Sommario
Siamo arrivati all’epilogo della nostra inchiesta sulle truffe online realizzata dalla redazione di Matrice Digitale. Siamo partiti dalla segnalazione di un utente ed abbiamo scoperto un castello di siti internet con un unico comun denominatore: i dati bancari dove effettuare i bonifici. Questo articolo conclusivo è dedicato all’ultima scoperta emersa dalla nostra ricerca dove ad essere truffati non sono stati solo gli utenti in cerca del miglior prezzo, ma anche alcune aziende che hanno inconsapevolmente prestato i loro domini internet ai criminali.
La lista della truffa
Dalla lista pubblicata in questo articolo, dove si sono messi in guardia gli utenti da truffe sicure nel caso si fosse proceduto ad effettuare acquisti, è emerso che il metodo utilizzato dai criminali per sviluppare questa rete di siti e-commerce scam risulta essere ottimo. Nella guida di sopravvivenza alle truffe online, consultabile in questo articolo, abbiamo invitato a verificare che i siti ecommerce non noti abbiano anche delle attività commerciali reali su cui si appoggiano. In questo caso, è ancora più difficile non cascare nella truffa perché nei siti internet riportati dalla nostra inchiesta si trovano i dati di aziende reali. Alcune imprese si conoscono personalmente, nonostante solo due siti internet della lista siano ancora online, ed è facile quindi conclamare il metodo utilizzato.
Il caso di Tazzina-stregata.net
Un sito ecommerce che propone macchinette del caffè, tazzina-stregata.net, ha una grafica migliore rispetto agli altri visti fino ad ora e riporta nel footer i dati di una società romana, tazzina stregata srl, che invece è un semplice bar come si evince da una ricerca veloce su Google. Sul sito internet in questione non è visibile invece il numero telefonico.
E’ inutile chiamare la società, perchè è vittima di un abuso del suo nome per fini illeciti
Nuovabase.com solita truffa
Anche il sito nuovabase.com è ancora online e risulta essere collegata alla società Speriamo Bene SRL, che ovviamente non sa di avere un sito internet del genere. C’è un dettaglio che può far luce sulla natura truffaldina del portale ed è il numero di call center in alto 06 111111. Il numero verde è troppo semplice ed è anche fuori servizio come riferisce lo stesso portale a causa del Covid19. Premesso che tutti i servizi, soprattutto quelli online, hanno superato le difficoltà della fase di lockdown totale vista nella prima ondata, anche il solo fatto di non aver un riferimento, fisico o vocale, dovrebbe essere un deterrente agli acquisti.
Si perdono i pacchi di Amazon, potrebbe andare sicuramente peggio con siti minori
Diamo un voto alla truffa
La truffa messa in atto dai criminali è buona seppur sia indirizzata a utenti medi e non esperti. Bene la registrazione di tutti i domini in Islanda, bene la dotazione https che mostra un lucchetto in alto e che ci indica l’attendibilità dei siti, ancora meglio la diversificazione dell’attività su più portali. La ciliegina sulla torta, però, è quella dei domini registrati con il nome di aziende reali. Dispiace che l’utente che ha segnalato la truffa non riuscirà a recuperare i soldi, ma il suo contributo è servito ad informare le persone già truffate, evitando ad altri ulteriori truffe in questa rete articolata di siti ecommerce scam.