Connect with us

Sicurezza Informatica

Israele: suonano le sirene in strada a causa di un attacco cibernetico dell’Iran

Published

on

Tempo di lettura: 2 minuti.

Le false sirene di allarme per i razzi che sono state attivate a Gerusalemme e a Eilat domenica 19 giugno sono state probabilmente causate da un attacco informatico, secondo quanto confermato dall’Israel National Cyber Directorate (INCD).

Si è diffusa la speculazione che l’autore dell’hack fosse l’Iran, con una serie di esperti informatici che hanno espresso questa opinione nelle interviste sulla possibilità di un coinvolgimento iraniano.

Tuttavia, una fonte diplomatica ha dichiarato che non è ancora certo che la Repubblica islamica sia la fonte dell’attacco.

La fonte diplomatica ha anche minimizzato l’importanza dell’attacco, affermando: “C’è una costante attività informatica contro Israele. In termini di lavoro di Israele per aumentare la sua resilienza informatica, non è in una cattiva posizione. Parte del piano pluriennale dello Stato prevede la costruzione di una cupola di ferro cibernetica in collaborazione con altre nazioni“.

“I titoli dei giornali hanno esagerato con le sirene di ieri”.

Domenica sera, le sirene dei razzi hanno suonato per quasi un’ora a Eilat e in diversi quartieri di Gerusalemme, tra cui Talpiot, Katamon e Beit Hakerem.

Le autorità competenti sono state istruite a prendere misure preventive contro la minaccia.

Parlando alla Radio dell’Esercito, l’ex vice capo di stato maggiore dell’IDF MK Yair Golan (Meretz) ha risposto alla notizia, affermando che Israele si sta preparando ai tentativi iraniani di danneggiare il Paese attraverso la guerra informatica.

Il sistema di allarme del Comando del Fronte Interno non è stato violato, il sistema di sirene municipali sì, ma è molto preoccupante e inquietante“, ha detto Golan. “Se c’è un punto di violazione, dovrebbe essere chiuso immediatamente“.

L’idea che dietro l’hacking ci sia qualcun altro oltre all’Iran è difficile da spiegare. L’attacco non è stato accompagnato da un ransomware o da un elemento di estorsione monetaria, che in genere squalifica i criminali.

Pochi Stati nazionali con potenti programmi informatici, oltre all’Iran, sono in conflitto con Israele. Anche se, ad esempio, la Russia decidesse di vendicarsi di Gerusalemme per il suo sostegno all’Ucraina, giocare con le sirene sembrerebbe un’azione al di sotto delle sue possibilità.

Al contrario, l’infiltrazione in un sistema non essenziale e meno protetto che potrebbe attirare l’attenzione dei media, come le sirene, rientrerebbe nei precedenti attacchi informatici iraniani.

Cyberattacchi in Iran

La scorsa settimana l’Iran ha dichiarato di aver scoperto un attacco informatico alla municipalità di Teheran. L’attacco ha colpito le telecamere del traffico e altri servizi elettronici, ma un funzionario iraniano ha dichiarato che non ha compromesso alcun dato critico.

La maggior parte degli attacchi informatici all’Iran sono stati sferrati da Israele, anche se alcuni dissidenti iraniani e attivisti per i diritti umani hanno hackerato la Repubblica islamica.

Se l’Iran fosse dietro il cyberattacco di domenica sera, sarebbe un’altra mossa in un lungo e ciclico gioco di guerra informatica tra i Paesi che si è intensificato dalla primavera del 2020.

Iran: arrestato hacktivista colpevole di attacchi alle reti municipali

L’Iran ha paura di una nuova Stuxnet: cresce rischio attacchi cibernetici

Canale Telegram Matrice Digitale

Sicurezza Informatica

Intelligenza artificiale e malware: LLM per offuscare codice JavaScript dannoso

Tempo di lettura: 2 minuti. Gli LLM stanno trasformando la sicurezza informatica: come i modelli linguistici avanzati offuscano JavaScript dannoso e come Palo Alto Networks contrasta la minaccia.

