Sommario
A seguito del recente attacco terroristico di Hamas su Israele, le principali piattaforme di social media sono sotto pressione per affrontare la diffusione di contenuti violenti, discorsi d’odio e disinformazione sulle loro piattaforme.
Le azioni di Meta e TikTok
Sia Meta che TikTok hanno annunciato misure per potenziare i loro sforzi di moderazione alla luce degli attacchi. Nonostante questi sforzi, la Commissione europea sta esaminando entrambe le aziende per determinare se le loro risposte siano in linea con il Digital Services Act (DSA). Questa legislazione tiene responsabili le grandi piattaforme di social media per prevenire la pubblicazione di contenuti illegali.
Coinvolgimento della Commissione europea
La Commissione europea ha anche esaminato come X (precedentemente noto come Twitter) sta affrontando il conflitto Israele-Hamas. Inoltre, YouTube ha ricevuto una lettera dalla Commissione che ricorda loro la responsabilità di prevenire la diffusione di contenuti illegali e disinformazione sulla loro piattaforma.
Coalizione per recensioni affidabili
Un nuovo gruppo, denominato Coalizione per recensioni affidabili, è stato formato per combattere la diffusione di recensioni false. Questo gruppo, che include grandi aziende online come Amazon, Booking.com, Expedia e Tripadvisor, prevede di condividere informazioni per scoraggiare i truffatori. Questa mossa arriva tra le preoccupazioni che i sistemi chatbot guidati dall’IA vengano utilizzati per generare false recensioni online a scopo di lucro.
Scadenze e potenziali conseguenze
In base al DSA, Meta e TikTok hanno ricevuto scadenze specifiche per rispondere alle richieste della Commissione. Se non rispettano il DSA, potrebbero affrontare pesanti multe o addirittura la sospensione delle loro piattaforme.
Azione specifica delle piattaforme
- Meta ha riferito che nei tre giorni successivi agli attacchi di Hamas su Israele, ha rimosso contenuti che violavano la sua politica sulle organizzazioni e individui pericolosi con una frequenza sette volte superiore rispetto ai due mesi precedenti.
- La CEO di X, Linda Yaccarino, ha dichiarato che la piattaforma (precedentemente nota come Twitter) ha identificato e rimosso centinaia di account affiliati a Hamas e ha intrapreso azioni su decine di migliaia di contenuti dopo gli attacchi.
Avvertimento del commissario europeo
Il commissario europeo Thierry Breton ha inviato lettere a vari CEO di piattaforme, tra cui Mark Zuckerberg di Meta e Elon Musk di X, sottolineando l’importanza di rimuovere contenuti illegali, soprattutto nel contesto del conflitto in corso in Israele. Breton ha avvertito che il mancato indirizzo di questo potrebbe risultare in violazioni del Digital Services Act dell’UE.
Con la Commissione europea che monitora attivamente la situazione e la potenziale possibilità di pesanti sanzioni ai sensi del DSA, queste piattaforme sono sotto pressione per garantire di affrontare efficacemente la diffusione di contenuti violenti e disinformazione