Metaverso Politico 2024 volge al termine ed è giunto il momento di trarre i bilanci della comunicazione politica italiana. Matrice Digitale, per tutto l’anno, vi ha accompagnato con la sua ricerca esclusiva Metaverso Politico, basata sull’analisi dei profili social dei leader di partito italiani. Dal punto di vista dell’anno appena trascorso, integrando anche i dati di dicembre, Matrice Digitale ha fornito tante anticipazioni sull’andamento politico del Bel Paese come il calo della Meloni in occasione delle elezioni in Emilia-Romagna e l’assenza di un’opposizione al momento capace di alimentare una massa critica utile ad un suffragio universale. Sintesi dell’anno appena trascorso è che Giorgia Meloni è stata la protagonista indiscussa, ma non è stato meno Matteo Salvini.
Metaverso Politico 2024: l’analisi
I dati analizzati da Matrice Digitale in questo anno, troviamo 4.274.479 tweet analizzati, che hanno generato 59.073.759 “mi piace”, 10.557.229 condivisioni, 2.859.724.116 visualizzazioni, 9.367.405 commenti e 1.042.630 citazioni. La portata dei profili e le loro attività sui social si sono contraddistinte con Carlo Calenda, che continua a essere il politico che twitta di più.
I profili analizzati sono stati: Carlo Calenda, Matteo Salvini (Lega), Antonio Tajani (Forza Italia), Matteo Renzi (Italia Viva), Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli per quanto riguarda Sinistra Ecologia e Libertà, Riccardo Magi ed Emma Bonino per Più Europa, Giuseppe Conte (Movimento 5 Stelle), la premier Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia), Maurizio Lupi (Noi Moderati) ed Elly Schlein (Partito Democratico).
Analisi dei profili
L’analisi delle attività dei profili analizzati ci restituisce un Carlo Calenda che ha twittato più di tutti, con 2.351 tweet. Sui like, Giorgia Meloni ha staccato tutti con 6.227.596 seguita a lunga distanza da Matteo Salvini con “appena” 1.252.581. Il segretario di Italia Viva è in ripresa, ma è stato più attivo rispetto agli anni precedenti. Non solo Emma Bonino, ma anche Elly Schlein, leader del partito più grande dell’opposizione in Italia, che hanno totalizzato solo 56 e 20 tweet rispettivamente.
| Politico | Tweet | Mi piace | Condivisioni | Citazioni | Visualizzazioni | Commenti |
| Carlo Calenda | 2.351 | 685.695 | 78.004 | 13.418 | 61.124.150 | 149.533 |
| Matteo Salvini | 981 | 1.252.581 | 209.100 | 38.660 | 113.261.739 | 457.047 |
| Antonio Tajani | 755 | 170.294 | 30.397 | 8.888 | 18.018.111 | 99.770 |
| Matteo Renzi | 577 | 528.790 | 114.299 | 14.701 | 43.134.845 | 183.088 |
| nicola fratoianni | 538 | 164.597 | 33.735 | 4.295 | 7.336.218 | 103.268 |
| Giuseppe Conte | 522 | 681.304 | 172.462 | 15.131 | 31.296.866 | 194.244 |
| Giorgia Meloni | 489 | 6.227.596 | 726.694 | 75.193 | 280.710.993 | 523.545 |
| Angelo Bonelli | 417 | 143.470 | 35.123 | 2.712 | 5.321.237 | 27.607 |
| Riccardo Magi | 404 | 225.451 | 44.784 | 5.061 | 12.245.894 | 77.889 |
| Maurizio Lupi | 217 | 13.723 | 1.731 | 801 | 1.164.932 | 14.171 |
| Emma Bonino | 56 | 34.473 | 5.246 | 1.390 | 2.029.096 | 23.697 |
| Elly Schlein | 20 | 75.920 | 9.652 | 1.372 | 2.992.397 | 20.650 |
Matteo Salvini e Antonio Tajani (rispettivamente Ministro dei Trasporti, con il problema del processo Open Arms finito con l’assoluzione, e Ministro degli Esteri, molto più impegnato dal punto di vista delle questioni diplomatiche italiane) che hanno pubblicato 981 tweet il primo e 755 il secondo. Matteo Renzi è stato il quarto twittatore con 577 tweet, mentre Giuseppe Conte e Giorgia Meloni si sono avvicinati in termini di prestazioni (522 contro i 482).