Published

on

Tempo di lettura: 2 minuti.

Un recente studio condotto da Palo Alto Networks mostra come i modelli linguistici avanzati (LLM) possano essere utilizzati per offuscare il codice JavaScript dannoso, rendendo più difficile la sua rilevazione da parte degli strumenti di sicurezza. Questo approccio sottolinea sia le potenzialità che le sfide della generazione di codice basata sull’intelligenza artificiale.

LLM e malware: un’arma a doppio taglio

Sebbene gli LLM non siano in grado di generare malware complessi da zero, si sono dimostrati particolarmente efficaci nel riscrivere codice già esistente. Utilizzando tecniche come il rinominare variabili, inserire codice morto e riformattare stringhe, i criminali informatici possono creare varianti del codice che mantengono le stesse funzionalità dannose ma evitano il rilevamento.

Ad esempio, uno script JavaScript malevolo destinato al phishing può essere trasformato in modo da passare inosservato dai principali strumenti di analisi, inclusi quelli su piattaforme come VirusTotal. In un test, l’algoritmo di riscrittura sviluppato da Palo Alto Networks ha ridotto la rilevazione del codice originale dal 100% a meno dell’1%.

Difesa contro l’offuscamento basato su LLM

Per contrastare queste tecniche, Palo Alto Networks ha utilizzato un approccio basato sulla “data augmentation”. Gli esperti hanno creato un dataset contenente migliaia di varianti di JavaScript riscritte da LLM e lo hanno usato per addestrare nuovamente i modelli di rilevazione. Questa strategia ha migliorato la capacità di identificare codice dannoso reale di circa il 10%.

Implicazioni per il futuro

L’uso di LLM per offuscare il malware rappresenta una minaccia crescente, ma offre anche opportunità per rafforzare le difese. Sistemi di sicurezza più avanzati, come il nuovo rilevatore di JavaScript di Palo Alto Networks, possono ora identificare migliaia di attacchi a settimana.

Mentre i criminali informatici sfruttano l’IA per evadere la rilevazione, le stesse tecnologie possono essere utilizzate per migliorare le difese. La ricerca e l’innovazione rimangono essenziali per mantenere un vantaggio sui metodi di attacco in evoluzione.

Canale Telegram Matrice Digitale

Continue Reading

Sicurezza Informatica

Vulnerabilità critiche nei plugin WordPress WPLMS

Tempo di lettura: < 1 minuto. Vulnerabilità critiche nei plugin WordPress WPLMS: aggiornamenti obbligatori per proteggere i siti da attacchi RCE, SQL injection e escalation di privilegi.

Published

on

Tempo di lettura: < 1 minuto.

Due plugin richiesti dal tema premium WordPress WPLMS, utilizzato da oltre 28.000 utenti, sono stati identificati con una serie di vulnerabilità critiche che potrebbero compromettere gravemente la sicurezza dei siti web. Le falle, scoperte dai ricercatori di Patchstack, consentono attacchi che spaziano dall’esecuzione remota di codice all’escalation di privilegi, fino a iniezioni SQL dannose.

Dettagli delle vulnerabilità in WPLMS e VibeBP

I problemi principali riguardano i plugin WPLMS e VibeBP, componenti chiave per il funzionamento del tema. Tra le vulnerabilità identificate:

  • CVE-2024-56046 (CVSS 10.0): Permette a un attaccante non autenticato di caricare file malevoli, aprendo la strada all’esecuzione di codice remoto (RCE).
  • CVE-2024-56043 (CVSS 9.8): Consente la registrazione come utente con ruoli privilegiati, incluso Amministratore, senza autenticazione.
  • CVE-2024-56042 (CVSS 9.3): Permette l’iniezione di query SQL malformate per compromettere il database o estrarre dati sensibili.

