Prime Time: ottobre è il mese delle novità Report e 4 di Sera

L’offerta formativa delle reti generaliste ha raggiunto una fase matura e si è stabilizzata con l’inizio di settembre. Per tale ragione, Matrice Digitale offre ai lettori un’analisi esclusiva sull’impatto delle trasmissioni televisive sui social network X di Musk. Questo mese, si sono distinti nuovi programmi sulle reti italiane come Report in onda su Rai3, che si affianca allo storico programma di Vespa Porta a Porta, ed i nuovi 4 di sera e 4 di sera weekend di Mediaset. L’indagine di Matrice Digitale ha esaminato i profili e gli hashtag delle trasmissioni Rai Porta a Porta e Report, di quelle Mediaset Quarta Repubblica, E’ sempre Carta Bianca, Zona Bianca, Fuori dal Coro e Dritto e Rovescio. Presenti le trasmissioni su La 7 come Piazza Pulita e Di Martedì, oltre a Nove con Che Tempo Che Fa.

I dati dei profili

I dati, estratti dalla piattaforma Antares, mostrano 82.424 tweet che hanno generato significative interazioni: 1.205.186 “mi piace”, 183.950 condivisioni, 14.181 citazioni e 127.164 commenti, alimentando un vivace dibattito sui programmi TV. Che Tempo Che Fa si distingue con 654 tweet e il maggior numero di “mi piace” (222.715). Report detiene il record di condivisioni con 23.000, seguito da Che Tempo Che Fa con 9.974. Anche il numero di citazioni è elevato per questi programmi, con 4 di sera che si distingue anche per i commenti, con 10.187, seguito da Piazza Pulita e Che Tempo Che Fa.

Le più gradite, le più virali e le più animate

Per quanto riguarda l’indice di gradimento calcolato da Matrice Digitale dividendo il numero di Like per i tweet pubblicati, Report guida con una percentuale del 29,38%, seguito da Che Tempo Che Fa e Fuori dal Coro.

L’indice di viralità, invece, che somma condivisioni e citazioni rispetto al numero di tweet, evidenzia come le novità di Mediaset, 4 di sera e 4 di sera weekend, attraggano numerosi utenti, rafforzando la presenza della rete dei Berlusconi sui social, compensando i flop di E’ sempre Carta Bianca e Zona Bianca partite con pochi successi.

L’indice di dibattito, calcolato dividendo il numero di commenti per tweet pubblicati,conferma la novità di Del Debbio che si piazza al primo ed al secondo posto, occupato da Dritto e Rovescio seguito da Piazza Pulita e Report. Al contrario, programmi come Carta Bianca e Zona Bianca mostrano prestazioni minori, mentre Che Tempo Che Fa, nonostante la popolarità, si posiziona al terz’ultimo posto.

Influencer e desiderata del pubblico

Nel panorama televisivo e sociale, gli influencer che fungono da opinionisti nelle trasmissioni italiane stanno diventando sempre più rilevanti, distinguendosi per un approccio professionale o ironico. Tra questi, spiccano figure come il Grande Fragello e Sirio, seguiti da Cristina Correani. In particolare, il profilo di La7 si conferma particolarmente apprezzato, accumulando un notevole numero di “mi piace” e rafforzando la sua reputazione sui social network.

Tra gli influencer, si segnalano anche Vitalba Azzolini, giurista, e Nino Cartabellotta della Fondazione Gimbe, oltre a Davide Scifo, noto per i suoi video orientati verso l’ecosistema di destra e considerato una delle voci più vicine all’attuale governo. Unica eccezione nella top 20 è Fabio Fazio, che, nonostante la sua scarsa attività sui social, riceve una notevole attenzione.

