Sommario
Il mondo è sommerso dai rifiuti. Secondo la Banca Mondiale, nel 2020 sono stati prodotti circa 2,24 miliardi di tonnellate di rifiuti solidi, e si prevede che tale cifra aumenterà del 73% entro il 2050. La plastica rappresenta una parte significativa di questi rifiuti. Mikela Druckman, fondatrice di Greyparrot, una start-up del Regno Unito, ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale per analizzare i processi di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti.
Tecnologia avanzata per il riciclaggio
Greyparrot ha installato telecamere sopra i nastri trasportatori di circa 50 siti di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti in Europa. Utilizzando software di intelligenza artificiale, analizza in tempo reale i materiali che passano attraverso i nastri. Nonostante i progressi nell’IA, la Druckman afferma che è stata una sfida addestrare il sistema a riconoscere i rifiuti, poiché gli oggetti come le bottiglie di plastica cambiano forma e si sporcano una volta gettati via.
Mappatura digitale dei rifiuti
I sistemi di Greyparrot tracciano ora 32 miliardi di oggetti di rifiuti all’anno, creando una vasta mappa digitale dei rifiuti. Queste informazioni possono essere utilizzate dai gestori dei rifiuti per migliorare l’efficienza, ma possono anche essere condivise con i regolatori e influenzare il design delle confezioni.
Verso prodotti più riutilizzabili
La Druckman spera che i grandi marchi inizino a utilizzare i dati generati da aziende come Greyparrot per progettare prodotti più riutilizzabili. Un altro esempio di innovazione nel packaging è Footprint, un’azienda guidata da Troy Swope, che sta lavorando per creare confezioni più sostenibili utilizzando fibre vegetali.
La sfida dei nuovi rifiuti
Mentre l’industria e i responsabili politici giocano un ruolo importante nel rendere i prodotti più riciclabili o riutilizzabili, anche i consumatori hanno un ruolo da svolgere. La Druckman suggerisce che il cambiamento più grande che i consumatori possono fare è “consumare meno”. Tuttavia, emergono nuove sfide, come l’uso di sigarette elettroniche, che stannocreando una nuova categoria di rifiuti elettronici difficili da riciclare. Ray Parmenter, capo delle politiche e tecniche presso il Chartered Institute of Waste Management, sottolinea che le sigarette elettroniche usa e getta sono un problema crescente.
L’importanza del riciclaggio responsabile
Per aiutare i rivenditori a sapere che le bottiglie di plastica usate vengono effettivamente riciclate, e in che quantità, la società britannica Polytag le contrassegna con un tag ultravioletto che non è visibile all’occhio umano. Questo sistema permette di tracciare con precisione quanti oggetti vengono riciclati. Inoltre, il governo del Regno Unito e le amministrazioni in Galles e Irlanda del Nord prevedono di lanciare un sistema di deposito per il ritorno nel 2025, che incoraggerà le persone a riciclare bottiglie di plastica e lattine di bevande in cambio di denaro.
Un futuro sostenibile
La ricerca di metodi sostenibili per smaltire i rifiuti rimane una sfida. È essenziale che l’industria, i responsabili politici e i consumatori lavorino insieme per ridurre la produzione di rifiuti e migliorare le pratiche di riciclaggio. L’intelligenza artificiale, come quella sviluppata da Greyparrot, potrebbe svolgere un ruolo cruciale in questo sforzo condiviso per un futuro più verde.