Analogamente, il plugin VibeBP presenta falle come:

  • CVE-2024-56040 (CVSS 9.8): Attaccanti non autenticati possono registrarsi come utenti con privilegi elevati.
  • CVE-2024-56039 (CVSS 9.3): SQL injection da parte di utenti non autenticati attraverso input non sanitizzati.

Risoluzione e aggiornamenti

Gli sviluppatori di Vibe Themes, in collaborazione con Patchstack, hanno rilasciato aggiornamenti che risolvono le falle. Si raccomanda agli utenti di aggiornare immediatamente:

  • WPLMS alla versione 1.9.9.5.3 o successiva.
  • VibeBP alla versione 1.9.9.7.7 o successiva.

Raccomandazioni di sicurezza

  • Implementare controlli rigorosi per i caricamenti di file.
  • Sanitizzare gli input SQL per prevenire attacchi.
  • Rafforzare i controlli basati sui ruoli per limitare l’accesso non autorizzato.


Le vulnerabilità nei plugin WPLMS e VibeBP evidenziano l’importanza di mantenere aggiornati i plugin WordPress e di adottare misure preventive per proteggere i dati sensibili. Gli amministratori di siti che utilizzano WPLMS dovrebbero agire immediatamente per evitare rischi.

Canale Telegram Matrice Digitale

Continue Reading

Sicurezza Informatica

Operazione “Old School”: la Polizia Postale contro la pedopornografia online

Tempo di lettura: < 1 minuto. Operazione “Old School”: la Polizia Postale arresta quattro persone per pedopornografia online, grazie a una collaborazione internazionale.

Published

on

Tempo di lettura: < 1 minuto.

La Polizia di Stato ha concluso con successo l’operazione “Old School”, arrestando quattro persone e denunciandone una quinta per produzione, diffusione e detenzione di CSAM. L’indagine è stata condotta dal Centro operativo per la Sicurezza cibernetica di Genova, in collaborazione con il Centro nazionale per il contrasto del CSAM e l’organizzazione britannica no profit Child Rescue Coalition.

Indagini e metodologia dell’operazione

L’operazione è stata avviata monitorando account sospetti su piattaforme online utilizzate per condividere e scaricare materiale pedopornografico. Attraverso tecniche avanzate di investigazione digitale, gli agenti hanno identificato gli utenti responsabili di tali attività.

Le perquisizioni personali e informatiche sono state eseguite in tutto il territorio ligure, portando alla scoperta di un ingente quantitativo di materiale illegale, detenuto dagli indagati. Questa azione sottolinea il costante impegno della Polizia Postale nel combattere la diffusione di contenuti illeciti e nel proteggere i minori da abusi online.

Collaborazione internazionale

Il coinvolgimento della Child Rescue Coalition ha giocato un ruolo cruciale, fornendo strumenti e dati utili per localizzare gli account coinvolti. Questa collaborazione rafforza l’importanza di un approccio globale nella lotta contro la pedopornografia, integrando risorse tecnologiche e investigazioni tradizionali.

Canale Telegram Matrice Digitale

Continue Reading

Facebook

CYBERSECURITY

Sicurezza Informatica3 giorni ago

Intelligenza artificiale e malware: LLM per offuscare codice JavaScript dannoso

Tempo di lettura: 2 minuti. Gli LLM stanno trasformando la sicurezza informatica: come i modelli linguistici avanzati offuscano JavaScript dannoso...

Sicurezza Informatica4 giorni ago

Risolte vulnerabilità Apache Tomcat e Microsoft 365

Tempo di lettura: 2 minuti. Apache rilascia una patch per una vulnerabilità critica in Tomcat; Microsoft risolve un errore di...

Sicurezza Informatica4 giorni ago

WhatsApp: sentenza storica contro NSO Group

Tempo di lettura: 2 minuti. WhatsApp vince contro NSO Group: la sentenza sul caso Pegasus stabilisce un precedente cruciale per...

