Sicurezza Informatica
Cybersecurity: la sicurezza informatica nella Matrice Digitale
Tempo di lettura: 6 minuti. Conoscere il mondo della cybersecurity grazie alle migliaia di notizie pubblicate da Matrice Digitale ed aggiornate ogni giorno
Nell’era moderna, la nostra dipendenza dalla tecnologia e dal mondo digitale è cresciuta esponenzialmente. Ma con questa crescente connettività arrivano anche rischi. La cybersecurity non è più un argomento riservato ai professionisti dell’IT; è diventata una preoccupazione quotidiana per individui, aziende e governi. Mentre ci avventuriamo in questa rete intricata di connessioni digitali, è essenziale comprendere le minacce che ci circondano e come possiamo proteggerci. Queste sono le tematiche che ogni giorno affronta Matrice Digitale
Le principali minacce nella cybersecurity
1. Malware
Il malware, o software dannoso, è una delle minacce più comuni nel panorama della cybersecurity. Questi software sono progettati per infiltrarsi o danneggiare i sistemi informatici.
- Virus: I virus informatici si attaccano ai file legittimi e si diffondono quando tali file vengono copiati o aperti. Ad esempio, un documento Word infetto potrebbe diffondere il virus a tutti i documenti su cui viene aperto.Protezione: Mantenere sempre aggiornato il software antivirus e evitare di aprire file da fonti sconosciute.
- Worms: A differenza dei virus, i worm sono autonomi e possono replicarsi senza l’intervento dell’utente, spesso sfruttando vulnerabilità di rete. Protezione: Oltre all’antivirus, è fondamentale mantenere aggiornati tutti i software e i sistemi operativi.
- Trojan: Mascherati come software legittimi, una volta eseguiti, i trojan possono rilasciare codici dannosi nel sistema, spesso creando backdoor per gli attaccanti. Leggi tutte le Notizie di Matrice digitale riguardo i Trojan
- Ransomware: Questi malware crittografano i dati dell’utente, rendendoli inaccessibili, e richiedono un riscatto per la decrittazione. Leggi tutte le Notizie di Matrice digitale riguardo i ransomware
- Spyware: Questi malware operano in background, raccogliendo dati come cronologia di navigazione, credenziali di accesso e informazioni personali. Leggi tutte le Notizie di Matrice digitale riguardo gli spyware
Qui trovi la nostra guida ai malware più dettagliata nelle diverse tipologie di attacco e negli attori di minaccia più noti
2. Phishing e Inganno
Il phishing sfrutta l’ingegneria sociale per ingannare gli utenti e ottenere informazioni sensibili.
- Phishing Tradizionale: Le email di phishing possono sembrare provenire da enti legittimi, come banche o servizi online, ma contengono link a siti web fraudolenti. Leggi tutte le Notizie di Matrice digitale riguardo il phishing
- Spear Phishing: Questi attacchi sono mirati e spesso utilizzano informazioni specifiche sull’obiettivo per sembrare più convincenti. Leggi tutte le Notizie di Matrice digitale riguardo lo spear phishing
- Smishing e Vishing: Questi attacchi utilizzano SMS o chiamate vocali per truffare le vittime. Leggi l’articolo dedicato allo smishing.
- Attacchi BEC (Business Email Compromise): Gli attacchi BEC sono sofisticate truffe via email che mirano a ottenere l’accesso a informazioni aziendali sensibili o a indurre i dipendenti a effettuare trasferimenti di denaro. A differenza del phishing tradizionale, gli attacchi BEC sono altamente mirati e spesso coinvolgono una profonda conoscenza dell’organizzazione bersaglio. Leggi tutte le Notizie di Matrice digitale riguardo le BEC
Leggi l’approfondimento su spear phishing e phishing
3. Attacchi alla rete
Gli attacchi alla rete mirano specificamente alle infrastrutture di comunicazione, cercando di intercettare, alterare o interrompere il flusso di dati.
