TSMC riceve 11,6 miliardi e produrrà chip negli Stati Uniti

da Michele Sesti matricedigitale.it
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Il presidente della TSMC, Mark Liu

TSMC, uno dei principali produttori di semiconduttori al mondo, sta ampliando significativamente la sua presenza negli Stati Uniti con l’annuncio di un terzo impianto di produzione in Arizona, sostenuto da un sostanziale pacchetto finanziario approvato dal governo degli Stati Uniti nell’ambito del CHIPS and Science Act. Questa mossa rappresenta una parte cruciale degli sforzi degli Stati Uniti per rinvigorire l’industria nazionale dei semiconduttori e ridurre la dipendenza dalle catene di approvvigionamento estere.

Investimento record

Il governo degli Stati Uniti ha approvato per TSMC un pacchetto finanziario totale di 11,6 miliardi di dollari, che include 6,6 miliardi di dollari in sovvenzioni e fino a 5 miliardi di dollari in prestiti. Questo investimento è destinato alla costruzione di tre impianti di produzione di semiconduttori in Arizona, con un investimento totale che supera i 65 miliardi di dollari, rendendolo il più grande pacchetto finanziario approvato sotto il CHIPS and Science Act.

Piani di espansione e impatto economico

Il terzo impianto di TSMC sarà costruito vicino alla fase 1 della Fab 21, che dovrebbe iniziare a produrre chip utilizzando le tecnologie di processo a 4nm e 5nm nella prima metà del 2025. La fase 2 della Fab 21 è prevista per iniziare le operazioni nel 2028, producendo chip su tecnologie di processo a 2nm e 3nm. È probabile che il terzo stabilimento utilizzi un processo di fabbricazione ancora più avanzato, con TSMC che accenna a tecnologie a 2nm e sub-2nm.

L’investimento di TSMC dovrebbe avere un impatto economico significativo, creando 6.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero ad alta tecnologia e oltre 20.000 posti di lavoro nella costruzione. Il progetto include anche un’allocazione di 50 milioni di dollari per la formazione dei lavoratori locali, con l’Arizona che beneficerà notevolmente da questo investimento.

Sfide e prospettive

Nonostante il sostegno finanziario e gli ambiziosi piani di espansione, i progetti di TSMC in Arizona hanno affrontato diverse sfide, tra cui ritardi dovuti a dispute lavorative e incertezze riguardanti il supporto governativo. La tempistica della produzione per il secondo impianto è stata posticipata dal 2026 al 2028, e si segnala che almeno un fornitore di TSMC ha abbandonato il proprio progetto previsto in Arizona, citando difficoltà legate alla forza lavoro.

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Implicazioni strategiche

Il pacchetto di supporto finanziario per TSMC fa parte dell’iniziativa del Presidente Joe Biden per rivitalizzare l’industria dei semiconduttori negli Stati Uniti sotto l’egida del CHIPS and Science Act del 2022. Questa legislazione alloca 39 miliardi di dollari in sovvenzioni dirette, oltre a 75 miliardi di dollari in prestiti e garanzie, per incoraggiare le aziende di semiconduttori a stabilire operazioni di produzione negli Stati Uniti, con l’obiettivo di invertire la tendenza all’outsourcing della produzione all’estero e rafforzare l’indipendenza tecnologica del paese.

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