Sicurezza Informatica6 giorni ago

Aggiornamenti Fortimanager e CISA per ICS e vulnerabilità note

Tempo di lettura: 2 minuti. CISA e Fortinet: aggiornamenti per FortiManager, ICS e nuove vulnerabilità conosciute. Scopri come proteggere sistemi...

Sicurezza Informatica6 giorni ago

Minacce npm, firewall Sophos e spyware su Android

Tempo di lettura: 3 minuti. Ultime minacce informatiche: pacchetti npm malevoli, vulnerabilità nei firewall Sophos e spyware Android su Amazon...

Sicurezza Informatica1 settimana ago

NodeStealer e phishing via Google Calendar: nuove minacce

Tempo di lettura: 2 minuti. NodeStealer e phishing via Google Calendar: analisi delle minacce avanzate che compromettono dati finanziari e...

Sicurezza Informatica1 settimana ago

Windows, rischi Visual Studio Code, file MSC e kernel

Tempo di lettura: 3 minuti. Attacchi a Visual Studio Code e kernel di Windows: scopri come nuove minacce sfruttano estensioni...

Sicurezza Informatica1 settimana ago

HubPhish, targeting politico e vulnerabilità critiche

Tempo di lettura: 3 minuti. HubPhish, targeting politico e vulnerabilità critiche: analisi delle minacce e linee guida di sicurezza di...

Sicurezza Informatica1 settimana ago

Nvidia, SonicWall e Apache Struts: vulnerabilità critiche e soluzioni

Tempo di lettura: 3 minuti. Nvidia, SonicWall e Apache Struts: vulnerabilità critiche e le soluzioni consigliate per migliorare la sicurezza...

Sicurezza Informatica2 settimane ago

BadBox su IoT, Telegram e Viber: Germania e Russia rischiano

Tempo di lettura: < 1 minuto. Malware preinstallati su dispositivi IoT e sanzioni russe contro Telegram e Viber: scopri le...

Truffe recenti

Sicurezza Informatica3 mesi ago

Qualcomm, LEGO e Arc Browser: Sicurezza sotto attacco e misure di protezione rafforzate

Tempo di lettura: 3 minuti. Qualcomm corregge una vulnerabilità zero-day, LEGO affronta una truffa in criptovalute e Arc Browser lancia...

Sicurezza Informatica4 mesi ago

Truffa “Il tuo partner ti tradisce”: chiedono di pagare per vedere le prove

Tempo di lettura: < 1 minuto. Una nuova truffa "Il tuo partner ti tradisce" chiede il pagamento per vedere prove...

Sicurezza Informatica5 mesi ago

Scam internazionale tramite Facebook e app: ERIAKOS e malware SMS stealer

Tempo di lettura: 4 minuti. Analisi delle campagne di scam ERIAKOS e del malware SMS Stealer che mirano gli utenti...

Sicurezza Informatica5 mesi ago

Meta banna 60.000 Yahoo Boys in Nigeria per sextortion

Tempo di lettura: 3 minuti. Meta combatte le truffe di estorsione finanziaria dalla Nigeria, rimuovendo migliaia di account e collaborando...

Inchieste6 mesi ago

Idealong.com chiuso, ma attenti a marketideal.xyz e bol-it.com

Tempo di lettura: 2 minuti. Dopo aver svelato la truffa Idealong, abbiamo scoperto altri link che ospitano offerte di lavoro...

Inchieste6 mesi ago

Idealong.com spilla soldi ed assolda lavoratori per recensioni false

Tempo di lettura: 4 minuti. Il metodo Idealong ha sostituito Mazarsiu e, dalle segnalazioni dei clienti, la truffa agisce su...

Sicurezza Informatica6 mesi ago

Truffa lavoro online: Mazarsiu sparito, attenti a idealong.com

Tempo di lettura: 2 minuti. Dopo il sito Mazarsiu, abbandonato dai criminali dopo le inchieste di Matrice Digitale, emerge un...

fbi fbi
Sicurezza Informatica7 mesi ago

FBI legge Matrice Digitale? Avviso sulle truffe di lavoro Online

Tempo di lettura: 2 minuti. L'FBI segnala un aumento delle truffe lavoro da casa con pagamenti in criptovaluta, offrendo consigli...