Indice di gradimento, viralità e dibattito
Dal punto di vista invece degli indici calcolati da Matrice Digitale, l’indice di gradimento presenta Giorgia Meloni che supera tutti, con una media di 12.000 like circa a tweet. Elly Schlein si trova al secondo posto, ma il campione, come detto, è di pochissimi tweet (20), con una media di circa 4.000. Seguono Giuseppe Conte e Matteo Salvini in una posizione simile. L’ultimo ad aver incassato like è stato Maurizio Lupi, ma sorprende anche lo stesso Antonio Tajani per i pochi consensi ottenuti, mentre Carlo Calenda, in realtà, è stato “annientato” dall’elevato numero di tweet da lui stesso pubblicati, che ne ha diluito il gradimento medio.
L’indice di viralità vede, oltre a Meloni e Schlein, anche Giuseppe Conte e Matteo Salvini, quindi la classifica cambia poco rispetto al gradimento. Riccardo Maggi ottiene un successo maggiore rispetto a Emma Bonino, e all’ultimo posto ritroviamo i “soliti” Tajani, Calenda e Lupi, che si scambiano qualche posizione.
Per quanto riguarda invece l’indice di dibattito, Giorgia Meloni è quella che ha ottenuto più commenti. È curioso anche il fatto che Elly Schlein, su 20 tweet, ne abbia avuti pochi: ciò potrebbe essere dovuto alla forte contestazione che probabilmente l’ha indotta ad astenersi dal pubblicare troppo su X. In merito ai commenti, Salvini e, allo stesso tempo, Bonino sono quelli che ne hanno ottenuti di più, ricordando che i commenti non sono sempre positivi, anzi nella maggior parte dei casi si tratta di punti di disappunto e di contestazione. Gli ultimi ad aver incassato meno commenti dal pubblico sono stati Carlo Calenda, Maurizio Lupi e Angelo Bonelli. C’è una bassa quota di commenti anche nei confronti di Antonio Tajani.
Chi sono gli influencer della politica?
Matrice Digitale ha fatto un’analisi anche di quelli che potremmo definire gli influencer che ruotano attorno al mondo della politica. La presenza di Meloni sui palcoscenici internazionali ha generato un nutrito numero di endorsement stranieri e notiamo, per esempio, Edoardo Menoni, che ha ottenuto dall’estero ben 779.040 like complessivi, e Narendra Modi, premier indiano.
Discorso più “sovranista” e collegato allo stesso Elon Musk è quello di The Dodge Designer (che ha condiviso Giorgia Meloni), Dr. Eli David (noto per posizioni sioniste radicali) e un profilo collegato a Ivanka Trump (non quello ufficiale). A guadagnare un sacco di like all’interno del paese, in realtà, sono coloro che contestano la Meloni, e qui troviamo i profili Sirio, un girovago e Lucillola. Inoltre, c’è anche Elio Vito, ex parlamentare di destra passato nelle linee ideologiche della sinistra. C’è spazio anche per il profilo di Radio Genoa, molto discusso per le sue posizioni sull’immigrazione condiviso più volte da Musk.
Il primo partito ad aver avuto più like risulta essere la Lega di Salvini, che ha “scalzato” Fratelli d’Italia. In classifica è presente anche il profilo Grande Flagello noto per le sue apparizioni a Striscia e posizionato a sinistra. Tra i vari quotidiani, quello che ha ottenuto più like risulta essere il Secolo d’Italia. In classifica troviamo anche Alessandro Orsini, uno dei più aspri contestatori della politica internazionale dell’Italia, soprattutto sul conflitto russo-ucraino e sul conflitto israelo-palestinese.
Chi sono i profili più menzionati?
