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Metaverso Politico: Meloni perde terreno, ma non c’è opposizione

Matrice Digitale pubblica l’analisi del Metaverso Politico di novembre che conferma il fronte critico su Meloni, ma denota l’assenza di una opposizione coesa

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Continua il viaggio nel Metaverso politico di Matrice Digitale nel mese di novembre. Dopo la rilevazione di ottobre, in cui avevamo anticipato i sondaggi di Pagnoncelli di un mese e previsto un calo di Giorgia Meloni, prima delle sconfitte politiche in Umbria e Emilia Romagna, questo mese emerge una nuova realtà: l’opposizione nel Paese è praticamente inesistente. Nonostante il calo di Giorgia Meloni, il Governo sta performando positivamente sui social network grazie all’assenza di una vera opposizione, evidenziata da una scarsa partecipazione e adesione del pubblico e di una frammentazione eccessiva con tre aree di posizionamento.

L’analisi del Metaverso Politico, esclusiva di Matrice Digitale, è stata sviluppata attraverso la piattaforma Antares. Sono stati analizzati i profili politici su X dei rappresentanti del Governo e dei partiti di Governo, suddivisi in Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi. Per l’opposizione, i profili analizzati includono Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli ed Elly Schlein. Per il centro, sono stati classificati Matteo Renzi, Riccardo Magi ed Emma Bonino, mentre Carlo Calenda è stato considerato come candidato indipendente.

L’analisi ha totalizzato 256.379 tweet che hanno generato 4.835.910 “mi piace”, 802.182 condivisioni, 181.305.457 visualizzazioni e 622.504 commenti con 66.123 citazioni. Il periodo analizzato va dal 1° al 30 novembre 2004.

Risultati principali dell’analisi

Matteo Salvini si conferma leader per numero di tweet pubblicati: 112 tweet a novembre, con 180.000 “mi piace” e un engagement totale di 617.735. Giorgia Meloni, pur avendo pubblicato solo 38 tweet, ha ottenuto 585.940 “mi piace” e 18.957.687 visualizzazioni.

Carlo Calenda, con 34 tweet, e Antonio Tajani, con 83 tweet, seguono a distanza. Emma Bonino ha pubblicato solo 3 tweet, ottenendo circa 9.000 “mi piace”. Matteo Renzi e Riccardo Magi hanno ottenuto risultati simili, nonostante abbiano pubblicato rispettivamente 22 e 34 tweet. Come per il mese di settembre, Elly Schlein latita e non figura in classifica.

Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni hanno pubblicato 41 e 45 tweet, ma il loro rendimento è stato modesto. Giuseppe Conte, con 47 tweet, ha raccolto 41.000 “mi piace” circa.

Il profilo più commentato è stato quello di Matteo Salvini, seguito da Giorgia Meloni. Nicola Fratoianni ha ricevuto molti commenti critici, evidenziando una polarizzazione del dibattito.

Indici di gradimento, viralità e dibattito

Giorgia Meloni domina gli indici di gradimento con la media più alta di “mi piace” per tweet e di interazioni (like, citazioni e condivisioni combinate). Anche Emma Bonino si distingue, pur con pochi tweet pubblicati. Salvini, Conte e Renzi seguono, mentre Angelo Bonelli, Maurizio Lupi e Antonio Tajani registrano performance inferiori.

Per le condivisioni, Meloni, Bonino, Salvini e Conte si confermano tra i leader, mentre Calenda perde posizioni nonostante la frequenza di pubblicazione. La differenza principale tra Calenda e Salvini è la capacità di quest’ultimo di generare un maggiore engagement.

Anche il dibattito politico ha visto Giorgia Meloni e Salvini al centro dell’attenzione, con Bonino che ha registrato un numero significativo di commenti, posizionandosi terza. Matteo Renzi, Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni rimangono tra i politici più discussi.

Influencer del Metaverso Politico non collegati ai protagonisti analizzati

Tra gli influencer non direttamente collegati ai principali attori politici italiani, emerge Narendra Modi, premier indiano, che ha ottenuto il maggior numero di “mi piace”, insieme a Ivanka TrumpBricks News e le scuole dell’Austria Academy di Economia. Questi dati sottolineano una forte internazionalizzazione del dibattito politico italiano, evidenziandone la centralità. Diversi profili internazionali dimostrano un interesse crescente verso l’Italia e le sue dinamiche politiche.

Sul fronte dell’opposizione spicca Sirio, mentre il profilo Radiogenoa, noto per le sue posizioni filogovernative, mantiene una presenza rilevante. Inoltre, Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, appare in classifica, anche se perde posizioni. Tra i personaggi emergenti troviamo il profilo Megatron, che si distingue per l’analisi dei conflitti globali. Alessandro Orsini, noto per le sue analisi geopolitiche, supera Biden in termini di preferenze, guadagnando visibilità soprattutto sui temi inerenti lo scenario internazionale.

