stato condotto utilizzando un attacco di reingresso o sfruttando un bug nel protocollo. Inizialmente si stimava che i fondi rubati ammontassero a circa $500.000, ma in seguito membri della community hanno confermato che le perdite erano più vicine a $1 milione.

Riflessioni sulla sicurezza e le ricompense per la scoperta di bug

La vicenda ha sollevato la questione dell’importanza delle ricompense per la scoperta di bug nel settore. Un membro della community ha lodato gli sforzi dell’hacker per “prendere la ricompensa con la forza” e ha sottolineato che le aziende dovrebbero prendere più sul serio queste iniziative. Un altro utente di Twitter ha definito l’incidente come “una ricompensa per la scoperta di bug con un passo criminale” e ha invitato le aziende a offrire premi più consistenti e trasparenti.

Si può anche come

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