La trasmissione “Report”, condotta da Sigrido Ranucci, si distingue per il numero più alto di menzioni, segno di un debutto riuscito che conferma l’interesse del pubblico. Altre figure prominenti sui social includono Roberto Burioni, ospite fisso di “Che Tempo Che Fa”, Tommaso Montanari, frequentemente presente in “Otto e Mezzo” come opinionista, e Francesca Mannocchi. Ellie Schlein, sebbene meno attiva, rimane tra le figure più citate, così come Rita Dallachiesa, che mostra il suo legame con l’Italia attraverso il proprio profilo.

Gli argomenti che dominano la piattaforma includono gli hashtag di “Quattro di Sera” e “Otto e Mezzo”, seguiti da “Dritto e Rovescio”. Le questioni politiche sono altrettanto presenti, con riferimenti frequenti a Meloni e altri nomi noti come Giulio Bocchino, la questione israeliana, e le recenti elezioni in Liguria, dove Toti ha prevalso sul candidato Bucci quasi assente. Anche se la visibilità di Daniele Capezzone è in calo, mantiene comunque una buona risonanza. Questo panorama riflette una crescente interazione tra televisione e social media, dove le personalità televisive e gli argomenti trattati influenzano significativamente il dibattito pubblico online.

Guerre tra TV

Per quanto riguarda invece la questione dei dati aggregati per rete, ci troviamo con delle sorprese dal punto di vista dei posizionamenti delle classifiche. Infatti abbiamo la RAI che batte in termini di like La7 e allo stesso tempo troviamo Mediaset che ha il secondo posto seguita da Nove, che ha l’unica trasmissione di Fabio Fazio.

Per quanto riguarda l’indice di gradimento, la RAI comanda la classifica seguita da Mediaset e dalla 7 e questo è un ottimo risultato se consideriamo che porta a porta non riusciva a reggere il passo della concorrenza da sola.

Per quanto riguarda invece l’indice di viralità, ancora una volta la RAI scalza la stessa Mediaset che con Del Debbio e Giordano è sempre riuscita ad avere un ottimo appeal sulla condivisione del pubblico. Questa volta invece La7 chiude la classifica, superata anche dalla 9 e dalla sua unica trasmissione Che Tempo che fa.

L’indice di dibattito, invece, mostra una RAI e una La7 al primo al secondo posto, seguite da Mediaset con Nove, che non suscita molte reazioni di media ai suoi post proprio perché ha un suo pubblico affezionato, magari anche molti detrattori, ma questi ovviamente si disperdono all’interno della miriade di post che vengono pubblicati.

Il sentiment della Rete

Le analisi del sentiment per le varie trasmissioni televisive italiane mostrano una varietà di reazioni che riflettono come ciascun programma sia percepito dal pubblico sui social media. I dati, che includono un totale di un campione composto da 51.045 commenti, rivelano percentuali di sentimenti positivi, negativi e neutrali.

1. 4 di Sera: Con un equilibrio tra sentimenti positivi (26%) e negativi (13%), mostra una predominanza di commenti neutrali (60%), indicando un’accoglienza generalmente moderata senza grandi polarizzazioni.
2. Che Tempo Che Fa: Presenta una maggiore inclinazione verso i sentimenti positivi (35%) rispetto ai negativi (19%), ma con una significativa quota di neutralità (46%), suggerendo che il programma mantiene un’apprezzabile stabilità nel gradimento.
3. DiMartedì: Equilibrio quasi perfetto tra positive (19%) e negative (19%) con un’alta percentuale di neutrali (62%), che potrebbe indicare una divisione di opinioni tra gli spettatori.
4. Dritto e Rovescio: Mostra una netta prevalenza di commenti neutrali (85%) con una minima presenza di negativi (1%), suggerendo un’accoglienza largamente indifferente o moderatamente positiva (14%).
5. E Sempre Cartabianca: Ha il più alto tasso di sentimenti negativi (25%) a parità con i positivi e i neutrali (50%), indicando un pubblico diviso sulla valutazione del programma.
6. Fuori dal Coro: Equilibrato tra positivi (20%) e negativi (24%), con prevalenza di neutrali (56%), mostrando una varietà di opinioni che non inclinano decisamente né in positivo né in negativo.
7. Otto e Mezzo: Il programma che registra la più alta percentuale di positivi (71%) e una minima frazione di negativi (3%), con pochi neutrali (25%), suggerendo un forte gradimento.
8. Piazza Pulita: Presenta un’alta percentuale di sentimenti negativi (35%), superiori ai positivi (25%), e un saldo di neutrali (41%), indicando una critica più marcata rispetto ad altri programmi.
9. Porta a Porta: Distribuzione quasi equilibrata tra positivi (20%) e negativi (25%), con un consistente numero di neutrali (55%), suggerendo opinioni miste.
10. Quarta Repubblica: Più inclinato verso un’accoglienza positiva (19%) rispetto ai negativi (14%) con una prevalenza di neutrali (67%), indicando una moderata approvazione.
11. Report: Ha una distribuzione abbastanza equilibrata tra positivi (31%) e negativi (20%), con una maggioranza di neutrali (49%), mostrando una solida base di spettatori regolari con opinioni diverse.
12. Zona Bianca: Il più alto tasso di sentimenti neutrali (90%) con assenza di negativi, e solo un 10% di positivi, potrebbe suggerire che il programma non genera forti emozioni o è meno seguito/discusso.

