Categorie
Multilingua

Google Lens introduce la capacità di riconoscere le condizioni della pelle

Google Lens, il servizio di realtà aumentata di Google, ora può riconoscere le condizioni della pelle, ampliando le sue funzionalità di intelligenza artificiale.

Google Lens, uno dei servizi di realtà aumentata più promettenti di Google, ha ora la capacità di riconoscere le condizioni della pelle. La società ha annunciato anche altre nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa in ambito di ricerca e shopping.

Riconoscimento delle condizioni della pelle con Google Lens

La nuova funzionalità di Google Lens permette di “ricercare condizioni della pelle che sono visivamente simili a ciò che vedi sulla tua pelle”. È possibile ritagliare la parte interessata, mentre i risultati appariranno in un carosello sopra le “corrispondenze visive”. Google sottolinea che “i risultati della ricerca sono solo informativi e non una diagnosi. Consulta il tuo medico per un consiglio”. Oltre alla pelle, funzionerà anche con un “rigonfiamento sul labbro, una linea sulle unghie o la perdita di capelli sulla testa”. Google afferma di aver sviluppato questa funzione perché “descrivere un neo strano o un’eruzione cutanea sulla pelle può essere difficile da fare solo con le parole”.

Nuove funzionalità per Google Maps

Google ha anticipato le “Glanceable Directions” all’inizio di quest’anno per portare il progresso del viaggio in tempo reale direttamente sullo schermo di panoramica del percorso e sul tuo schermo di blocco. Riceverai le stime di arrivo correnti, i reindirizzamenti e le indicazioni su dove girare senza dover effettivamente avviare la navigazione. Queste informazioni appariranno anche come notifiche di blocco schermo su Android e Live Activities su iPhone. Le Glanceable Directions sono in fase di distribuzione a livello globale a partire da questo mese per la camminata, il ciclismo e la guida su Android e iOS.

Esperienze generative di ricerca e shopping

Nel frattempo, la “Search Generative Experience” (SGE) ora mostrerà uno snapshot alimentato da AI quando “fai domande dettagliate su un luogo o una destinazione”, come ristoranti, hotel e altre attrazioni. Questo mostrerà informazioni dal web, così come recensioni degli utenti, foto e dettagli del profilo aziendale. Sul fronte dello shopping, la ricerca sta ottenendo uno strumento di prova virtuale che utilizza l’IA generativa per prevedere come i vestiti si “drappeggeranno, piegheranno, aderiranno, si stireranno e formeranno rughe e ombre su un insieme diversificato di veri modelli in varie pose”. Questo può essere ottenuto da “solo una immagine di abbigliamento”.

Exit mobile version