- Attacchi DDoS (Distributed Denial of Service): Questi attacchi inondano un sistema con un’enorme quantità di traffico, rendendolo inaccessibile agli utenti legittimi. Ad esempio, un sito web potrebbe diventare irraggiungibile a causa di un attacco DDoS. Leggi tutte le Notizie di Matrice digitale riguardo gli attacchi DDOS
- Man-in-the-Middle (MitM): In questi attacchi, un malintenzionato intercetta la comunicazione tra due parti, potenzialmente catturando o alterando le informazioni trasmesse. Leggi tutte le Notizie di Matrice digitale riguardo gli attacchi mitm
- Sideloading: Questi attacchi coinvolgono il download involontario di software dannoso su un dispositivo semplicemente visitando un sito web compromesso o credendo di scaricare la versione originale del software oppure anche una pirata reputandola altrettanto affidabile. Leggi tutte le Notizie di Matrice digitale riguardo il sideloading
4. Vulnerabilità del Software e Exploit
Le vulnerabilità del software sono difetti o debolezze nel codice che possono essere sfruttati dagli attaccanti per compromettere un sistema.
- Zero-Day Exploits: Questi attacchi sfruttano vulnerabilità non ancora note al pubblico o al produttore del software. Poiché non esiste ancora una correzione, possono essere particolarmente dannosi. Leggi tutte le Notizie di Matrice digitale riguardo gli zero day
- Injection Attacks: Questi attacchi inseriscono codice dannoso in un’applicazione, spesso sfruttando input non validati. Un esempio comune è l’SQL injection, dove gli attaccanti possono eseguire comandi non autorizzati su un database.
5. Attacchi Fisici
Mentre molte minacce alla cybersecurity sono di natura digitale, gli attacchi fisici rappresentano una preoccupazione reale e tangibile per la sicurezza delle informazioni.
- Skimming: Questa tecnica implica l’uso di dispositivi, spesso piccoli e discreti, che vengono attaccati ai lettori di carte di credito, come quelli degli sportelli automatici, per catturare le informazioni dalla banda magnetica delle carte.Protezione: Controllare regolarmente gli sportelli automatici o i lettori di carte per anomalie visive, utilizzare carte con chip EMV che sono meno vulnerabili allo skimming e monitorare frequentemente gli estratti conto bancari.
- Tailgating o Piggybacking: Questo attacco avviene quando un individuo non autorizzato segue una persona autorizzata in un’area protetta o in un edificio senza utilizzare le proprie credenziali di accesso.Protezione: Educare il personale sull’importanza della sicurezza fisica, utilizzare sistemi di sicurezza come telecamere e guardie, e implementare controlli di accesso come badge o scanner biometrici.
6. Insider Threats
Le minacce interne provengono da individui all’interno di un’organizzazione, come dipendenti, ex dipendenti, collaboratori o partner commerciali, che hanno accesso interno ai sistemi e alle informazioni.
- Sabotaggio: Questo può includere azioni come la cancellazione di dati critici, l’interruzione di servizi o la modifica di configurazioni per causare danni.Protezione: Monitorare l’accesso e l’attività degli utenti, limitare i privilegi di accesso solo a chi ne ha realmente bisogno e avere backup regolari dei dati.
- Furto di Dati: Questo può variare dal furto di informazioni sensibili per scopi personali al furto di proprietà intellettuale per beneficiare un concorrente.Protezione: Implementare controlli di accesso basati sui ruoli, utilizzare la crittografia per proteggere i dati sensibili e monitorare regolarmente l’attività dei sistemi e delle reti per rilevare comportamenti sospetti.
3. Impatto degli Attacchi Informatici
Gli attacchi informatici vanno oltre la semplice minaccia tecnica; le loro ripercussioni possono avere effetti devastanti su individui, aziende e società nel suo complesso. Ecco un’analisi dettagliata delle conseguenze di tali attacchi:
- Conseguenze Economiche per le Aziende:
- Costi Diretti: Questi spaziano dai riscatti pagati in seguito ad attacchi ransomware, ai costi di ripristino dei sistemi e dei dati, fino all’acquisto di nuove soluzioni di sicurezza.
- Costi Indiretti: Comprendono la perdita di affari a causa di interruzioni, possibili sanzioni legali o multe per violazioni dei dati, e costi di gestione della crisi.
- Costi a Lungo Termine: Una violazione può portare a una diminuzione del valore delle azioni, perdite di clienti e costi per ricostruire la reputazione aziendale.