In sintesi, i dati del sentiment riflettono un panorama variegato delle trasmissioni televisive italiane, dove alcuni programmi come “Otto e Mezzo” e “Dritto e Rovescio” godono di un’accoglienza particolarmente positiva o indifferente, mentre altri come “Piazza Pulita” e “E Sempre Cartabianca” suscitano reazioni più polarizzate e critiche. Questo tipo di analisi è utile per comprendere meglio il legame emotivo tra il pubblico e i programmi televisivi, potenzialmente guidando i produttori verso miglioramenti o adattamenti nel contenuto o nella presentazione.

Analisi dell’autore

Tracciando un quadro di chiusura della situazione del mese di ottobre, ci troviamo appunto con la RAI che ha recuperato il passo sulla concorrenza con un’unica trasmissione e bisogna osservare se questo trend continuerà oppure no. Nonostante Mediaset abbia ampliato l’offerta, si trova comunque a non avere un ottimo gradimento sui social spalmato per tutte le trasmissioni, mostrandosi forse ancora orientata su una nutrita fascia di popolazione che non frequenta Twitter o per motivi di preferenza, ma soprattutto per motivi di età. L’indice di gradimento invece sul La7 non riesce a sfondare perché DiMartedì e Otto e Mezzo, sono trasmissioni troppo istituzionali con poca caciara che attira il pubblico pronto a commentare a suon di tweet.

Discorso diverso per l’indice di dibattito trainato da Piazza Pulita che fomenta molti commenti, più dell’altalenante Gruber, mentre la RAI ha, con la puntata di apertura di Report, incassato molti commenti, tanto da fare un risultato in solitaria che Porta a Porta ha mai portato in casa dello stato. Le trasmissioni di Mediaset scaldano, ma non troppo questo mese, evidentemente il pubblico, che in questo momento si trova posizionato con il governo così come vuole la linea editoriale della rete televisiva del Biscione e quindi calma di molto gli animi sui social che invece preferiscono più le inchieste di RAI e La7. Ci troviamo ancora una volta dinanzi alla profonda crisi di Zona Bianca, insieme a E’ sempre Carta Bianca che non riesce a scaldare gli animi, coinvolgendone il pubblico. La dimostrazione appunto è che 4 di Sera, sia nel formato weekend, sia nel formato quotidiano, pur andando spesso in onda ha consentito a Mediaset di recuperare maggior terreno proprio perché rappresenta forse la novità? Questo non è dato saperlo ancora saperlo. Ciò che però invece è sicuro è che Mediaset con Berlinguer e Brindisi si trova a fare i conti fino alla fine dell’anno e aprire una seria riflessione sul se preferire o meno altre trasmissioni televisive nel palinsesto.