Metaverso politico: Meloni regge nonostante le contestazioni di ottobre

Anche nel mese di ottobre, i politici italiani si confermano al centro del dibattito politico su X, il social network di Elon Musk, dove hanno svolto diverse attività che hanno generato un’ampia partecipazione degli utenti, incentivandoli a schierarsi per uno dei poli politici.

Matrice Digitale ha analizzato il “metaverso politico” di ottobre, monitorando l’interazione dei profili di vari politici su X. I profili osservati includono Matteo Salvini, Carlo Calenda, Antonio Tajani, Matteo Renzi, Giorgia Meloni, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni, Riccardo Magi, Angelo Bonelli, Maurizio Lupi ed Elly Schlein. È stata effettuata anche un’analisi sull’attività social di Emma Bonino, assente per motivi di salute.

Con la piattaforma Antares sono stati analizzati 421.808 tweet, che hanno totalizzato 6.248.279 like, 1.148.279 retweet e 216.445.790 visualizzazioni, insieme a 87.914 citazioni e 874.776 commenti.

Politici più attivi

Distribuzione dei Like: Nel mese di ottobre, il profilo di Giorgia Meloni ha raccolto il maggior numero di like, consolidando la sua popolarità sul social X. Con oltre 341.835 like complessivi, Meloni è seguita da Matteo Salvini, che registra circa 162.149 like, dimostrando di avere una base di sostenitori fortemente attiva e fidelizzata. Al terzo posto si trova Giuseppe Conte, che supera Matteo Renzi, rispettivamente con 65.149 e 45.626 like.

Elly Schlein, pur meno attiva rispetto ad altri politici, ha mostrato una notevole capacità di coinvolgimento rispetto al numero di post pubblicati. Con i suoi 25.518 like, Schlein è riuscita a ottenere un elevato tasso di gradimento rispetto alla quantità dei contenuti, indice di un engagement mirato e di un seguito che risponde positivamente alle sue pubblicazioni.

Indici di Gradimento, Viralità e Dibattito

Matrice Digitale calcola vari indici, tra cui l’indice di gradimento e di dibattito. Elly Schlein ha ottenuto un elevato indice di gradimento, superando in termini di like Giorgia Meloni, nonostante quest’ultima rimanga leader incontrastata per numero di tweet.

Gli influencer della politica

Nel panorama politico italiano su X, diversi influencer hanno ottenuto un notevole numero di like, spesso associati a posizioni critiche nei confronti del governo. Tra questi:

• Dottor Maluf: Figura emergente nel dibattito politico online, ha guadagnato una crescente attenzione per le sue analisi e commenti.
• Edoardo Menoni: Conosciuto per le sue opinioni incisive, continua a raccogliere un ampio seguito.
• Sirio: Parodia di Barron Trump, ha ripreso la sua attività, attirando l’interesse degli utenti.
• Visegrád 24: Account che pubblica informazioni su eventi attuali, tra cui l’invasione russa dell’Ucraina e il conflitto Israele-Hamas.
• Il Grande Fragello: Profilo itinerante che mantiene una presenza costante nel dibattito politico.
• Radio Genoa: Dopo un periodo di inattività, ha ripreso le sue pubblicazioni, guadagnando posizioni nel panorama social.
• Elio Vito: Ex politico che ha ottenuto un significativo incremento di consensi per il suo lavoro attuale.
• Nino Cartabellotta: Presidente della Fondazione Gimbe, continua a essere una voce autorevole nel dibattito pubblico.

Inoltre, il Secolo d’Italia si posiziona tra le prime 20 testate più menzionate, indicando un crescente interesse per le sue pubblicazioni.

Questi dati evidenziano come figure e testate critiche verso il governo attuale stiano ottenendo una crescente attenzione e interazione sulla piattaforma X.

Politici più menzionati

In termini di menzioni, Giorgia Meloni e Matteo Salvini dominano il mese, rimanendo i leader politici più discussi sia in positivo che in negativo. Le loro figure, divisive e fortemente visibili, li pongono come i principali protagonisti delle conversazioni social. Seguono Giuseppe Conte e Matteo Renzi, i cui nomi vengono spesso associati a tematiche di attualità e dibattiti accesi.

Insieme a Meloni e Salvini, anche Elly Schlein si distingue tra i più menzionati, portando il Partito Democratico ad avere una visibilità elevata accanto a Fratelli d’Italia e alla Lega. Questo conferma l’interesse degli utenti per i principali partiti politici e i loro leader, che riescono a mantenere una forte presenza nelle discussioni pubbliche.

Tra i profili maggiormente menzionati, oltre ai singoli politici, emergono anche quelli legati al dibattito politico e giornalistico. Ad esempio, Il Fatto Quotidiano, seguito da Repubblica e Il Secolo d’Italia, sono tra i giornali più citati, rispettivamente come principali fonti di informazione e opinione sulle questioni politiche. Anche l’account di Radio Genoa è tornato a guadagnare rilevanza, raccogliendo menzioni e interazioni che riflettono l’interesse per tematiche di opposizione al governo.

Gli argomenti del mese

Tendenze e Hashtag di Contestazione nel Mese di Ottobre

Durante il mese di ottobre, il dibattito politico su X ha visto una crescita significativa di hashtag di contestazione e critica, soprattutto rivolti al governo e alla figura di Giorgia Meloni. Questi trend riflettono l’umore della piattaforma e i temi di attualità che hanno catalizzato l’attenzione degli utenti, spesso polarizzando l’opinione pubblica.