- Rischi per la Privacy e la Protezione dei Dati:
- Data Breach: Si verifica quando dati non autorizzati vengono trasmessi, visualizzati, rubati o utilizzati da un individuo non autorizzato. Questo può includere informazioni personali, finanziarie o di altro tipo. Leggi tutte le Notizie di Matrice digitale riguardo i databreach
- Data Leak: Si riferisce alla divulgazione involontaria di dati, spesso a causa di errori umani o di configurazione, piuttosto che a causa di attacchi maliziosi. Leggi tutte le Notizie di Matrice digitale riguardo i dataleak
- Violazioni Normative: Le aziende possono affrontare severe penalità se non proteggono adeguatamente i dati in conformità con le leggi sulla protezione dei dati, come il GDPR in Europa. Leggi tutte le Notizie di Matrice digitale riguardo privacy e GDPR
- Impatto sulla Reputazione e sulla Fiducia del Cliente:
- Perdita di Fiducia: Una violazione o una fuga di dati può erodere rapidamente la fiducia dei clienti in un’azienda o in un marchio.
- Danni alla Reputazione: Le notizie di una violazione o di una fuga di dati possono diffondersi rapidamente, portando a una percezione negativa dell’azienda da parte del pubblico.
- Esempi di Grandi Violazioni della Sicurezza e le Loro Conseguenze:
- Equifax (2017): Una delle più grandi agenzie di valutazione del credito al mondo ha subito un data breach che ha esposto i dati personali di 147 milioni di persone.
- Yahoo (2013-2014): Yahoo ha rivelato che tutti i suoi 3 miliardi di account sono stati compromessi in una serie di violazioni, rendendola la più grande violazione della sicurezza nella storia.
- Facebook (2019): Un data leak ha esposto i dati di 540 milioni di utenti a causa di database mal configurati.
4. Strumenti e Tecnologie per la Cybersecurity
La crescente complessità e sofisticazione delle minacce informatiche ha portato allo sviluppo di una vasta gamma di strumenti e tecnologie progettati per proteggere, rilevare e rispondere agli attacchi. Ecco un’analisi dettagliata di alcuni degli strumenti più comuni:
- Firewall e Sistemi di Prevenzione delle Intrusioni:
- Descrizione: I firewall agiscono come barriere tra reti, permettendo o bloccando il traffico in base a un insieme definito di regole di sicurezza. I sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS) monitorano il traffico di rete per rilevare e prevenire attività sospette.
- Protezione: Questi strumenti sono essenziali per prevenire accessi non autorizzati, bloccare malware e filtrare contenuti dannosi.
- Software Antivirus e Antimalware:
- Descrizione: Questi programmi scansionano il computer alla ricerca di codici dannosi, come virus, worm, trojan e ransomware, e li rimuovono o li mettono in quarantena.
- Protezione: Mantenere il software antivirus e antimalware aggiornato è fondamentale per proteggere i dispositivi da minacce note e emergenti.
- VPN e Tecnologie di Anonimato:
- Descrizione: Una VPN (Virtual Private Network) cifra il traffico internet e lo reindirizza attraverso un server remoto, proteggendo i dati e nascondendo l’indirizzo IP dell’utente. Le tecnologie di anonimato, come Tor, permettono agli utenti di navigare in modo anonimo, proteggendo la loro identità e attività online.
- Protezione: Questi strumenti sono essenziali per proteggere la privacy online, evitare la sorveglianza e accedere a contenuti bloccati geograficamente.
- Monitoraggio e Rilevamento delle Minacce in Tempo Reale:
- Descrizione: Queste soluzioni monitorano continuamente le reti e i sistemi alla ricerca di attività sospette o anomale, fornendo allarmi in tempo reale e permettendo una risposta rapida.
- Protezione: La capacità di rilevare una minaccia non appena si manifesta può fare la differenza tra un piccolo incidente e una grave violazione della sicurezza.
Sicurezza Informatica
Campagna TikTok per Georgescu finanziata dagli avversari del PNL
Tempo di lettura: 2 minuti. Scoperto il finanziamento PNL alla campagna #EchilibrușiVerticalitate su TikTok: promozione implicita di Călin Georgescu e irregolarità nei fondi elettorali. c’è un piccolo dettaglio: il PNL è un partito schierato contro il vincitore del primo turno in Romania annullato dalla Corte Suprema.
Recenti indagini dell’ANAF (Agenzia Nazionale per l’Amministrazione Fiscale) hanno rivelato che il Partito Nazionale Liberale (PNL) ha finanziato una campagna su TikTok che ha indirettamente promosso Călin Georgescu, un candidato controverso alle elezioni presidenziali romene. Questa scoperta ha acceso un acceso dibattito sulle implicazioni politiche e legali di tali attività, portando alla luce irregolarità nel finanziamento delle campagne.
