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Il governo colombiano sembra essere stato colpito da un gruppo di sospetti hacktivist chiamato SiegedSec. I siti web governativi del paese sono sotto attacco e l’analista di intelligence sulle minacce riporta una fuga di dati considerevole, incluso 6GB di email, documenti riservati e carte d’identità.
SiegedSec: identità e le motivazioni di un misterioso gruppo hacktivisti
SiegedSec sembra essere un gruppo hacktivist emerso durante l’invasione russa dell’Ucraina a febbraio. Tuttavia, se sia interamente partigiano nella sua natura rimane un mistero. Non sembra avere particolari preferenze per le industrie o le posizioni delle sue vittime e non sembra mosso da motivazioni economiche. Non si pensa, infatti, che abbia mai avanzato richieste di riscatto alle sue vittime.
Il terzo e “Ultimo” attacco a opera di SiegedSec
SiegedSec rivendica che questo sia il suo “terzo e ultimo attacco all’Operazione Colombia”. Queste parole sono state riportate da FalconFeedsio, che ha postato le notifiche su Twitter. Durante questo attacco, SiegedSec afferma di aver rilasciato i database dei siti web del governo e di aver effettuato attacchi ai controllori dell’approvvigionamento di energia e ai sistemi di rifornimento.
Conseguenze dell’attacco e le incognite future
Nonostante l’attacco, i portali governativi sembrano funzionare normalmente. Tuttavia, le possibili conseguenze di lungo termine rimangono incerte. SiegedSec, nonostante abbia annunciato la fine dell’Operazione Colombia, sembra intenzionato a proseguire le sue attività di hacking. “Speriamo che sia voi che il governo colombiano abbiate apprezzato la nostra serie di attacchi. Sebbene ci allontaneremo da questa operazione, continueremo a supportare org0n [sic] quando saremo in grado. Ora torneremo al nostro regolare hacking malevolo”, recita il messaggio finale del gruppo, come riportato da FalconFeedsio. Chi o cosa sia “org0n” rimane, al momento, un mistero.