Sommario
Continua la rilevazione del dibattito politico italiano di Matrice Digitale attraverso un’analisi OSINT della piattaforma X. Questo mese si analizza in forma esclusiva il dibattito politico tra settembre e agosto 2024. Il ritorno dalle ferie e le vacanze stesse sono stati i temi centrali nel dibattito politico scosso dalle ultimi olimpiadi francesi e dalle discussioni sullo ius scholae, in concomitanza con il processo Open Arms, che hanno animato l’estate italiana.
Nell’indagine svolta da Matrice Digitale, utilizzando la propria piattaforma OSINT Antares, sono stati analizzati i profili dei leader politici di destra come Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi; quelli dell’opposizione di centro-sinistra rappresentata da Giuseppe Conte, Elly Schlein, Nicola Fratoianni, e Angelo Bonelli; il centro composto da Matteo Renzi, Emma Bonino e Riccardo Magi ed infine, Carlo Calenda con il suo partito Azione in solitaria.
L’analisi OSINT ha registrato un totale di 672.927 tweet nel dibattito pubblico, generando 10.753.871 di like, 1.931.474 condivisioni, 166.152 citazioni, 528.060.265 visualizzazioni e 166.152 commenti.
Dati per singolo profilo
Carlo Calenda si conferma il politico più attivo su X, con 255 tweet, seguito da Matteo Salvini e Antonio Tajani con rispettivamente 113 e 114 tweet ciascuno. Matteo Renzi segue con 100 tweet e la leader Giorgia Meloni si ferma a quota 69. Emma Bonino e Angelo Bonelli ne hanno totalizzati 5 e 17 occupando le ultime posizioni in classifica. Giuseppe Conte è stato superato di una misura Riccardo Magi, mentre Maurizio Lupi è al terzultimo posto.
Per quanto riguarda i like, Giorgia Meloni ha raggiunto 818.000 mi piace, stabilendo un record nei due mesi mai visto prima. Matteo Salvini la segue in classifica, confermando il momento d’oro per la destra, sotto soglia 100.000 Giuseppe Conte e Carlo Calenda con Matteo Renzi che si distingue per un numero di like superiore a quello dei due rivali politici nonostante abbia un numero inferiore di tweet.
Sulle condivisioni, Matteo Salvini e Giuseppe Conte si confermano protagonisti dopo l’irraggiungibile Meloni, mentre Calenda si ferma a 8.000 retweet, penalizzato dalla sua presenza incessante. Per quanto riguarda i commenti, Giorgia Meloni è la più discussa, seguita da Matteo Salvini e Matteo Renzi. Sorprende Emma Bonino, che con soli 5 tweet ha raccolto 799 commenti, dimostrando come i commenti spesso riflettano reazioni contrastanti al pensiero.
Elly Schlein esclusa perchè in ferie
La leader del Partito Democratico, Elly Schlein, usa poco X ed il mese di agosto, compreso settembre, sono stati di vacanza. L’unico post pubblicato sulla piattaforma di Elon Musk è stato quello di celebrazione dell’oro olimpico della nazionale di pallavolo italiana.
Poi il vuoto e se ne sono accorti in molti tanto da sospettare che questo anonimato sui social sia in realtà un favore alla Meloni ed all’attuale governo oppure sinonimo di profonda incapacità nel comunicare.
Indici di gradimento, viralità e dibattito
Matrice Digitale ha calcolato gli indici di gradimento, viralità e dibattito, secondo uno schema precedentemente descritto. Nell’indice di viralità, viene considerato anche il numero di visualizzazioni ottenute dai tweet dei leader politici.
La classifica dell’indice di gradimento vede al vertice Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Giuseppe Conte, seguiti da Matteo Renzi, Riccardo Maggi e Antonio Tajani. In fondo troviamo Maurizio Lupi ed Emma Bonino, mentre Carlo Calenda, nonostante pubblichi molti tweet, presenta una media di gradimento piuttosto bassa.
Giorgia Meloni e Matteo Salvini guidano anche la classifica dell’indice di viralità, ma Matteo Renzi supera Giuseppe Conte, terzo nell’indice di gradimento. Riccardo Maggi e Antonio Tajani mantengono il quinto e sesto posto, mentre Nicola Fratoianni supera leggermente il suo compagno di partito Angelo Bonelli. Carlo Calenda si trova all’ultimo posto, penalizzato dal gran numero di tweet pubblicati senza ottenere altrettante interazioni.
Per quanto riguarda il dibattito, Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Matteo Renzi sono i leader che suscitano il maggior interesse. Giuseppe Conte scivola al quinto posto, mentre Riccardo Maggi e Antonio Tajani completano la classifica.
Leader più menzionati
Nel campo delle menzioni, Giorgia Meloni e Matteo Salvini si contendono la leadership insieme a Renzi e Conte. Si distingue anche Elly Schlein, che pur avendo pubblicato un solo tweet, è stata citata frequentemente dai suoi sostenitori e detrattori. Fratelli d’Italia è il partito politico più citato, seguito dal Partito Democratico e da Italia Viva con Forza Italia che fa da fanalino di coda.