La campagna #EchilibrușiVerticalitate
La campagna incriminata, denominata #EchilibrușiVerticalitate, è stata concepita inizialmente per promuovere valori generici come serietà ed equilibrio, senza menzionare direttamente un candidato specifico. Tuttavia, una revisione approfondita ha mostrato che questa è stata utilizzata per promuovere implicitamente il candidato Călin Georgescu, attraverso contenuti generati da influencer su TikTok.
Il PNL ha commissionato la campagna alla società Kensington Communication, che a sua volta ha coinvolto oltre 130 influencer tramite la piattaforma FameUp. I brief forniti agli influencer includevano script che, pur non menzionando esplicitamente Georgescu, utilizzavano descrizioni e messaggi strettamente associati alla sua figura.
Modifiche non autorizzate e discrepanze
Secondo Kensington Communication, il nome originale della campagna, #EchilibrusiSeriozitate, è stato modificato in #EchilibrușiVerticalitate senza il loro consenso o quello del PNL. Questa discrepanza ha sollevato dubbi sulla trasparenza del processo e sull’effettivo controllo esercitato dal partito sul contenuto della campagna.
Un documento desecretato del Consiglio Supremo di Difesa del Paese (CSAT) ha rivelato che la campagna è stata intenzionalmente strutturata per promuovere Georgescu, con similitudini a precedenti operazioni di influenza condotte in altri paesi, come la campagna “Frate pentru Frate” in Ucraina.
Finanziamenti e reazioni
L’ANAF ha confermato che i fondi per la campagna provenivano direttamente dal PNL, con pagamenti effettuati alla Kensington Communication. Questo ha sollevato interrogativi sulla legalità dell’utilizzo di fondi pubblici per attività che promuovevano, di fatto, un candidato diverso da quelli ufficiali del partito.
Diverse figure politiche e organizzazioni non governative hanno chiesto chiarimenti e investigazioni approfondite. Nonostante ciò, i leader del PNL hanno evitato commenti diretti, aumentando le speculazioni sul coinvolgimento del partito in pratiche elettorali discutibili.
Questo caso, emerso dopo un lavoro di inchiesta da parte di Snoop.ro, rappresenta un campanello d’allarme sull’uso non trasparente dei social media nelle campagne elettorali, sottolineando la necessità di regolamentazioni più severe. Le implicazioni politiche e legali delle scoperte dell’ANAF potrebbero avere un impatto significativo sulla percezione pubblica e sul futuro delle campagne elettorali in Romania.
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Aggiornamenti Fortimanager e CISA per ICS e vulnerabilità note
Tempo di lettura: 2 minuti. CISA e Fortinet: aggiornamenti per FortiManager, ICS e nuove vulnerabilità conosciute. Scopri come proteggere sistemi critici e reti aziendali.
CISA ha rilasciato aggiornamenti fondamentali per rafforzare la sicurezza delle infrastrutture critiche, affrontando minacce rilevanti legate a FortiManager, sistemi di controllo industriale (ICS) e una nuova vulnerabilità aggiunta al catalogo delle vulnerabilità sfruttate attivamente. Questi aggiornamenti sono cruciali per la protezione di reti aziendali, infrastrutture pubbliche e private.
Fortinet FortiManager: aggiornamento critico contro RCE
Fortinet ha rilasciato aggiornamenti per FortiManager, riportate da CISA, per mitigare una vulnerabilità critica che consente l’esecuzione remota di codice (RCE). Questa falla, se sfruttata, potrebbe permettere agli attori malevoli di prendere il controllo completo di un sistema compromesso, con il rischio di accesso non autorizzato e compromissione dei dati aziendali.
I dettagli tecnici e le istruzioni per l’aggiornamento sono disponibili nel bollettino ufficiale di Fortinet. Gli amministratori di sistema devono applicare immediatamente la patch per evitare potenziali exploit che potrebbero compromettere reti sensibili.
Sicurezza nei sistemi ICS: otto nuovi advisory da CISA
CISA ha pubblicato otto nuovi avvisi dedicati alla sicurezza dei sistemi di controllo industriale (ICS), evidenziando vulnerabilità in software e dispositivi utilizzati in settori critici, come energia, trasporti e sanità.
