Linda Yaccarino, CEO di X (precedentemente conosciuta come Twitter), ha dichiarato in un’intervista al Code Conference che la società sarà redditizia entro l’inizio del 2024. Nonostante la società non abbia mai registrato un utile annuale nei suoi primi 13 anni e abbia continuato a lottare per mantenere la redditività, Yaccarino è ottimista sul futuro di X. Ha affermato che il 90% dei primi 100 inserzionisti è tornato sulla piattaforma nelle ultime dodici settimane e che il tempo che gli utenti trascorrono su X è aumentato da giugno. Tuttavia, la società sta affrontando molteplici cause legali e ha ridotto il suo personale da 8.000 a circa 1.500, senza pagare le indennità di licenziamento.
D’altra parte, un articolo della BBC riporta preoccupazioni riguardo alla disinformazione elettorale su X, in particolare in vista del referendum australiano del 14 ottobre e delle elezioni presidenziali statunitensi del 2024. Secondo Reset.Tech Australia, X ha la più grande proporzione di disinformazione tra i sei principali social network nell’UE. La piattaforma ha rimosso un tool per segnalare la disinformazione elettorale, suscitando preoccupazioni sulla capacità degli elettori di segnalare informazioni fuorvianti.
Cosa è X?
X, precedentemente conosciuta come Twitter, è una piattaforma di social media recentemente acquisita da Elon Musk e rinominata. La società sta attraversando un periodo di transizione, con un cambio di leadership e una ristrutturazione significativa.