Economia
Microsoft accusata di violazione della privacy dei bambini: scarica la colpa sulle scuole
Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft accusata da Nyob di violazione della privacy dei bambini con 365 education, ma scarica la colpa sulle scuole per il trattamento dati
L’organizzazione non governativa NOYB ha depositato due reclami contro Microsoft presso l’autorità garante per la protezione dei dati personali di un paese dell’UE, accusando l’azienda di raccogliere illegalmente i dati dei bambini che utilizzano la suite Microsoft 365 Education.
Secondo NOYB, Microsoft viola il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE in diversi modi:
- Raccolta eccessiva di dati: Microsoft raccoglierebbe più dati personali degli studenti del necessario per il funzionamento di 365 Education.
- Trasferimento di dati negli Stati Uniti: I dati degli studenti potrebbero essere trasferiti verso server negli Stati Uniti, dove le normative sulla privacy sono considerate meno severe di quelle europee.
- Mancanza di basi giuridiche per il trattamento dei dati: Microsoft non avrebbe una base giuridica valida per elaborare i dati personali degli studenti.
- Mancanza di consenso informato: Il consenso informato per la raccolta dei dati dovrebbe provenire direttamente dagli studenti, che sono minorenni e quindi non possono fornire un consenso valido in base al GDPR.
Microsoft punta il dito contro le scuole
Microsoft respinge le accuse sostenendo che la raccolta dei dati degli studenti avviene solo previa configurazione e consenso da parte delle scuole. L’azienda afferma di fornire alle scuole gli strumenti necessari per garantire la conformità al GDPR e che spetta alle scuole stesse configurare le impostazioni sulla privacy in modo appropriato.
NOYB contesta la posizione di Microsoft
NOYB contesta la posizione di Microsoft, affermando che l’azienda non può semplicemente scaricare la responsabilità sulle scuole. Secondo l’organizzazione, Microsoft dovrebbe progettare i propri prodotti in modo tale da rispettare la privacy fin dall’inizio (“privacy by design”) e offrire alle scuole configurazioni predefinite conformi al GDPR.
Cosa significa per le scuole?
Le scuole che utilizzano Microsoft 365 Education dovrebbero valutare attentamente le impostazioni sulla privacy e assicurarsi di essere conformi al GDPR per tutelare al meglio bambini e minori in generale. Ciò potrebbe richiedere la disabilitazione di determinate funzionalità o la configurazione di impostazioni di privacy più restrittive. È consigliabile alle scuole consultare un esperto di privacy per garantire la conformità.
Economia
OpenAI: perdite miliardarie all’orizzonte, ma il futuro è roseo
Tempo di lettura: 2 minuti. Nonostante le perdite finanziarie previste, OpenAI continua a crescere e ad attrarre investitori, puntando su un futuro promettente nel settore dell’intelligenza artificiale.
Nonostante l’enorme crescita e il successo delle sue tecnologie di intelligenza artificiale, OpenAI si trova ad affrontare sfide finanziarie significative e prevede perdite fino a 14 miliardi di dollari entro il 2026, secondo un rapporto di The Information. Tuttavia, queste perdite non sembrano preoccupare gli investitori, poiché il potenziale a lungo termine di OpenAI continua a generare fiducia nel settore.
Perdite finanziarie e crescita
Le proiezioni attuali indicano che OpenAI potrebbe registrare una perdita di 5 miliardi di dollari nel 2024, cifra destinata a triplicare entro il 2026. La causa principale di queste perdite è l’enorme costo di sviluppo e gestione delle sue tecnologie avanzate, come i modelli di linguaggio GPT-3 e GPT-4, che hanno rivoluzionato l’elaborazione del linguaggio naturale. Inoltre, il crescente utilizzo di infrastrutture di cloud computing per supportare la crescente domanda globale aumenta significativamente i costi operativi dell’azienda.
La collaborazione di OpenAI con Microsoft, che fornisce servizi di cloud tramite Azure, è stata cruciale per il mantenimento della leadership tecnologica dell’azienda. Tuttavia, anche questa partnership ha contribuito a incrementare i costi, creando un onere finanziario significativo.
