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File del Pentagono trapelati indicano che gli Stati Uniti stavano monitorando il Segretario Generale dell’ONU, Antonio Guterres, poiché ritenevano fosse troppo morbido nei confronti della Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.
Documenti trapelati e interessi russi
I documenti sembrano rivelare comunicazioni private tra Guterres e il suo vice riguardanti un accordo sull’esportazione di cereali nel Mar Nero, che, secondo i documenti trapelati, il capo dell’ONU era desideroso di preservare e disposto ad accomodare gli interessi russi per farlo accadere.
Accuse di minare gli sforzi per rendere Mosca responsabile
Durante le discussioni nel mese di febbraio, Guterres avrebbe minato gli sforzi più ampi per rendere Mosca responsabile delle sue azioni in Ucraina, secondo quanto affermato dal documento trapelato. In un altro documento statunitense di metà febbraio, Guterres avrebbe espresso il suo “sgomento” dopo una chiamata con Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, nella quale quest’ultima affermava che l’Unione Europea intendeva aumentare la produzione di armi e munizioni per l’Ucraina.
La posizione dell’ONU
Le Nazioni Unite si sono rifiutate di commentare i documenti, ma un alto funzionario dell’ONU ha dichiarato alla BBC che la preoccupazione principale dell’organizzazione era “mitigare l’impatto della guerra [in Ucraina] sui più poveri del mondo”. L’accordo sul cereale deve essere rinnovato periodicamente e mercoledì la Russia ha avvertito che le prospettive per estendere l’accordo oltre il 18 maggio non erano promettenti a causa degli ostacoli che Mosca affronta riguardo alle proprie esportazioni.