Individui a rischio malattie cardiache meno propensi agli indossabili

da Redazione
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Mentre le aziende tecnologiche continuano ad aggiungere funzionalità legate alla salute cardiaca ai loro dispositivi, recenti studi condotti da Yale indicano che coloro con il rischio più alto di malattie cardiache sono meno propensi a utilizzare tali tecnologie.

Risultati dello Studio

Rohan Kera, autore senior dello studio e professore associato di medicina presso la Yale School of Medicine, ha dichiarato che gli individui con il rischio cardiovascolare più elevato sono meno inclini ad utilizzare dispositivi indossabili o tecnologie sui loro telefoni per monitorare e migliorare la loro salute.

Uno degli studi, pubblicato nel Journal of American College of Cardiology: Advances, ha esaminato l’uso delle app per la salute utilizzando dati del National Cancer Institute’s Health Informational National Trends Survey (HINTS) tra il 2017 e il 2020. La ricerca ha rivelato che circa due adulti statunitensi su cinque con malattie cardiache o a rischio utilizzano app di monitoraggio della salute. Tuttavia, gli individui più anziani e gli uomini, che hanno il rischio più alto di sviluppare malattie cardiovascolari, sono meno propensi a utilizzare la tecnologia per migliorare la loro salute. Allo stesso modo, le persone con livelli di istruzione e reddito più bassi tendono a non utilizzare questa tecnologia.

Questi risultati sono in linea con uno studio precedente che ha rilevato che meno di un quarto degli adulti statunitensi con malattie cardiovascolari utilizza dispositivi indossabili.

L’Espansione della Tecnologia per la Salute Cardiaca

Negli ultimi anni, le aziende tecnologiche hanno promosso i loro smartwatch come dispositivi salvavita, aggiungendo funzionalità avanzate per affrontare le malattie cardiache. Ad esempio, l’Apple Watch ha introdotto nel 2018 la funzione EKG approvata dalla FDA per rilevare la fibrillazione atriale. Questa tendenza è proseguita con aziende come Samsung, Fitbit e Garmin che hanno introdotto funzionalità simili.

Barriere all’Adozione della Tecnologia per la Salute

Nonostante l’entusiasmo delle aziende tecnologiche, gli studi confermano ricerche precedenti sull’adozione della tecnologia sanitaria. Ad esempio, una ricerca del 2020 del Pew Research ha rivelato che, sebbene il 21% degli americani utilizzasse uno smartwatch o un fitness tracker, questa percentuale aumentava al 31% nelle famiglie con un reddito annuo di almeno $75.000 e diminuiva al 12% in quelle con un reddito inferiore a $30.000. Gli ostacoli all’adozione includono una minore alfabetizzazione tecnologica tra gli anziani e il costo relativamente elevato degli smartwatch.

Mentre le aziende tecnologiche continuano a sviluppare funzionalità di salute avanzate, la domanda fondamentale rimane: queste innovazioni sono davvero utili se chi ne trarrebbe il maggior beneficio è poco propenso ad utilizzarle?

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