- ICSA-24-354-01 Hitachi Energy RTU500 series CMU
- ICSA-24-354-02 Hitachi Energy SDM600
- ICSA-24-354-03 Delta Electronics DTM Soft
- ICSA-24-354-04 Siemens User Management Component
- ICSA-24-354-05 Tibbo AggreGate Network Manager
- ICSA-24-354-06 Schneider Electric Accutech Manager
- ICSA-24-354-07 Schneider Electric Modicon Controllers
- ICSMA-24-354-01 Ossur Mobile Logic Application
Questi avvisi includono:
- Vulnerabilità nei firmware di dispositivi industriali.
- Problemi nei protocolli di comunicazione SCADA e in sistemi legacy non aggiornati.
- Rischi derivanti da configurazioni insicure o esposizioni involontarie su reti pubbliche.
Gli operatori di infrastrutture critiche sono incoraggiati a consultare i dettagli tecnici forniti da CISA e a implementare misure di mitigazione per ridurre i rischi di attacchi mirati.
Catalogo delle vulnerabilità conosciute: aggiunta di CVE-2024-12356
CISA ha aggiornato il Known Exploited Vulnerabilities Catalog aggiungendo la vulnerabilità CVE-2024-12356, che interessa BeyondTrust Privileged Remote Access (PRA) e Remote Support (RS). Questa falla consente un’injection command attivamente sfruttata da attori malevoli per accedere a sistemi critici.
L’inclusione nel catalogo fa parte della Binding Operational Directive (BOD) 22-01, che obbliga le agenzie federali statunitensi a correggere tali vulnerabilità entro una data stabilita. Tuttavia, CISA raccomanda anche alle organizzazioni private di prioritizzare la risoluzione di queste vulnerabilità come parte delle loro strategie di gestione del rischio.
Le iniziative di CISA e Fortinet dimostrano l’importanza di agire rapidamente per mitigare le vulnerabilità note, soprattutto in settori critici dove un attacco potrebbe avere conseguenze catastrofiche. Aggiornamenti regolari, analisi proattive e collaborazione tra enti pubblici e privati sono essenziali per rafforzare le difese contro minacce sempre più sofisticate.
Sicurezza Informatica
Italia, propaganda filonazista online: 12 indagati
Tempo di lettura: 2 minuti. Operazione della Polizia contro propaganda filonazista su Telegram: 12 indagati, armi e materiale sequestrato, piani di azioni violente scoperti.
La Polizia di Stato ha condotto una vasta operazione contro la propaganda neonazista e suprematista su internet, coordinata dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Lombardia con il coinvolgimento di diverse regioni, tra cui Veneto, Lazio, Toscana, Puglia, Campania, Calabria e Basilicata.
L’operazione ha portato a 12 perquisizioni domiciliari, che hanno coinvolto studenti universitari e un minorenne, oltre a un 24enne impiegato in Svizzera. Gli indagati sono accusati di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.
L’uso di Telegram per la diffusione di ideologie suprematiste
Le indagini sono partite dal monitoraggio costante delle attività online da parte della Polizia Postale, che ha individuato un gruppo attivo su Telegram, utilizzato per discutere temi di estrema destra suprematista, neonazista e per diffondere l’odio razziale. Gli indagati promuovevano la superiorità della razza bianca e ideologie antisemite, utilizzando il linguaggio della propaganda per alimentare tensioni e discriminazioni.
Materiale sequestrato durante le perquisizioni
Le perquisizioni hanno portato al sequestro di:
- Armi ad aria compressa e da soft-air.
- Bandiere con simboli nazisti e fascisti.
- Volantini di propaganda filonazista.
- Account social e dispositivi elettronici.
Grazie all’uso di strumenti di digital forensics, le analisi effettuate sul materiale elettronico hanno confermato l’appartenenza degli indagati al movimento “Terza Posizione”, un gruppo neofascista eversivo nato negli anni ’70.
Piani per azioni violente e raduni
Le indagini hanno rivelato che il gruppo progettava di passare all’azione, organizzando raduni e promuovendo attività concrete per “tirare fuori i camerati dal virtuale”. Questi intenti includevano azioni violente dirette contro persone percepite come non conformi alla cosiddetta “razza ariana”.
Tra i sequestri, sono stati ritirati tre fucili da caccia, considerati un potenziale pericolo e trattenuti a scopo cautelativo.
Questa operazione dimostra l’efficacia delle attività di prevenzione e repressione della Polizia di Stato, che continua a monitorare il web per contrastare le ideologie estremiste e prevenire azioni violente. L’impegno nel controllo delle piattaforme online e nell’identificazione delle reti di propaganda è essenziale per garantire la sicurezza e la coesione sociale.
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