Dal punto di vista delle menzioni, sia Giorgia Meloni sia Matteo Salvini sono quelli che hanno ricevuto, insieme a Renzi, maggiore attenzione da parte del pubblico, seguiti da Conte e da Schlein. Il primo partito risulta essere sempre Fratelli d’Italia, che supera di molto la Lega, seguito dal Partito Democratico e Italia Viva. A parte un altro politico che figura nella Top 20 ma non è un leader di partito, ossia Claudio Borghi, il profilo più interessante dal punto di vista degli utenti che riesce a essere menzionato di più è quello di un girovago.
Gli argomenti dell’anno
Per quanto riguarda invece gli argomenti trattati nella sfera del metaverso politico del 2024, Meloni, Salvini, Renzi e Schlein rappresentano la quota più citata dal pubblico. Quello che dovrebbe far riflettere è che, al 4,73%, c’è una fronda costante e continua che ha preso le distanze, in modo avverso, dal governo e che twitta taggando “Meloni e poca cosa”. Per quanto riguarda invece il partito più citato, risulta la Lega. La trasmissione televisiva più riflessiva è stata 8 e 1/2. Spazio, in primis, per Putin, poi successivamente per l’Ucraina, figura il caso Sangiuliano, ma sembrerebbe essere assente, nella Top 20, il fattore israelo-palestinese. Questo è un altro dato che non andrebbe sottovalutato.
Il sentiment di Metaverso Politico 2024
Dal punto di vista dell’analisi del sentiment per politico calcolato da Matrice Digitale, abbiamo un Carlo Calenda con una grande fetta di giudizi positivi da parte degli utenti; anche Giorgia Meloni ed Elly Schlein hanno una fetta simile di consenso ma leggermente diversa in termini di dissenso (Schlein ha meno persone neutrali rispetto a Meloni, quindi il suo indice negativo risulta essere più ampio). Ancora più polarizzanti invece sono Matteo Salvini e Matteo Renzi, che hanno più contestazioni dei primi tre ma anche un buon riscontro in termini positivi. Nicola Fratoianni rispetto ad Angelo Bonelli condivide il fatto di avere una quota di commenti negativi superiore al 40%, ma meno commenti neutri rispetto al suo co-leader di partito.
C’è un fattore altrettanto interessante che riguarda Riccardo Magi ed Emma Bonino: anche loro hanno una buona fetta di commenti negativi, rispetto ovviamente ai neutri che rimangono comunque rilevanti. Maurizio Lupi (Noi Moderati) è forse quello che mantiene il range di commenti neutri più elevato rispetto a tutti gli altri. Giuseppe Conte figura agli ultimi posti in graduatoria, penalizzato dalla questione del superbonus, e questo dovrebbe far riflettere non poco sul fatto che Conte risulti una figura polarizzante.
Tra gli esponenti di governo, Antonio Tajani è colui che ha avuto a che fare con il maggior dissenso, e pesano l’incarico e la responsabilità internazionale che gli sono stati affidati. Segui Matrice Digitale su X
Analisi dell’autore
L’analisi di quest’anno non è differente da quelle degli anni precedenti, dove Carlo Calenda e Matteo Salvini sono coloro che hanno portato avanti la “baracca” delle pubblicazioni social in termini di dibattito. Ciò che sorprende è l’assenza della Schlein, e le motivazioni potrebbero essere strategiche, dato che X si è dimostrata una realtà poco incline alle posizioni del Partito Democratico, circostanza che potrebbe aver suggerito alla Schlein di utilizzare altri social network. Matteo Renzi sta comunque prendendo una rivincita sul pubblico, grazie anche alle sue posizioni sulla giustizia e alle assoluzioni incassate nel processo Open, ma deve fare i conti con una buona fetta di italiani che non lo hanno dimenticato.
Maurizio Lupi è il politico che cerca di convertire in positivi i commenti che oggi sono perlopiù neutri, mentre Antonio Tajani, o per motivi di appeal sul pubblico o per la gestione degli Esteri in Italia che non piace a molti, è il politico di governo che ha raccolto più dissenso di tutti. Bonelli, Magi e Fratoianni risultano ancora polarizzanti nel dibattito e questo non gli consente di poter esplodere in termini di gradimento e consensi. Leggi tutte le ricerche dell’anno.
