Sommario
L’Associated Press (AP) ha pubblicato delle linee guida rivolte ai suoi giornalisti riguardo all’uso dell’Intelligenza Artificiale generativa. Questa mossa arriva mentre diverse organizzazioni di informazione stanno esplorando modi per integrare questa tecnologia nel processo di raccolta delle notizie.
Il punto di vista dell’AP sull’IA
Amanda Barrett, vicepresidente dell’AP per gli standard e l’inclusione, ha dichiarato in un post sul blog che la pubblicazione non vede l’IA “come una sostituzione dei giornalisti in alcun modo”. Tuttavia, sono state sviluppate linee guida per informare reporter ed editor su come utilizzarla. I giornalisti dell’AP possono sperimentare con ChatGPT, ma sono invitati a esercitare prudenza evitando di utilizzare lo strumento per creare contenuti pubblicabili.
Standard e precauzioni
Qualsiasi risultato ottenuto da una piattaforma IA generativa “dovrebbe essere trattato come materiale di fonte non verificato” e sottoposto agli standard di sourcing esistenti dell’AP. L’AP ha dichiarato che non permetterà all’IA di modificare foto, video o audio e non utilizzerà immagini generate da IA a meno che non siano l’oggetto di una notizia. In tal caso, le foto generate da IA saranno etichettate nelle didascalie.
Riservatezza e verifica
I giornalisti non possono inserire informazioni confidenziali negli strumenti IA e devono assicurarsi che altre fonti utilizzate siano “prive di contenuti generati da IA”. Il personale dell’AP è invitato a evitare l’uso accidentale di contenuti IA creati per diffondere disinformazione e dovrebbe verificare la veridicità dei contenuti utilizzati.
L’influenza dell’AP sul settore
Molti giornalisti seguono da vicino le mosse dell’AP in materia di standard, poiché la maggior parte dell’industria dell’informazione utilizza o almeno modifica l’AP Stylebook per scrivere articoli. Le sue linee guida potrebbero avere un impatto significativo nel dibattito sull’uso dell’IA nel giornalismo.
Collaborazione con OpenAI
Nonostante queste linee guida, l’AP ha firmato un accordo con OpenAI, il produttore di ChatGPT, per utilizzare le sue notizie nella formazione di modelli IA generativi. L’AP utilizza anche strumenti automatizzati per produrre brevi resoconti su rapporti finanziari e leghe sportive minori e ha aderito ad altre organizzazioni come BuzzFeed per integrare l’IA nei propri flussi di lavoro.
