La National Labor Relations Board (NLRB) ha presentato un reclamo, sostenendo che X, precedentemente conosciuta come Twitter, ha violato la legge sul lavoro licenziando un dipendente che aveva criticato l’azienda. Questo avvenimento segue l’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk, che aveva minacciato di licenziare i lavoratori che non avessero fatto ritorno al lavoro in ufficio.
Dettagli sul licenziamento
Yao Yue, dopo aver incoraggiato altri colleghi attraverso Slack a permettere all’azienda di licenziarli piuttosto che dimettersi, è stata licenziata per aver violato una non specificata politica aziendale. CNBC riporta che, nel reclamo, l’NLRB accusa X di impedire ai lavoratori di esercitare i loro diritti legali in materia di lavoro. Yue sostiene di essere stata licenziata “in rappresaglia per il suo tentativo di organizzare i suoi colleghi affinché non si dimettessero, così avrebbero avuto una posizione legale più solida” per sfidare l’azienda in futuro.
Altre controversie legali
A luglio, ex dipendenti di X hanno presentato una nuova causa contro l’azienda per il presunto rifiuto di pagare per un arbitrato che un giudice aveva stabilito a gennaio fossero obbligati a utilizzare contrattualmente. La decisione del giudice ha bloccato la loro causa collettiva, che sosteneva che X non avesse fornito ai dipendenti la dovuta notifica, sia secondo le leggi federali che quelle statali della California. L’azienda aveva iniziato a licenziare gran parte della sua forza lavoro a novembre dell’anno precedente.