1. #MeloniBugiarda
Questo hashtag è tra i più utilizzati in segno di protesta contro la premier Giorgia Meloni. Usato principalmente dagli oppositori politici e dagli utenti critici, #MeloniBugiarda ha accompagnato discussioni sulle promesse elettorali ritenute non mantenute e sulle dichiarazioni della premier in merito a temi come il lavoro, l’economia e la gestione dei migranti. La frequente comparsa di questo hashtag segnala un malcontento specifico e diretto verso le azioni e le dichiarazioni di Meloni, diventando un punto di raccolta per le opinioni negative.

2. #GovernoDellaVergogna
Anche questo hashtag ha guadagnato popolarità tra gli utenti contrari all’attuale governo, utilizzato per denunciare misure e provvedimenti giudicati impopolari o controversi. Ha trovato particolare utilizzo in discussioni sulla gestione delle emergenze sociali e sulla politica economica. Spesso associato a post di denuncia, #GovernoDellaVergogna rappresenta uno dei simboli della contestazione più aspra e rappresenta la voce di chi considera il governo incapace di rispondere alle reali necessità del Paese.

3. #ControMeloni
L’hashtag #ControMeloni è stato molto utilizzato nei dibattiti che si oppongono esplicitamente alle politiche della premier. A differenza di #MeloniBugiarda, più focalizzato sulla persona e sulle sue dichiarazioni, #ControMeloni è un’espressione più ampia di dissenso, toccando vari aspetti delle sue politiche. È stato impiegato in discussioni sulla gestione dei fondi pubblici, sulle scelte di politica estera e sull’approccio ai diritti civili. In questo modo, #ControMeloni è diventato un punto di riferimento per il dissenso ideologico più ampio.

4. #MeloniEPocaCosa
Questo hashtag, meno frequente ma significativo, sottolinea una percezione di inconsistenza o scarsa incisività nelle azioni della premier. Utilizzato soprattutto da utenti che contestano la rilevanza delle misure adottate dal governo, #MeloniEPocaCosa è un’espressione critica rivolta a politiche considerate insufficienti per affrontare le sfide del Paese.

Tematiche attuali e altri Hashtag di interesse

1. Albania
Un tema di grande rilevanza è stato il rafforzamento delle relazioni diplomatiche tra Italia e Albania, che ha generato un numero consistente di interazioni. Questo argomento ha attirato sia commenti positivi sia critiche, soprattutto riguardo agli accordi economici e alla cooperazione in materia di immigrazione. L’hashtag #Albania è stato ampiamente utilizzato, segnalando l’interesse per i rapporti internazionali e il coinvolgimento dell’Italia in questioni estere.

2. Questione Migranti
La gestione dell’immigrazione è un tema costante di discussione, e in ottobre ha visto una forte attività di hashtag come #Immigrazione, #Migranti e #PoliticaDeiPortiChiusi. Questi hashtag sono spesso associati a critiche sull’approccio del governo, soprattutto per quanto riguarda le modalità di accoglienza e gestione degli sbarchi. Molti utenti, specialmente quelli critici verso il governo, vedono in questo tema uno degli aspetti più problematici della politica attuale, associando a questi hashtag una narrazione di protesta.

3. Israele
In seguito agli sviluppi del conflitto israelo-palestinese, anche l’hashtag #Israele ha registrato una forte presenza nelle discussioni su X. La posizione dell’Italia e il dibattito interno sulla politica estera hanno polarizzato le opinioni, con utenti che esprimono sostegno a una o all’altra parte coinvolta. Questo tema ha ampliato le discussioni politiche oltre i confini nazionali, dimostrando la sensibilità dell’opinione pubblica italiana su questioni globali.

4. Elezioni in Liguria
Le elezioni regionali in Liguria hanno generato dibattiti locali ma di rilievo, con hashtag come #ElezioniLiguria e #Liguria2024. Questi sono stati utilizzati per discutere l’andamento della campagna elettorale e per valutare le possibilità dei candidati. La regione è stata oggetto di grande attenzione, sia per il peso politico locale sia per le implicazioni a livello nazionale.

5. Trenitalia
Le problematiche legate ai servizi di Trenitalia hanno trovato un ampio spazio nelle discussioni social, soprattutto in seguito a disservizi e ritardi che hanno sollevato proteste e critiche. Hashtag come #Trenitalia e #DisserviziTrenitalia sono stati usati dagli utenti per denunciare la situazione e richiamare l’attenzione su problemi di trasporto pubblico che, sebbene locali, trovano un’eco nazionale.

Analisi del sentiment

Il grafico mostra la distribuzione dei sentimenti (Negativo, Neutro, Positivo) dei commenti per ciascun profilo politico.

Osservando i dati, possiamo notare che la maggioranza dei commenti per quasi tutti i profili ha una tendenza positiva, con percentuali che oscillano generalmente tra il 50% e il 70%. I commenti neutri sono quelli meno rappresentati nella maggior parte dei casi, con valori che rimangono generalmente più bassi rispetto a quelli negativi e positivi. Tra i profili, Giorgia Meloni e Matteo Salvini mostrano una distribuzione dei commenti abbastanza simile, con un livello relativamente alto di sentimenti positivi, ma anche una presenza notevole di commenti negativi. Questa distribuzione suggerisce che, sebbene molti profili godano di un buon livello di supporto da parte degli utenti, ci sono ancora delle proporzioni di sentimenti negativi che evidenziano una polarizzazione significativa tra i commentatori