Anche le testate giornalistiche hanno una loro classifica, con Il Fatto Quotidiano in testa, seguito da Repubblica. Tra i personaggi citati emergono Elon Musk e la Farnesina, legati al dibattito sull’immigrazione. Claudio Borghi e Luigi Marattin, insieme a Guido Crosetto, sono tra i politici più presenti, affiancando Salvini e Meloni. Giovanni Donzelli figura come il terzo esponente di Forza Italia, preceduto da Borghi della Lega.
Gli influencer dell’estate
Per quanto riguarda i like fuori dalla sfera politica, Dodge Designer, Europe Invasion ed Edoardo Menoni sono tra i più apprezzati, superando altri volti noti come Sirio e Mario Nawfal. Anche Elio Vito, seppur in calo, resta presente nella classifica. Tra i giornali, il Secolo d’Italia ha guadagnato posizioni.
Il dibattito sul tema degli sbarchi e dell’immigrazione incontrollata ha coinvolto il fronte sovranista internazionale, con Elon Musk in prima linea a sostenere le posizioni più critiche. Visegrad 24, testata favorevole alla causa ucraina, continua a influenzare il discorso sul conflitto.
Tra gli argomenti più discussi di questo mese, Giorgia Meloni è la figura più associata agli hashtag, seguita da Salvini e Renzi, anche in relazione a eventi come il caso San Giuliano e il caso Boccia. Le trasmissioni televisive hanno avuto un impatto sul dibattito, con In Onda che si distingue come uno degli unici programmi attivi durante questo periodo.
L’argomento della chiamata all’uso della forza è stato ampiamente dibattuto, in particolare da chi sostiene posizioni anti-immigrazione, come dimostrato dalla diffusione di un video di Giorgia Meloni condiviso da influenti sostenitori di Donald Trump negli USA ed anche il caso di Salvini in occasione del processo Open Arms dove un paese si è spaccato dinanzi alla richiesta di sette anni di reclusioni per l’attuale Ministro dei Trasporti in carica, al tempo agli Interni.
L’analisi delle coalizioni
Anche questo mese, Matrice Digitale propone un’analisi delle aree di intervento politico. La destra, rappresentata da Meloni, Salvini, Tajani e Lupi, si confronta con la sinistra di Conte, Fratoianni e Bonelli, e con il centro di Renzi, Bonino e Maggi, oltre al centro di Azione con Calenda, considerato un unico partito.
Per quanto riguarda il numero di tweet, Calenda si distingue per l’elevata attività sui social, ma la sinistra con Conte, Fratoianni e Bonelli ha raggiunto 127 tweet con maggiori interazioni. Il centro, guidato da Renzi e Magi, conta anche su Emma Bonino, che ha totalizzato solo 5 tweet aumentando l’esposizione al Dibattito “tossico” con l’elevato numero di commenti ricevuti.
Nell’indice di gradimento, la destra ha ottenuto risultati schiaccianti, ma è la sinistra di Conte, Fratoianni e Bonelli a dominare, superando il centro di Renzi, Bonino e Magi. Il centro di Azione, invece, si trova in una posizione meno favorevole e soprattutto isolata.
L’indice di viralità evidenzia il sostegno internazionale di cui godono Salvini e Meloni sulle politiche immigrazionistiche. La sinistra, priva del contributo di Elly Schlein, potrebbe migliorare i propri risultati in futuro. Il centro, rappresentato da Renzi e Magi, sta crescendo, mentre Bonino rimane una figura più simbolica all’interno di Più Europa.
Conclusioni dell’Autore
Carlo Calenda è molto attivo sui social, ma fatica a competere con i numeri di visualizzazioni e coinvolgimento degli altri leader politici, sia di governo sia di opposizione, perché isolato politicamente per scelta propria. Nonostante questa alienazione, sembra concentrato sul consolidamento del proprio elettorato di nicchia.
Guardando alla situazione politica attuale, l’Italia si avvia verso un autunno in cui il centro-destra potrebbe mantenere la propria popolarità, a meno di effetti negativi imprevisti legati alla prossima legge finanziaria. A sinistra, l’arrivo di Elly Schlein potrebbe ravvivare il dibattito sui social, offrendo un contrappeso all’azione del governo. Il centro di Renzi, Bonino e Maggi dovrà cercare di attirare maggiormente l’attenzione, mentre Calenda continua a seguire la sua linea politica, ma sempre più isolato.
Un aspetto significativo di questa analisi è la perdita di figure come Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini dal gruppo di Azione. Questo potrebbe portare il partito a perdere terreno nei prossimi mesi, anche se le due ex figure femminili dirigenziali di Azione non si sono distinte in passato per la loro viralità social, trasformandosi in una forza politica di minoranza con una voce meno rilevante a livello nazionale, ma con uno zoccolo duro fidelizzato e ben preciso.