Prospettive future
Nonostante le difficoltà economiche, OpenAI continua ad attrarre investimenti. Recentemente, ha raccolto 6,6 miliardi di dollari in un nuovo round di finanziamenti, aumentando la valutazione dell’azienda a 157 miliardi di dollari. Questo capitale permetterà a OpenAI di accelerare la propria missione e sostenere ulteriori investimenti in ricerca, infrastrutture e acquisizione di talenti per mantenere la leadership nel settore dell’IA.
La crescita di OpenAI è evidente anche dai risultati finanziari recenti. Nel mese di agosto, l’azienda ha registrato un fatturato mensile di 300 milioni di dollari, un aumento del 1.700% rispetto ai primi giorni del boom dell’IA nel 2023. Le previsioni per il 2024 indicano ricavi annuali di 3,7 miliardi di dollari, con l’aspettativa di raggiungere 11,6 miliardi entro il 2025, grazie all’adozione sempre più diffusa delle soluzioni di intelligenza artificiale da parte delle imprese.
Anche se OpenAI sta affrontando sfide economiche senza precedenti, il suo potenziale futuro rimane solido. La crescente domanda di tecnologie di intelligenza artificiale, unita a continui investimenti e partnership strategiche, lasciano intendere che l’azienda potrebbe superare queste perdite e raggiungere nuovi traguardi nei prossimi anni.
Economia
Cina: controllo sulla connettività satellitare, chip in silicio fotonico e AI
Tempo di lettura: 2 minuti. La Cina introduce la censura in tempo reale sulla banda larga satellitare, sviluppa un chip in silicio fotonico per l’AI e HPC, e fa progressi nel campo dell’intelligenza artificiale.
Le recenti innovazioni tecnologiche in Cina riflettono i progressi e le strategie di controllo del paese. Dall’introduzione di regolamentazioni per la censura in tempo reale sulla banda larga satellitare, passando per i breakthrough nei chip in silicio fotonico per AI e HPC, fino alle attività di ricerca nell’intelligenza artificiale.
Censura della banda larga satellitare in tempo reale
La Cyberspace Administration of China (CAC) ha pubblicato nuove proposte normative per regolamentare l’uso delle comunicazioni satellitari, imponendo la censura in tempo reale. Secondo la bozza, qualsiasi dispositivo satellitare in grado di trasmettere contenuti, compresi dispositivi portatili e terminali montati su veicoli, navi e aerei, dovrà rispettare rigide linee guida.
Le nuove regole vietano la produzione, distribuzione o condivisione di contenuti considerati illegali secondo la legge cinese, tra cui la promozione del terrorismo, estremismo, odio etnico e diffusione di disinformazione. I fornitori di servizi satellitari dovranno prevenire qualsiasi attività illegale, ottenere licenze specifiche, raccogliere dati degli utenti e assicurarsi che tali dati vengano trattati in Cina. La regolamentazione proposta potrebbe anche influenzare operatori satellitari stranieri come Starlink di SpaceX e Project Kuiper di Amazon.
Sviluppo del chip in silicio fotonico in Cina
La società cinese JFS Laboratory ha dichiarato di aver sviluppato con successo un chip in silicio fotonico, un passo significativo per il paese. Questo tipo di chip è fondamentale per processori ad alte prestazioni (HPC) e AI, poiché offre vantaggi rispetto ai tradizionali interconnessioni in rame in termini di larghezza di banda, latenza e efficienza energetica.
Il chip in silicio fotonico permette di superare i limiti delle interconnessioni in rame e favorisce la scalabilità dei processori, essenziale per soddisfare le crescenti esigenze computazionali di AI e HPC, specialmente in grandi data center. Questa tecnologia consente comunicazioni più veloci tra le varie componenti di un sistema, migliorando le prestazioni di applicazioni come l’AI in tempo reale e le simulazioni su larga scala. Nonostante il progresso di JFS, i dettagli specifici sulle prestazioni del chip non sono ancora stati rivelati.
Progressi cinesi nell’IA e training su larga scala
Sebbene il tentativo di accedere ai dettagli sull’ultima notizia riguardante un breakthrough nell’addestramento di modelli AI generativi distribuiti su vari data center e architetture GPU non sia andato a buon fine, è evidente che la Cina stia investendo notevolmente in ricerca e sviluppo nell’intelligenza artificiale.