Coinvolgimento internazionale e risultati italiani

Questo mese ha registrato un’importante contaminazione di profili stranieri, molti dei quali hanno mostrato supporto alla Premier Giorgia Meloni. Nel panorama italiano, tra i più menzionati figurano MeloniSalvini e Conte. Colpisce la presenza di Elly Schlein, che, nonostante non abbia twittato, risulta il quarto profilo politico più rilevante, superata solo dal Vicepremier con delega agli Esteri, Antonio Tajani.

In termini di partiti politici, Fratelli d’Italia guida la classifica per menzioni, seguito dal Movimento 5 Stelle. Anche Elon Musk compare tra le menzioni insieme al Partito Democratico. Tra i ministri, il primo non capo di partito a emergere è Giuseppe ValditaraMaurizio Lupi, pur essendo presente in classifica, registra risultati limitati.

Media e dibattito politico

Tra i media, Il Fatto Quotidiano è il giornale più citato, seguito da La Repubblica. La Farnesina si distingue per il suo lavoro nella politica estera che attrae molti commenti negativi. Sul fronte internazionale, troviamo Donald Trump e Raffaele Fitto, il quale ha ricevuto menzioni per il suo ruolo nell’Unione Europea.

Tra gli argomenti di maggiore interesse figurano Trump, la questione albanese, il codice della strada, e il presidente Sergio Mattarella. Anche le trasmissioni televisive, come “Otto e Mezzo”, hanno contribuito al dibattito negli ultimi mesi. Netanyahu chiude la top 20.

Sentiment e commenti

Carlo Calenda è il politico con il maggior numero di consensi positivi, seguito da Elly Schlein e Giorgia Meloni. Nonostante i pochi tweet pubblicati, Meloni mantiene una forte presenza nelle analisi. In coda alla classifica troviamo Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, che registrano il maggior numero di commenti negativi, insieme ad Antonio Tajani e Maurizio Lupi.

In termini di engagement complessivo, CalendaMeloni e Renzi sono i politici con le percentuali più basse di commenti negativi. Matrice Digitale ha evidenziato una correlazione tra l’indice di gradimento, l’indice di viralità e l’indice di dibattito, con il Governo che mantiene il consenso grazie al supporto del centrodestra.

Analisi dell’Autore

L’analisi del mese è molto chiara: ci troviamo di fronte a un governo che affronta una fronda di opposizione crescente sul social network di Elon Musk, come emerge dall’analisi dei commenti. Tuttavia, l’opposizione non riesce a essere incisiva, apparendo agli occhi degli utenti social compromessa in termini di credibilità.

Un discorso diverso riguarda AzioneMatteo RenziEmma Bonino e Riccardo Magi, che mantengono un engagement positivo da parte degli utenti. Questo risultato è significativo, poiché indica una tendenza a consolidare l’elettorato già acquisito. L’opposizione, invece, con Fratoianni e Bonelli, si trova in una posizione scomoda, soprattutto per le loro prese di posizione su temi come il caso dell’Albania e quello di Ilaria Salis, che incidono negativamente sulla percezione degli utenti non allineati al loro partito.

Dall’altro lato, il governo di centrodestra, a differenza di precedenti esperienze, riceve ripetuti appoggi internazionali, che ne rafforzano il consenso. Salvini e Meloni, nonostante il dissenso significativo che li circonda, continuano a godere di un favore consistente dell’opinione pubblica grazie anche agli endorsment Trumpiani.

Un altro elemento critico riguarda Antonio Tajani, che si trova a dover gestire questioni spinose come il conflitto in Ucraina e quello in Medio Oriente, con un impatto percepito negativamente. Nel frattempo, Maurizio Lupi, pur rappresentando una figura moderata e non incline a metodi polarizzanti, non riesce a sfondare sui social con il suo partito Noi Moderati, nonostante il supporto politico ricevuto. Questo ha creato malumori all’interno del centrodestra, specialmente con Forza Italia.

Un altro aspetto che dovrebbe far riflettere riguarda l’opposizione. Per ottenere maggiore efficacia, sarebbe necessario un maggiore coinvolgimento di Elly Schlein sui social. Nonostante la sua attività limitata sulla piattaforma, Schlein riceve commenti positivi. Questo suggerisce che la sua strategia di non pubblicare frequentemente potrebbe rivelarsi vincente: riduce le citazioni negative, ma le permette di ottenere pareri favorevoli indiretti sulla sua leadership del Partito Democratico.