Attacchi ransomware e vulnerabilità critiche in ICS, GitLab e Veeam

da Livio Varriale
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Le minacce alla sicurezza informatica continuano a rappresentare una sfida globale, con nuove vulnerabilità che emergono e attacchi mirati sempre più sofisticati e le potenziali vittime sono state avvisate di criticità che coinvolgono Veeam Backup & Replication, GitLab, e delle minacce legate a ransomware come Akira e Fog. Allo stesso tempo, OpenAI ha intensificato gli sforzi per bloccare attività malevole, mentre CISA ha pubblicato avvisi cruciali per la protezione dei sistemi di controllo industriale.

Ransomware Akira e Fog sfruttano vulnerabilità Veeam

I gruppi ransomware Akira e Fog hanno iniziato a sfruttare una vulnerabilità critica in Veeam Backup & Replication, identificata come CVE-2024-40711. Questa vulnerabilità, causata da una deserializzazione di dati non sicuri, consente agli aggressori di eseguire codice remoto sui server Veeam vulnerabili. La falla è stata scoperta da Florian Hauser di Code White e ha un impatto significativo, data la diffusione di Veeam come soluzione per il backup e il ripristino di dati aziendali. La vulnerabilità è stata resa pubblica il 15 settembre 2024, dopo che Veeam aveva rilasciato un aggiornamento di sicurezza il 4 settembre per consentire agli amministratori di proteggere i propri sistemi.

  • Attacchi recenti: Gli incidenti segnalati coinvolgono il rilascio di ransomware come Akira e Fog, che sfruttano la vulnerabilità per creare account locali con privilegi di amministratore. In un caso, il ransomware Fog è stato distribuito su un server Hyper-V non protetto, utilizzando strumenti come rclone per esfiltrare dati. Altri attacchi hanno visto l’uso di Akira, con tecniche di accesso tramite VPN compromesse e prive di autenticazione multifattore.

La vulnerabilità in Veeam sottolinea la necessità per le aziende di applicare patch di sicurezza tempestivamente e di rafforzare la protezione dei sistemi di backup, che sono spesso il primo bersaglio dei cybercriminali a caccia di dati sensibili.

Vulnerabilità critica in GitLab e i rischi per la CI/CD

GitLab ha avvisato gli utenti di una vulnerabilità critica nella sua piattaforma, identificata come CVE-2024-9164, che permette l’esecuzione arbitraria di pipeline CI/CD su qualsiasi branch di un repository. Questa vulnerabilità, che ha ricevuto un punteggio di gravità CVSS di 9.6, potrebbe consentire agli aggressori di eseguire codice e accedere a informazioni sensibili senza autorizzazione.

  • Impatto sulla sicurezza: La falla riguarda tutte le versioni di GitLab Enterprise Edition (EE) a partire dalla 12.5 fino alla 17.4.1. Le patch sono state rilasciate nelle versioni 17.4.2, 17.3.5 e 17.2.9, e GitLab ha sollecitato gli utenti a procedere all’aggiornamento il prima possibile per evitare rischi di compromissione. Le installazioni su GitLab Dedicated sono già state aggiornate automaticamente, offrendo una protezione immediata per i clienti in cloud.

Questa vulnerabilità mette in evidenza l’importanza di un monitoraggio continuo delle pipeline di integrazione e distribuzione continua (CI/CD), una componente essenziale per i flussi di lavoro di sviluppo moderno, che necessita di protezioni adeguate per evitare abusi e attacchi.

OpenAI blocca minacce globali: protezione contro il cybercrime

OpenAI ha adottato nuove misure per proteggere i propri strumenti e tecnologie dall’uso malevolo. Recentemente, l’azienda ha annunciato il blocco di oltre 20 minacce globali, tra cui attività di phishing, malware e altre forme di abuso dei modelli di intelligenza artificiale. Questa decisione è parte di un impegno più ampio per garantire che i progressi tecnologici vengano utilizzati in modo etico e sicuro.

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L’intervento di OpenAI si è concentrato soprattutto su quei paesi e regioni in cui le sue tecnologie venivano utilizzate per condurre campagne di disinformazione, frodi finanziarie e tentativi di attacchi informatici. In molti casi, i modelli linguistici sono stati sfruttati per creare contenuti falsi o automatizzare attività dannose, come la generazione di email di phishing e l’ingegneria sociale. OpenAI ha collaborato con le principali piattaforme di sicurezza e agenzie governative per identificare e bloccare gli accessi ai propri servizi da parte di attori malevoli, migliorando al contempo le proprie tecnologie di rilevamento degli abusi.

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Questa azione di OpenAI sottolinea la necessità di un approccio preventivo nella protezione delle tecnologie emergenti e delle infrastrutture digitali. Proteggere i modelli linguistici dall’uso malevolo non solo tutela l’integrità delle informazioni online, ma contribuisce anche a preservare la fiducia degli utenti nelle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Le misure adottate rappresentano un passo significativo verso una maggiore sicurezza informatica, in un contesto dove le minacce evolvono rapidamente e i rischi diventano sempre più complessi.

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CISA: 20 avvisi per i sistemi di controllo industriale

La CISA (Cybersecurity and Infrastructure Security Agency) ha rilasciato ventuno nuovi avvisi riguardanti la sicurezza dei sistemi di controllo industriale (ICS). Questi avvisi mirano a informare le aziende su potenziali vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate per compromettere la sicurezza dei processi industriali, e comprendono istruzioni dettagliate per mitigare i rischi.

Gli avvisi di CISA riflettono la continua necessità di proteggere le infrastrutture critiche dagli attacchi informatici, soprattutto in settori come l’energia, la produzione e i trasporti, dove le compromissioni potrebbero avere conseguenze devastanti.

Si può anche come

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