Ciò include l’uso di risorse distribuite per il training di modelli complessi e l’esplorazione di nuove architetture per migliorare le capacità di calcolo dell’AI.
Economia
Google investe miliardi nei data center, ECL sviluppa Datacenter AI a idrogeno e Microsoft avanza nel quantum computing
Tempo di lettura: 2 minuti. Google investe in nuovi data center e cavi sottomarini, ECL sviluppa un centro dati a idrogeno per AI, e Microsoft compie progressi nel quantum computing con Quantinuum.
Le innovazioni nel settore tecnologico continuano a crescere rapidamente, con Google che investe massicciamente nella costruzione di nuovi data center e cavi sottomarini, ECL che sviluppa il primo data center a idrogeno da 1GW, e Microsoft che compie progressi nella computazione quantistica attraverso la partnership con Quantinuum.
Google investe 2 miliardi di dollari in nuovi data center negli USA e connessioni globali
Google sta aumentando la sua presenza negli Stati Uniti con un investimento di 2 miliardi di dollari per sviluppare due nuovi campus di data center in South Carolina. Questi campus, situati a Ridgeville e nel Winding Woods Commerce Park, copriranno rispettivamente 230 e 206 acri e creeranno circa 200 ruoli operativi e 1.200 posti di lavoro nel settore delle costruzioni a lungo termine. Inoltre, l’azienda ha pianificato un investimento di 1,3 miliardi di dollari per potenziare il data center esistente a Berkeley County, operativo dal 2007.
Questi sforzi evidenziano il continuo impegno di Google nell’espandere la sua infrastruttura di cloud computing. Oltre ai data center terrestri, Google ha investito significativamente nella creazione di cavi sottomarini, collegando ad esempio Australia e Africa attraverso una nuova linea che passa per diversi paesi dell’Africa subsahariana, tra cui Zimbabwe e Kenya. L’obiettivo principale è quello di migliorare la connettività globale e sostenere la crescente adozione di servizi cloud e computing ad alte prestazioni.
ECL costruisce un data center a idrogeno per alimentare la crescente domanda di AI
La crescente richiesta di potenza di calcolo per l’intelligenza artificiale (AI) sta portando a un significativo aumento della domanda energetica. Per soddisfare queste esigenze, ECL sta costruendo TerraSite-TX1, il primo data center off-grid a idrogeno da 1GW al mondo. Situato su un’area di 600 acri vicino a Houston, Texas, questo centro sarà in grado di fornire spazio e potenza per aziende AI come Lambda, senza produrre emissioni.
La prima fase del progetto, del valore di 450 milioni di dollari, sarà completata nell’estate del 2025 e offrirà una capacità iniziale di 50MW. TerraSite-TX1 è progettato per espandersi fino a 2GW e riceverà idrogeno attraverso tre pipeline dedicate. Questo nuovo tipo di data center, con il suo design modulare, è considerato una soluzione innovativa e sostenibile per l’enorme consumo energetico legato all’AI.
Quantum Computing: partnership tra Microsoft e Quantinuum
Microsoft, in collaborazione con Quantinuum, sta spingendo i limiti della computazione quantistica con il progetto Azure Quantum. Hanno recentemente sviluppato una nuova generazione di qubit logici altamente affidabili, essenziali per applicazioni pratiche della tecnologia quantistica. Il progresso più recente ha visto la creazione di 12 qubit logici a partire da 56 qubit fisici, raggiungendo un’impressionante fedeltà del 99,8% nelle operazioni a due qubit.
L’integrazione dei qubit logici con l’AI e l’high-performance computing (HPC) ha permesso di risolvere problemi scientifici complessi, come la stima dell’energia dello stato fondamentale di un importante catalizzatore. La collaborazione tra Microsoft e Quantinuum ha consentito di combinare le potenzialità del quantum computing, dell’AI e dell’HPC per affrontare sfide complesse in modo più efficiente rispetto ai metodi tradizionali.
L’ecosistema di Azure Quantum mira a facilitare l’integrazione tra diverse architetture hardware, permettendo ai ricercatori di sfruttare le potenzialità di ogni tecnologia. Microsoft è impegnata nell’espandere questa piattaforma per includere diversi tipi di qubit, come i neutral-atom qubit e i topological qubit, con l’obiettivo di sviluppare sistemi quantistici affidabili e scalabili.
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