Sicurezza Informatica7 mesi ago

Milano: operazione “Trust”, frodi informatiche e riciclaggio di criptovaluta

Tempo di lettura: 2 minuti. Scoperta un'organizzazione criminale transnazionale specializzata in frodi informatiche e riciclaggio di criptovaluta nell'operazione "Trust"

Inchieste7 mesi ago

Truffa lavoro Online: analisi metodo Mazarsiu e consigli

Tempo di lettura: 4 minuti. Mazarsiu e Temunao sono solo due portali di arrivo della truffa di lavoro online che...

Tech

iphone pieghevole iphone pieghevole
Tech13 ore ago

Apple Watch e iPhone pieghevole tra una causa legale e l’altra

Tempo di lettura: 4 minuti. Apple innova con iOS 18.2.1, iPhone pieghevole e AirTag 2, affrontando sfide legali e migliorando...

One UI 7 One UI 7
Tech13 ore ago

Samsung One UI 7: innovazioni e rollout strategico per il 2025

Tempo di lettura: 4 minuti. Samsung One UI 7 rivoluziona l'interfaccia utente con funzionalità avanzate e integrazione fluida, rafforzando l'ecosistema...

Smartphone14 ore ago

Samsung Galaxy M16, A56 e indossabili in arrivo

Tempo di lettura: 4 minuti. Samsung innova con Galaxy M16 e Galaxy A56, esplora il display zero-bezel e affronta la...

Windows 11 Windows 11
Tech14 ore ago

Windows 11 bug supporti installazione e funzioni del task manager

Tempo di lettura: 2 minuti. Windows 11: bug critico negli aggiornamenti tramite USB/CD e nuove funzionalità del task manager per...

Galaxy S25 ultra - Fonte Roland Quandt Galaxy S25 ultra - Fonte Roland Quandt
Smartphone15 ore ago

Galaxy S25 Ultra: design Slim, funzionalità e sfida con iPhone 16 Pro Max

Tempo di lettura: 5 minuti. Samsung Galaxy S25 Ultra e iPhone 16 Pro Max: confronto su design, hardware, AI e...

Xiaomi 15 Xiaomi 15
Smartphone2 giorni ago

Xiaomi 15 Ultra: ricarica 90 W e connettività satellitare

Tempo di lettura: 3 minuti. Xiaomi 15 Ultra: flagship con Snapdragon 8 Elite, ricarica 90 W, fotocamera 200 MP e...

Smartphone2 giorni ago

Poco C75 vs Moto G24 Power: quale scegliere?

Tempo di lettura: 3 minuti. Confronto tra Poco C75 5G e Moto G24 Power: caratteristiche, batteria e prezzi per scegliere...

Serpent OS Serpent OS
Tech3 giorni ago

Serpent OS entra in fase Alpha: una distribuzione Linux stateless e innovativa

Tempo di lettura: 2 minuti. Serpent OS entra in Alpha: distribuzione Linux stateless con aggiornamenti atomici, Rust e supporto hardware...

Redmi Turbo 4 e POCO F7 Redmi Turbo 4 e POCO F7
Smartphone3 giorni ago

Redmi Turbo 4 e POCO F7: fascia media con Dimensity 8400 e Snapdragon 8s Elite

Tempo di lettura: 3 minuti. Redmi Turbo 4 con Dimensity 8400 e POCO F7 con Snapdragon 8s Elite rivoluzionano la...

Tech3 giorni ago

Apple: 2025 tra microLED, smart home e relazioni industriali

Tempo di lettura: 3 minuti. Apple nel 2025: microLED, prodotti smart home e strategie per ridurre la dipendenza da Nvidia...

Tendenza