Sommario
Fox News ha raggiunto un accordo dell’ultimo minuto con Dominion Voting Systems, pagando oltre $787 milioni per porre fine a una gigantesca battaglia legale durata due anni che ha messo a nudo la credibilità del network di destra.
Il più grande accordo diffamatorio noto nella storia statunitense
Il pagamento di $787,5 milioni a Dominion Voting Systems da parte di Fox News rappresenta il più grande accordo diffamatorio pubblicamente noto nella storia degli Stati Uniti che coinvolge una società mediatica. L’accordo è stato annunciato poche ore dopo che la giuria era stata insediata presso la Delaware Superior Court.
Un processo doloroso di sei settimane evitato
Grazie all’accordo dell’ultimo minuto, il caso molto seguito non procederà a processo. Ciò significa che gli esponenti di spicco di Fox News e i noti volti televisivi eviteranno di testimoniare riguardo alla copertura delle elezioni del 2020, che includeva menzogne sulle frodi elettorali.
Giornate drammatiche nel Delaware
Le speculazioni su un possibile accordo sono aumentate negli ultimi giorni, soprattutto dopo che il tribunale ha annunciato una posticipazione di un giorno dell’inizio del processo, originariamente previsto per lunedì. La giuria è stata poi congedata dal giudice Eric Davis, che ha elogiato entrambe le parti per aver raggiunto un accordo.
Altre cause legali ancora pendenti
Nonostante la chiusura del caso Dominion, Fox News deve ancora affrontare una seconda causa diffamatoria da parte di Smartmatic, un’altra società di tecnologia per il voto che è stata diffamata negli show di Fox News dopo le elezioni del 2020. Inoltre, Dominion ha cause pendenti contro le reti televisive di destra Newsmax e OAN, e contro gli alleati di Trump Rudy Giuliani, Sidney Powell e Mike Lindell, che negano ogni illecito.